Le previsioni meteo per marzo: tra attesa e incertezza
Con l’avvicinarsi della primavera, cresce l’attesa per l’arrivo di temperature più miti e per il risveglio della natura. Tuttavia, le previsioni meteo per il mese di marzo non sembrano indicare un rapido passaggio verso condizioni più calde. Infatti, fino all’inizio della prossima settimana, l’Italia continuerà a essere influenzata da perturbazioni atlantiche che porteranno maltempo e temperature ancora invernali, soprattutto al centro-sud.
Il maltempo persiste
Nonostante la curiosità su quando avverrà il cambio stagionale, le correnti atlantiche, accompagnate da venti freddi provenienti dall’est Europa, manterranno il loro dominio sul clima italiano, portando nuove ondate di maltempo. Al momento, l’anticiclone sembra non volersi stabilire sull’Italia, lasciando poco spazio a un clima primaverile autentico.
Un breve periodo di alta pressione
I modelli di previsione indicano una possibile, seppur breve, fase di alta pressione tra il 15 e il 17 marzo, che offrirà una pausa temporanea dal maltempo. Tuttavia, questa fase di stabilità potrebbe essere solo un breve intermezzo prima dell’arrivo di ulteriori perturbazioni, previste tra il 17 e il 21 marzo, negli ultimi giorni dell’inverno astronomico.
La primavera è alle porte?
L’anticiclone africano in arrivo?
Verso la terza decade di marzo, si rafforza la speranza per il ritorno dell’anticiclone africano, che potrebbe finalmente portare temperature primaverili su tutta la penisola. Questa fase potrebbe segnare la prima vera ondata di caldo stagionale, con temperature che potrebbero superare i 22-23°C in molte città del centro-sud e sulle isole maggiori, e addirittura raggiungere o superare i 25°C in alcune aree del meridione e sulle isole.
Un mese di transizione
Riepilogando, il meteo di marzo si presenta come un periodo di transizione e attesa, con una dinamica climatica incerta che alterna momenti di freddo invernale a brevi anticipazioni primaverili. Sebbene la possibilità di un’effettiva svolta calda permanga, è importante ricordare che queste proiezioni sono al momento solo ipotesi a lungo termine. La vera prima ondata di caldo e l’arrivo definitivo della primavera sono eventi ancora avvolti nel mistero delle variabili meteorologiche, e solo il tempo potrà dissipare le nuvole di incertezza che attualmente avvolgono le previsioni per la seconda metà di marzo.