Le previsioni meteo per la fine di marzo e l’inizio di aprile
Il mese di marzo si sta avvicinando alla sua conclusione e, con esso, si prevede un periodo di grande movimento per il clima in Italia e in Europa. Una serie di perturbazioni atlantiche si susseguiranno una dopo l’altra, portando con sé piogge abbondanti e nevicate sulle montagne. Nonostante ci possano essere alcuni giorni più stabili e piacevoli, le previsioni meteo indicano che la pioggia sarà la protagonista indiscussa, in particolare al Nord e lungo la costa tirrenica.
Il Final Warming come principale responsabile
Il fenomeno che sta influenzando il clima in questo periodo è il Final Warming stratosferico, un riscaldamento stratosferico finale che quest’anno si è verificato con largo anticipo, già alla fine di febbraio. Questo evento ha portato a un cambio d’assetto barico, con il crollo dell’anticiclone e l’arrivo delle perturbazioni, segnando un periodo di instabilità prolungata.
Il suo anticipo: ecco cosa comporta
L’anticipo del Final Warming ha reso il clima delle medio-basse latitudini estremamente dinamico, incidendo direttamente sul clima italiano. La diminuzione delle alte pressioni e il dominio delle perturbazioni hanno portato a una variabilità significativa, con la concreta possibilità di ondate di freddo intenso anche in piena primavera. Queste condizioni evidenziano il rischio di cali termici improvvisi e nevicate a bassa quota verso la fine di marzo e aprile.
Il maltempo persiste anche ad aprile
Le previsioni indicano che il resto di marzo e l’inizio di aprile saranno caratterizzati da frequenti perturbazioni atlantiche, che porteranno piogge abbondanti e talvolta eccessive. Tuttavia, qualche intervallo mite di breve durata potrebbe offrire una pausa temporanea da questo trend, senza però segnare un vero e proprio cambio di stagione. Questa prospettiva sottolinea l’instabilità che dominerà le condizioni meteo, rendendo il periodo particolarmente imprevedibile.