Un inverno insolitamente mite
L’Italia si appresta a vivere una settimana caratterizzata da un clima decisamente più mite del solito, grazie all’influenza dell’alta pressione che, come spesso accade durante la stagione invernale, si impone sul nostro territorio.
Questo fenomeno, ormai consolidato negli anni, porterà a un graduale rialzo delle temperature, in particolare nelle zone montuose, dove si assisterà a un progressivo scioglimento della neve al di sotto dei 2000 metri di altitudine. Le temperature, infatti, si prevede che supereranno di gran lunga le medie stagionali, con valori che in alcune aree potrebbero addirittura avvicinarsi a quelli tipici della tarda Primavera o di inizio Estate.
Anticiclone a tutta forza
Questo Inverno si sta rivelando particolarmente caldo, con temperature che non solo superano le medie stagionali, ma che in alcuni casi stanno battendo i record degli anni passati. Tra Martedì 23 e Giovedì 25, le previsioni indicano che le temperature potrebbero raggiungere i 14 o 15 gradi in montagna a 1500-1700 metri, valori che normalmente si riscontrano in periodi ben più caldi dell’anno, come la tarda Primavera o l’Estate, soprattutto sulle Alpi.
Fine mese, cambia tutto?
Queste anomalie termiche potrebbero persistere fino al 28 Gennaio, ma dopo questa data si prospettano scenari diversi. Da un lato, potrebbe continuare a dominare un anticiclone persistente e invadente, che potrebbe prolungare questa situazione fino ai primi giorni di Febbraio. Dall’altro, si apre la possibilità di un cambiamento che potrebbe riportare l’Inverno alle sue caratteristiche più consuete.
Possibile ritorno del freddo
Diversi modelli meteo stanno indicando la possibilità che un’ondata di freddo continentale proveniente dall’Est Europa e dalla Russia possa abbattersi sull’Italia, portando con sé un drastico calo delle temperature e la potenziale ricomparsa della neve. Questo freddo potrebbe inizialmente colpire i Balcani, per poi spostarsi verso il versante adriatico e il Sud dell’Italia.
Il gelo continentale
L’arrivo di questa ondata di freddo potrebbe verificarsi nei prossimi giorni e causare un netto abbassamento delle temperature, con la possibilità di vedere nuovamente la neve in alcune regioni italiane. Questo scenario non è da escludere, in quanto è supportato da previsioni meteo che vedono una discreta probabilità di realizzarsi.
Giorni della Merla, torna la neve?
La tradizione popolare identifica i “giorni della Merla” come i più freddi dell’anno, e quest’anno potrebbe confermare questa credenza. Infatti, l’ondata di freddo potrebbe raggiungere l’Italia proprio durante questi giorni. Tuttavia, si tratta ancora di una prospettiva a lungo termine, considerando che mancano circa 10 giorni a questo potenziale avvenimento.