Il ritorno dell’alta pressione e le previsioni per un cambiamento climatico
Negli ultimi giorni, l’alta pressione si è nuovamente imposta come elemento dominante nel panorama meteorologico, continuando a caratterizzare questo inverno per la sua notevole persistenza. Tale fenomeno ha determinato un incremento delle temperature e cieli più tersi, segnando una pausa dal freddo più moderato che si era registrato precedentemente.
Un fine settimana dalle temperature primaverili
Il termometro ha toccato valori piuttosto elevati, con medie diffuse di 17-18 gradi Celsius e punte che hanno raggiunto i 23 gradi Celsius, avvicinandosi a temperature tipiche della stagione primaverile. Questo clima insolitamente caldo per il periodo invernale ci ha sorpreso e ci siamo trovati ad abituarci a queste condizioni mite.
Nonostante un lieve peggioramento delle condizioni atmosferiche durante il fine settimana, l’alta pressione ha continuato a garantire un clima stabile e mite. Al massimo, si è registrato un incremento della nuvolosità nelle regioni del Centro-Nord, ma senza allontanarsi da un contesto generalmente stabile.
Un’imminente svolta meteo: ecco quando attenderla
Tuttavia, le previsioni per la prossima settimana indicano un cambiamento più marcato: il maltempo potrebbe tornare a essere il protagonista. Una goccia fredda, originata dal flusso perturbato atlantico, potrebbe spostarsi verso il Mediterraneo, dando vita a un vortice ciclonico carico di precipitazioni e temporali.
Una fase perturbata in arrivo
Le previsioni attuali prevedono un periodo particolarmente perturbato tra la seconda parte di lunedì e mercoledì, con il Centro-Sud che sembra essere l’area più colpita. Piogge e temporali, in alcuni casi anche persistenti, potrebbero interessare regioni come Marche, Abruzzo, Puglia, Campania e Basilicata, attualmente considerate tra le più a rischio. Al Nord, invece, si prevede poco o nulla, con le due Isole Maggiori appena sfiorate.
Possibili cambiamenti interessanti
Il Nord, come accennato, potrebbe invece beneficiare di un tempo più stabile a partire da martedì. Ma il cambiamento più significativo è previsto a partire da giovedì 22 febbraio. Ci aspettiamo infatti una lunga fase meteo caratterizzata da piogge e nevicate a quote medio basse.
È ancora presto per poter fornire dettagli precisi riguardo la quota neve e la durata di questo peggioramento, poiché mancano ancora diversi giorni. Tuttavia, possiamo affermare che l’ultima decade di questo mese non sarà totalmente dominata dalle alte pressioni africane. E finalmente, possiamo dirlo con una certa soddisfazione!