La neve sulle Alpi e l’assenza sull’Appennino
Le Alpi sono state fortunate in questi ultimi giorni, con abbondanti nevicate che hanno portato a un accumulo di neve fresca di circa due metri oltre una certa quota. Questa neve si è aggiunta a quella già presente, creando uno scenario invernale da cartolina. Al contrario, l’Appennino è stato trascurato per tutta la stagione invernale, con pochissime nevicate e località come Capracotta che hanno vissuto uno degli inverni più scarsi di sempre.
Le condizioni meteo climatiche
Le condizioni meteo climatiche hanno favorito l’arco alpino, mentre altri rilievi, come l’Appennino, hanno ricevuto meno attenzione. Durante l’inverno, le perturbazioni sono state poche e le temperature hanno registrato anomalie termiche che abbiamo già ampiamente discusso.
Le cause delle abbondanti nevicate sulle Alpi
Le perturbazioni che stanno colpendo l’Italia in questo periodo stanno influenzando maggiormente le regioni del Nord, così come le regioni occidentali tirreniche. Tuttavia, in queste ultime, le temperature più elevate fanno sì che la neve si sciolga rapidamente oltre certe quote. Queste perturbazioni non sono di origine artica, ma nord atlantiche, e l’Artico è stato assente per tutto l’inverno e ora anche all’inizio della primavera.
Le conseguenze delle nevicate
La situazione attuale
Al momento, c’è molta neve lungo l’arco alpino, mentre sull’Appennino e sui rilievi delle Isole Maggiori la situazione è ben diversa. Non sappiamo se ci saranno irruzioni fredde significative in futuro, ma per ora possiamo solo osservare e commentare ciò che sta accadendo.
Le prospettive future
Non è chiaro se ci saranno cambiamenti significativi nelle prossime settimane o mesi. Potrebbero esserci sorprese in termini di irruzioni fredde o potrebbe continuare questa tendenza. Quel che è certo è che le Alpi stanno vivendo un periodo di abbondanti nevicate, mentre l’Appennino e le Isole Maggiori sono state meno fortunate.