Il meteo di marzo: tra instabilità e primi caldi
Con l’avvicinarsi della primavera meteorologica, ci lasciamo alle spalle un inverno dominato da un anticiclone sub-tropicale che ha portato con sé una notevole carenza di precipitazioni. Tuttavia, le recenti perturbazioni atlantiche hanno segnato un cambiamento, inaugurando la nuova stagione con piogge e nevicate in montagna, elementi fondamentali in vista dell’estate. Le previsioni per i prossimi giorni prevedono l’arrivo di ulteriori perturbazioni, che contribuiranno in modo significativo al rifornimento delle riserve idriche e nevose, mantenendo un clima che ricorda più l’autunno che l’inverno, a causa delle temperature relativamente miti.
Un autunno in primavera?
Il clima attuale potrebbe essere descritto come autunnale, a causa delle temperature che poco hanno a che fare con l’inverno o la primavera. Le correnti atlantiche, insieme a refoli freddi provenienti dall’est Europa, sembrano pronte a portare nuove ondate di maltempo in Italia, contrastando quasi totalmente l’arrivo degli anticicloni più caldi e stabili. Per ora, l’anticiclone sembra poco incline a visitare il nostro Paese, mantenendo l’atmosfera in uno stato di instabilità.
Le previsioni dei prossimi 10 giorni
Le previsioni per i prossimi 10 giorni indicano che le correnti atlantiche continueranno a essere le protagoniste del meteo italiano, escludendo, fino al 15 marzo, qualsiasi scenario di tepore o caldo anomalo. Questo periodo vedrà prevalere un clima più incline al maltempo, con temperature che difficilmente saliranno oltre le medie stagionali.
Prima comparsa dell’anticiclone africano
Nonostante le previsioni a breve termine siano piene di pioggia, alcuni modelli meteo iniziano a delineare scenari differenti per la terza decade di marzo. L’ipotesi di un ritorno dell’anticiclone africano intorno al 20 marzo suggerisce la possibilità di vivere la prima ondata di caldo della stagione, con temperature che potrebbero superare i 22-23°C in diverse città del centro-sud e sulle isole maggiori. Questo scenario potrebbe segnare il vero inizio della primavera sotto l’aspetto termico, portando con sé le prime giornate tipicamente primaverili.
In conclusione, il meteo di marzo si presenta come un mese di transizione, con una prima parte ancora legata a dinamiche invernali e una seconda che potrebbe aprire le porte a scenari più caldi e stabili. La possibile ondata di caldo prevista per la terza decade rappresenta un elemento di novità e di interesse, segnando forse il definitivo addio al freddo e l’inizio di una stagione più mite. Tuttavia, rimane una prospettiva a lungo termine, con incertezze che solo il tempo potrà sciogliere.