Un cambiamento climatico imminente
Dopo un periodo prolungato di clima mite e stabile, l’Italia si prepara ad affrontare un’imminente svolta meteorologica. Le ultime tre settimane sono state dominate da un anticiclone che ha portato temperature insolitamente elevate per il periodo, con valori che hanno raggiunto i 23-24°C nel sud del Paese. Tuttavia, questa situazione sta per essere stravolta dall’arrivo di una potente perturbazione proveniente dall’Atlantico.
Il ciclone in arrivo
Da venerdì 9 febbraio, il nordovest dell’Italia sarà il primo a sperimentare il cambiamento, con l’ingresso di una massa d’aria umida e instabile dall’Atlantico. Questo fenomeno darà vita a un ciclone tra il Golfo di Leone e la Corsica, che raggiungerà una pressione di circa 990 hpa. Il ciclone sarà il propulsore di un ampio fronte di maltempo, che porterà piogge e rovesci intensi, e potenzialmente forti temporali sulle regioni tirreniche tra il 9 e il 10 febbraio.
Le precipitazioni previste
In soli 4 giorni, da venerdì a lunedì, si prevede che la maggior parte dell’Italia sarà interessata da precipitazioni, con accumuli che varieranno da modesti a localmente abbondanti. Questo periodo di maltempo segnerà il ritorno a condizioni più tipiche della stagione, ponendo fine al lungo periodo di siccità e temperature primaverili che hanno caratterizzato le ultime settimane.
Effetti sulla montagna e aspettative
La neve sulle Alpi e sull’Appennino
Parallelamente alle piogge, la perturbazione atlantica porterà anche significative nevicate sulle zone montuose. Le Alpi assisteranno a nevicate oltre i 1400 metri di quota, con accumuli che potrebbero soddisfare gli appassionati di sport invernali. L’Appennino, invece, vedrà le nevicate limitate alle quote più elevate, oltre i 2000 metri, a causa delle temperature ancora relativamente miti a quote inferiori.
Un ritorno al clima invernale
In conclusione, il meteo sta per regalarci una svolta decisiva, con la fine dell’anticiclone africano e l’arrivo di una perturbazione atlantica che riporterà il maltempo in Italia. Questo cambiamento era atteso da molti, soprattutto da chi spera in un ritorno delle piogge per alleviare la siccità e da chi attende con ansia la neve sulle montagne. Le prossime giornate saranno fondamentali per monitorare l’evolversi di questa situazione, che promette di ristabilire un equilibrio climatico più conforme alla stagione invernale.