Meteo: arriva ciclone africano con scirocco e nubifragi, ecco le zone colpite

Giovanni De Laurentis
3 Min tempo di lettura

Un cambiamento climatico imminente

L’Italia si trova di fronte a una ⁣ svolta meteo significativa,⁣ con l’arrivo di un potente ciclone‍ che segue un​ periodo ‍di maltempo prolungato. Dopo mesi di siccità, le prime piogge hanno iniziato​ a cadere, ma questo cambiamento, pur essendo atteso e ⁢necessario, porta con sé il rischio di picchi estremi che potrebbero causare ​gravi ‍problemi. Questa situazione‌ mette in ⁣luce⁤ la volatilità del nuovo clima,​ in cui passiamo rapidamente da un estremo all’altro.

Rischio ‌nubifragi

A partire da lunedì, il nordovest ⁣dell’Italia sarà la prima area ‌a subire l’impatto diretto del ⁣ciclone, con Liguria e‍ Piemonte esposti a piogge e nubifragi che potrebbero raggiungere accumuli ‌di 250-300 mm. Queste ​intense precipitazioni rappresentano una minaccia seria, con il potenziale di causare allagamenti ⁣e disagi significativi, soprattutto in aree⁤ già vulnerabili a eventi alluvionali.

Ciclone da mercoledì

Il ciclone, che ha origine⁣ dalla stessa⁢ saccatura fresca ‍nord-atlantica che colpirà il Nordovest, si muoverà sul Mediterraneo occidentale e ​si insinuerà tra Algeria e Tunisia, dove incontrerà la catena dell’Atlante. Questa interazione darà vita a una depressione orografica ⁤che si ‍sposterà rapidamente verso il canale di Sicilia, intensificandosi fino a diventare un ciclone extra-tropicale di notevole intensità, con un minimo di pressione previsto di 990‌ hpa.

Impatti al Sud

Entro la fine di febbraio, il ciclone raggiungerà il ‌sud‍ Italia, portando forti venti ​ oltre 80 km/h, mareggiate importanti e intense precipitazioni. In particolare, il lato ionico—tra Calabria, Basilicata ​e Salento—potrebbe essere colpito ⁢da ⁣ isolati ⁢potenti nubifragi, aumentando significativamente il ‍rischio di alluvioni in queste aree.

L’approccio del ciclone richiede una vigilanza costante e la preparazione a fronteggiare le possibili conseguenze.‍ Le autorità locali e la ‌protezione civile ​sono già all’opera per ​minimizzare⁤ i danni, soprattutto nelle regioni ⁢identificate ⁣come maggiormente a rischio: Liguria, Piemonte, ⁢ Valle d’Aosta, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia meridionale. La comunità deve rimanere informata e seguire attentamente le raccomandazioni ​fornite.

Rischio fenomeni estremi

In conclusione, le previsioni meteo per i prossimi ⁤giorni sottolineano l’importanza di una preparazione adeguata e di ‌una⁣ vigilanza attiva di fronte al potente ciclone africano in arrivo. Le precipitazioni, sebbene necessarie, rappresentano un serio rischio di⁣ alluvioni e nubifragi, in particolare per le aree già provate da un lungo periodo di siccità. La situazione climatica richiede una gestione attenta e proattiva per proteggere persone e‌ infrastrutture dalle possibili conseguenze estreme.

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