Un cambiamento climatico in arrivo
Le previsioni meteo hanno rivelato una svolta imminente nelle condizioni climatiche che interesseranno l’Italia e gran parte dell’Europa a partire dalla fine della prima decade di Febbraio. Dopo un periodo prolungato di alta pressione sub-tropicale che ha influenzato negativamente il clima del Mediterraneo e dell’Europa occidentale, si prevede un cambiamento radicale con l’arrivo di una vasta area depressionaria alimentata dal flusso perturbato atlantico.
Il ritorno dell’Atlantico
La transizione meteorologica segnerà il ritorno dell’influenza atlantica, che si preannuncia portatrice di un cambiamento sostanziale nelle condizioni atmosferiche. Il flusso perturbato si abbasserà notevolmente di latitudine, influenzando inizialmente l’Europa occidentale per poi estendere il suo raggio d’azione verso il bacino del Mediterraneo.
La fase cruciale della svolta
La fase più critica di questa svolta meteo è attesa per il 9-10 febbraio, quando l’ampia circolazione depressionaria dovrebbe raggiungere e colpire l’Italia, portando con sé intensi e umidi venti provenienti dai quadranti meridionali e occidentali. Le precipitazioni potrebbero risultare abbondanti, in particolare nelle aree occidentali e settentrionali della penisola. Tale fenomeno è caratteristico delle perturbazioni di origine atlantica, che generalmente apportano una notevole quantità di pioggia sui settori tirrenici, mentre le zone adriatiche risultano meno interessate.
Le conseguenze sul clima
Clima mite nonostante l’instabilità
Nonostante l’instabilità e le precipitazioni previste, il clima si manterrà relativamente mite, specialmente nelle regioni centro-meridionali, grazie alle correnti meridionali. Ciò comporterà temperature ancora superiori alla media stagionale, soprattutto al centro e al sud dell’Italia. La neve, di conseguenza, si limiterà alle quote più elevate, sia sulle Alpi che sugli Appennini, segnando comunque un gradito ritorno dopo un lungo periodo di assenza.
Le conclusioni
In conclusione, questa svolta meteo rappresenterà una notevole variazione nel pattern climatico che ha caratterizzato l’ultimo periodo, segnando il passaggio da condizioni prevalentemente stabili e asciutte a un regime più dinamico e perturbato. Al momento non si prevedono ondate di freddo, ma possiamo comunque considerare positivo il ritorno della pioggia, vista la situazione attuale.