Il cambio di stagione e le aspettative meteo
Il conto alla rovescia è iniziato e, dopo un Inverno che non ha lasciato il segno, si avverte un forte desiderio di novità. Si anela a un fermento, a quella svolta meteo climatica che finora è rimasta un’attesa inesaudita.
Marzo, il mese imprevedibile
Il primo mese della primavera sarà Marzo, noto per la sua imprevedibilità. Durante questo periodo, potremmo assistere a cambiamenti repentini: dal freddo pungente dell’Inverno al tepore della Primavera avanzata, dalla neve scintillante al calore del sole.
Un anno di possibili sorprese
Quest’anno, in particolare, potrebbe riservarci sorprese inaspettate. L’atmosfera mostra segni di difficoltà nel sottostare al dominio del Vortice Polare e sta cercando, con tutte le sue forze, di ribaltare la situazione. Anche se ormai l’Inverno sta volgendo al termine, potrebbe esserci ancora spazio per un’irruzione artica.
Le attese per la primavera
La necessità di precipitazioni
Con l’arrivo della primavera, ci aspettiamo le piogge, ma anche la neve. La neve a bassa quota, ma soprattutto quella in montagna, è fondamentale, in particolare sull’Appennino e sui monti delle due Isole Maggiori. Abbiamo bisogno di acqua, non c’è dubbio.
La speranza di un equilibrio
La primavera potrebbe essere la stagione che ristabilisce l’equilibrio, come ha fatto anche l’anno scorso, nonostante alcuni disastri idrogeologici. La preoccupazione maggiore è che si possa passare da un’estrema carenza di pioggia a un eccesso dannoso, come sta accadendo sempre più spesso.
Arrivati a questo punto della stagione, non possiamo far altro che sperare in qualcosa di nuovo, quindi sì, anche nella dinamicità della nuova stagione. Primavera, ti stiamo aspettando con ansia.