Un inverno anomalo
Il tempo scorre inesorabile e, nonostante le aspettative di un cambiamento, le previsioni meteo per la fine di Gennaio non sembrano portare buone notizie. Secondo le analisi dei modelli più avanzati, ci troviamo di fronte a un’interruzione dell’inverno che potrebbe protrarsi per diversi giorni, in un periodo in cui ci si aspetterebbe freddo e neve a dominare il clima del Mediterraneo.
Dominio dell’anticiclone europeo
Invece delle condizioni invernali attese, ci ritroveremo sotto l’influenza di un immenso anticiclone europeo, alimentato da correnti più calde di origine subtropicale. Questo è quanto emerge dalle analisi dei centri di calcolo, che prevedono un rafforzamento del Vortice Polare nella prossima settimana.
Di conseguenza, un anticiclone invadente si estenderà su tutta l’Europa meridionale, lasciando freddo e neve confinati alle regioni più settentrionali del continente.
Anomalia termica prevista
La situazione climatica per la terza decade di Gennaio si prospetta quindi molto stabile e insolitamente calda, con temperature che potrebbero superare di 5 o 6 gradi le medie stagionali. Questa significativa anomalia termica potrebbe interessare anche l’Europa centrale e orientale, a causa delle correnti occidentali e sud-occidentali che porteranno masse d’aria più umide e calde dai quadranti meridionali.
Stabilità dopo la perturbazione del 17-20 gennaio
L’arrivo dell’anticiclone è previsto a partire da Domenica 21 Gennaio, subito dopo il passaggio di una perturbazione che, almeno temporaneamente, riporterà condizioni di maltempo e qualche possibilità di nevicata a bassa quota nel Nord Italia.
Possibilità di ritorno dell’inverno
Per assistere a un vero ritorno dell’inverno, con le sue caratteristiche temperature basse e precipitazioni nevose, sarà necessario attendere un nuovo indebolimento del Vortice Polare. Questo potrebbe verificarsi solo verso la fine del mese o all’inizio di Febbraio.
Tuttavia, le incertezze sono ancora molto elevate per quanto riguarda l’eventualità di ondate di freddo nel Mediterraneo. Pertanto, sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti meteo per avere informazioni più precise e dettagliate.