Analisi della prima metà dell’inverno meteorologico
Con l’avanzare della stagione invernale, è giunto il momento di fare un bilancio sulla prima metà di questa stagione caratterizzata da un clima che ha mostrato poco del suo volto più rigido. A parte un breve periodo di freddo all’inizio di dicembre, che ha portato persino qualche fiocco di neve a quote basse prima nel Sud e poi nel Nord Italia, l’inverno sembra essere rimasto in gran parte celato.
Un inverno che sembra primavera
La nostra penisola ha vissuto un periodo piuttosto mite, specialmente durante le festività natalizie, quando un Anticiclone ha preso possesso dell’Italia, portando con sé masse d’aria più calde di origine subtropicale. Questo ha reso l’atmosfera più simile a quella di una primavera anticipata piuttosto che a quella di un inverno autentico.
Un gennaio privo di caratteristiche invernali
La prima metà di gennaio non ha fatto eccezione, mostrando un clima che poco ha a che fare con l’inverno. Le perturbazioni atlantiche si sono alternate a periodi anticiclonici piacevoli, e la neve si è limitata a visitare esclusivamente le cime più elevate delle Alpi e dell’Appennino, senza farsi vedere a quote inferiori.
Le previsioni per la seconda metà dell’inverno
Le prospettive per i prossimi 10 giorni
Le prospettive per l’inverno non sembrano promettenti nemmeno per i prossimi 10 giorni. Dopo un breve episodio di freddo previsto al Nord tra il 17 e il 18 gennaio, ci aspetta nuovamente un periodo dominato dall’alta pressione che influenzerà l’intero bacino del Mediterraneo, portando temperature ben al di sopra delle medie stagionali in gran parte dell’Italia.
La fine di gennaio e l’inizio di febbraio
Per assistere a scenari più consoni alla stagione invernale, dovremo attendere la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. In questo periodo si prevedono condizioni meteo più movimentate, con il vortice polare che si rafforzerà verso la fine del mese, portando alta pressione al Sud Italia e un conseguente notevole aumento delle temperature.
Potenziale ondata di freddo a fine gennaio
Nonostante il rafforzamento del vortice polare, è possibile che si verifichi un nuovo indebolimento a causa di un vigoroso anticiclone delle Azzorre che si posizionerà sul Nord Atlantico. Questo potrebbe generare un’ondata di freddo per l’Italia proprio nei giorni più freddi dell’anno, ovvero gli ultimi di gennaio. Nei prossimi aggiornamenti meteo, potremo capire se l’inverno riuscirà a fare un ritorno significativo almeno nel finale del mese.
In conclusione, l’inverno finora ha mostrato un volto insolitamente mite, con pochi episodi di freddo e neve. Tuttavia, le previsioni indicano che potrebbero esserci dei cambiamenti verso la fine del mese, con la possibilità di un ritorno del freddo. Continueremo a monitorare la situazione per fornire aggiornamenti sulle prospettive meteo per il resto della stagione invernale.