Anticiclone domina l’inverno con mitezza anomala, febbraio avrà un ruggito invernale?

Giovanni De Laurentis
3 Min tempo di lettura

Anticiclone africano su mezza Europa

Un’insolita e vasta area di alta pressione di origine africana sta per prendere il controllo delle condizioni meteorologiche non solo in Italia, ‌ma anche in ​gran parte dell’Europa, con il suo nucleo​ principale posizionato sul Mediterraneo Occidentale, influenzando in particolare Spagna, Francia e Italia Occidentale. Questo fenomeno sta diventando sempre più frequente, non solo durante l’estate, ma anche ​nei mesi invernali.

Un’ondata di calore inaspettata

Una massa d’aria insolitamente calda in quota causerà​ un notevole ⁣aumento delle temperature, portando lo zero termico a superare ‌i 4.000 metri di altitudine. Una situazione imbarazzante per essere a gennaio, nel cuore‌ della stagione invernale.

Zampino de “El Niño”

Negli ultimi anni ci siamo quasi ⁢abituati a questi cambiamenti climatici, e se aggiungiamo ‌l’influenza del fenomeno ‍”El Niño”, il ⁣quadro ⁢si completa. Nei ‌prossimi giorni, ad​ eccezione di un breve periodo ⁣di instabilità previsto per martedì 23 gennaio, non ‍ci saranno eventi meteorologici degni di nota, o forse‌ sì. Di cosa si tratta?

Temperature in rialzo

Molte ​aree italiane,‍ a partire dal‌ Nord Ovest e dalla Sardegna, seguite da Toscana, Lazio, Campania,⁣ Calabria e Sicilia, registreranno picchi ⁢di temperature positive. Le regioni adriatiche, esposte⁢ a correnti più fredde ⁢provenienti dai Balcani, saranno in parte risparmiate da questo aumento di temperatura.

Marcate escursioni termiche

Se durante il giorno le temperature ​saranno eccezionalmente⁤ miti per ‌gran parte dell’Italia, di notte⁢ si registreranno valori più bassi. Si verificheranno inversioni termiche, soprattutto nelle pianure del Nord Italia⁤ e nelle vallate alpine e appenniniche.

Il ritorno delle nebbie

A partire da mercoledì, potrebbero fare la loro comparsa anche le nebbie, spesso dense e persistenti per l’intera giornata. In alcune zone del ⁢Nord Ovest e sulle Alpi Occidentali, il termometro potrebbe raggiungere i ‌15°C, ‍con punte di 10/12°C ⁢sulle Alpi occidentali. ⁤Quanto ‌durerà questa⁣ situazione? Almeno fino alla fine del mese, concludendo​ così un gennaio privo di‌ significative ondate di⁤ freddo.

Occhi puntati a febbraio

Se gennaio ​si concluderà ​con⁢ anomalie positive‍ di temperatura su tutto ⁣il bacino del Mediterraneo, ⁤febbraio ⁤potrebbe portare una ​svolta con l’arrivo ‌di ​aria⁢ fredda dalla Russia. Non sarebbe la prima volta che accade e sappiamo bene che febbraio può essere un mese particolarmente rigido. Non ci resta che attendere,⁤ potrebbero esserci sorprese.

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