Previsioni meteo fino al 24 gennaio 2024
Le condizioni meteorologiche in Europa stanno subendo un notevole cambiamento a causa dell’arrivo di una massa d’aria fredda di origine artica, che sta influenzando il clima di gran parte del continente. Questa ondata di freddo si contrappone a correnti più miti che stanno interessando il bacino del Mediterraneo e, in particolare, l’Italia. Si prevede che il confine tra queste due masse d’aria si sposterà verso sud, fino a raggiungere le Alpi nelle prime ore di venerdì.
Impatto dell’aria fredda sull’Italia
L’aria fredda sarà successivamente attratta da due distinti sistemi di bassa pressione: uno situato a sud delle Alpi e l’altro sulla Penisola Iberica. La presenza delle Alpi costringerà l’aria fredda a deviare il suo percorso, penetrando nel Mediterraneo sia attraverso la Spagna sia dalla cosiddetta Porta della Bora. L’Italia sarà direttamente interessata da questo flusso freddo proveniente dall’Adriatico, che porterà con sé un fronte di instabilità. Questo fronte si unirà a un altro sistema perturbato in arrivo dalla Spagna, causando un marcato calo delle temperature e nevicate a quote basse, inizialmente al Nord e successivamente sulle colline appenniniche. Si assisterà quindi al ritorno di un inverno più rigido su tutto il territorio nazionale, accompagnato da forti venti settentrionali.
La situazione nel weekend e le tendenze future
Questo periodo di maltempo sarà però di breve durata. Già a partire da sabato, le regioni centro-settentrionali godranno di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, grazie all’avanzata di un’area di alta pressione che, entro domenica, si estenderà a tutta l’Italia. L’instabilità residua sarà limitata alle regioni meridionali più estreme. La settimana successiva sarà caratterizzata dalla predominanza di questo anticiclone, che porterà tempo stabile e potrebbe persistere per un lungo periodo, con temperature insolitamente elevate rispetto alla media stagionale, soprattutto in quota.
Analisi dettagliata delle previsioni
Venerdì 19 gennaio
Nella mattinata di venerdì, un fronte freddo si abbatterà sulle pianure del Nord Italia, muovendosi dal Triveneto verso l’Emilia Romagna e il Basso Piemonte. Si verificheranno rovesci nevosi fino a quote basse e un notevole abbassamento delle temperature. Il maltempo si estenderà poi al Centro Italia e alla Sardegna, con una diminuzione della quota neve sull’Appennino fino alle zone collinari.
Sabato 20 gennaio
La giornata di sabato inizierà con condizioni di instabilità su tutto il Sud Italia, il Lazio e l’Abruzzo, con nevicate fino alle colline appenniniche. Nel corso della giornata si assisterà a un miglioramento, con gli ultimi rovesci previsti in serata tra la Calabria e la Sicilia.
Domenica 21 gennaio
Domenica mattina si registrerà ancora qualche instabilità nel Sud più estremo, mentre il resto d’Italia sarà caratterizzato da tempo soleggiato.
Prospettive per il futuro
L’anticiclone che si sta consolidando garantirà un periodo di stabilità atmosferica che potrebbe durare a lungo, accompagnato da un rialzo delle temperature ben al di sopra della media stagionale.
In conclusione, l’Italia si appresta a vivere un periodo di tempo variabile, con un iniziale abbassamento delle temperature e nevicate a quote basse, seguito da un miglioramento e un rialzo termico. Gli appassionati di meteorologia e gli amanti della neve avranno quindi l’opportunità di godere di un vero inverno, prima di assistere a un ritorno di condizioni più miti e stabili.