Il Mediterraneo è stato recentemente colpito da correnti atlantiche instabili e umide, che hanno portato in Italia intense perturbazioni. Queste hanno causato precipitazioni diffuse, venti impetuosi e significative nevicate sulle zone montuose, influenzando l’intera penisola da Nord a Sud.
Per la giornata di Martedì 12, si prevede ancora una marcata instabilità atmosferica, soprattutto nelle regioni meridionali e in alcune aree del Centro, a causa degli effetti residui della circolazione ciclonica che ha recentemente interessato la nazione. In queste aree, si manterrà un elevato rischio di precipitazioni e di temporali. Nel Settentrione e nelle regioni di Toscana e Marche, invece, si anticipa un contesto più secco e progressivamente assolato, sebbene non mancheranno foschie e nebbie mattutine, a carico di alcuni tratti della Pianura Padana.
Guardando oltre, si osserva una prospettiva più ottimistica per la seconda metà della settimana. A partire da Mercoledì 13, le previsioni indicano un miglioramento sostanziale nel panorama meteo su tutto il territorio nazionale, grazie all’aumento della pressione atmosferica. Questo miglioramento è atteso in seguito al movimento verso l’Italia di un’area di alta pressione di matrice africana. Se le condizioni meteorologiche seguiranno questo trend, si potrà godere di giornate decisamente diverse dalle precedenti, in un contesto sereno e luminoso e con temperature in generale rialzo.
Nonostante questo generale miglioramento, si dovranno comunque attendere dei momenti di instabilità pomeridiana, caratteristici della stagione primaverile. Tali fenomeni, sotto forma di temporali isolati, saranno più probabili nelle dei rilievi, soprattutto nel Meridione e nelle regioni centrali.
In conclusione, prepariamoci ad indossare indumenti più leggeri perché la primavera ha deciso di mostrarci un po’ del suo volto migliore.