Il cambiamento climatico in arrivo
La stabilità meteorologica che abbiamo sperimentato fino a questo momento sta per essere interrotta da un cambiamento radicale. L’anticiclone che ha garantito giornate soleggiate e temperature miti sta iniziando a mostrare segni di debolezza, con l’arrivo di correnti umide che preannunciano un cambiamento delle condizioni del tempo.
Declino dell’anticiclone e avvicinamento del maltempo
Man mano che la settimana procede, l’anticiclone si indebolirà ulteriormente, sotto la pressione di una debole area depressionaria proveniente dalle Azzorre e diretta verso le coste atlantiche europee. Questo porterà ad un aumento della copertura nuvolosa e a qualche isolata pioviggine lungo la fascia tirrenica.
Il primo fronte perturbato passerà sopra le Alpi, senza quindi influenzare in modo significativo il nostro Paese, ma sarà il preludio al cambiamento più marcato previsto per la fine della settimana, quando una vasta saccatura atlantica, proveniente dalla Penisola Iberica, porterà un deciso peggioramento a partire dal Nord Italia.
Precipitazioni abbondanti e calo delle temperature
Le precipitazioni previste saranno particolarmente intense al Nord e sulle regioni tirreniche, esaltate dalla formazione di un vortice ciclonico secondario sui mari italiani. Questo fenomeno porterà maltempo anche al Centro-Sud nel corso del weekend. Inizialmente, le temperature si manterranno miti, soprattutto tra le regioni adriatiche e il Sud, ma si assisterà ad un progressivo calo termico verso la fine della settimana.
Ecco la data ufficiale
Da Venerdì 9 Febbraio si prevede un netto peggioramento a partire dal Nord, a causa dell’arrivo di una perturbazione che porterà piogge localmente abbondanti. Il clima rimarrà mite inizialmente, con correnti provenienti dal Nord Africa, ma si attendono scenari più invernali all’inizio della prossima settimana.
Anche Sabato 10 e Domenica 11 saranno giornate di intenso maltempo, con neve a quote sempre in calo, ma sicuramente non a livello di pianura o di costa. Successivamente, si vede la possibilità di altri fronti: che sia la svolta? Ne riparleremo…