Il vortice polare e il suo impatto sul clima invernale
Il vortice polare, un fenomeno meteorologico che ha guadagnato forza a partire dalla metà di gennaio, ha avuto un ruolo determinante nel modellare le condizioni climatiche in Italia e nell’Europa centro-occidentale durante questo inverno. La sua presenza ha infatti impedito l’arrivo del freddo intenso tipico della stagione, favorendo invece la formazione di anticicloni che hanno portato con sé aria più mite in quota.
AO Positivo e NAO Positiva: effetti sul Mediterraneo
La combinazione di un AO (Oscillazione Artica) positivo e una NAO (Oscillazione Nord Atlantica) positiva ha determinato l’insediamento nel Mediterraneo di anticicloni carichi di aria più calda del solito. Questo ha causato anomalie termiche significative, soprattutto in montagna, dove le temperature hanno raggiunto valori insolitamente elevati per il periodo, ricordando più la tarda primavera che l’inverno.
Cambiamenti previsti nella prima decade di Febbraio
Si prevede che, nella prima decade di febbraio, il vortice polare inizi a perdere forza. Di conseguenza, si attende una riduzione degli indici AO e NAO, il che dovrebbe portare a una maggiore variabilità atmosferica e aumentare la possibilità di incursioni di aria fredda in Europa.
Incertezze e prospettive per il clima italiano
Incertezze per l’Italia
Nonostante le previsioni di cambiamento a livello europeo, rimane difficile stabilire con certezza se anche l’Italia sarà interessata da queste ondate di freddo. Almeno fino al 7 febbraio, non si prevedono variazioni rilevanti nel clima italiano. Tuttavia, nei giorni successivi potrebbero verificarsi delle precipitazioni, grazie al passaggio di rapidi fronti atlantici.
Prospettive di freddo e neve in Italia
Al momento, non si prevedono ondate di freddo significative in Italia, e la possibilità di nevicate a bassa quota sembra essere piuttosto remota. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare nei giorni a venire, con l’arrivo di un clima più instabile e la potenziale presenza di piogge.
In definitiva, l’indebolimento del vortice polare all’inizio di febbraio potrebbe portare a una svolta nelle condizioni climatiche europee, ma per quanto riguarda l’Italia, il quadro rimane incerto. Sebbene si possano attendere alcune precipitazioni, la possibilità di un ritorno dell’inverno, con freddo e neve a quote basse, è ancora una questione aperta.