La fine dell’inverno è vicina
L’inverno sta per concludersi e, con esso, le sue caratteristiche condizioni meteorologiche. Ancora per qualche settimana potremo godere del clima tipico di questa stagione, ma presto dovremo fare i conti con l’arrivo della primavera. Le condizioni attuali non si discostano molto da quelle che abbiamo sperimentato a gennaio, con un’atmosfera dominata dall’anticiclone che porta con sé giornate soleggiate e un graduale aumento delle temperature.
Le notti fredde e le gelate
Nonostante il sole e il clima mite diurno, le notti rimangono fredde, con un netto calo delle temperature che può portare a gelate diffuse, soprattutto nelle zone interne e nelle valli. Questo fenomeno è dovuto all’inversione termica notturna, che fa sì che l’aria fredda si depositi al suolo, provocando un abbassamento delle temperature. Inoltre, non mancano i banchi di nebbia, tipici di questo periodo dell’anno.
Il freddo non è sinonimo di neve
Il freddo che stiamo sperimentando non è quello che porta alla formazione di nevicate. Perché ciò avvenga, sarebbe necessario un cuscino d’aria fredda più consistente, una condizione che si verifica più facilmente in Val Padana, ma che è meno comune nel resto d’Italia a causa di fattori geografici e orografici.
Un cambiamento in arrivo
Nonostante la persistenza dell’anticiclone, c’è una novità positiva: questa situazione non durerà a lungo. I modelli previsionali indicano un cambiamento significativo per la prossima settimana, causato dall’arrivo di una forte depressione proveniente dall’Atlantico settentrionale, che porterà con sé aria polare marittima.
Il peggioramento del tempo
Il peggioramento del tempo dovrebbe manifestarsi tra circa una settimana, con caratteristiche simili a quelle dei precedenti episodi di maltempo. Tuttavia, la fase successiva sarà diversa: l’innalzamento dell’anticiclone potrebbe bloccare l’ingresso dell’aria mite oceanica e favorire un flusso di correnti da nord a sud.
Dal freddo polare al freddo artico
Questo cambiamento di direzione delle correnti potrebbe portare a un passaggio dal freddo polare marittimo al freddo artico, con la possibilità di un nuovo affondo ciclonico che riaccenderebbe il maltempo e potrebbe portare nevicate anche a quote basse. In conclusione, l’inverno sta volando via e, nonostante il meteo sia rimasto invariato per un lungo periodo, finalmente si intravede un cambiamento all’orizzonte.