Dopo un periodo di maltempo che ha interessato l’Italia, finalmente il sole è tornato a splendere su gran parte del territorio nazionale. L’alta pressione ha fatto il suo ritorno, portando con sé giornate più luminose e temperature più miti, grazie all’arrivo di aria leggermente più temperata. Siamo a metà marzo e la radiazione solare inizia a farsi sentire maggiormente, nonostante ci troviamo ancora in pieno inverno dal punto di vista astronomico.
Tuttavia, l’alta pressione sta per indebolirsi nuovamente e correnti moderatamente instabili si faranno strada nel weekend, in particolare sabato, portando condizioni di instabilità soprattutto al centro-sud con qualche pioggia e rovescio. Nei giorni successivi, il tempo rimarrà incerto con vari passaggi nuvolosi, ma con poche precipitazioni, in quanto non si prevede l’arrivo di vere e proprie perturbazioni. Ci aspettano quindi giornate abbastanza incerte e variabili, almeno fino al 20 marzo, ma tutto sommato stabili.
Ma cosa ci attende per l’ultima decade del mese? Gli ultimi aggiornamenti indicano una possibile fase più instabile o perturbata sul nostro paese. Il modello GFS prevede un calo della pressione atmosferica e il possibile arrivo di vortici depressionari che potrebbero interessare l’Italia, in particolare il centro-nord nei primi giorni della terza decade, con la possibilità che le condizioni instabili si estendano anche al sud.
Secondo il modello americano, correnti umide e instabili atlantiche potrebbero interagire con aria più fresca in arrivo da est, creando condizioni favorevoli a piogge e temporali e mantenendo temperature relativamente basse. La visione del GFS è quindi di un inizio di primavera caratterizzato da instabilità e freschezza, ma questa non sarebbe una novità. Spesso, a fine stagione invernale e all’inizio di quella primaverile, si riscontrano condizioni simili a causa del decadimento del vortice polare, che favorisce le ultime incursioni di aria fresca (anche fredda) verso l’Europa. Questo fenomeno è legato alla dinamica atmosferica che caratterizza il passaggio tra le stagioni, con il vortice polare che tende a indebolirsi con l’aumento delle temperature, permettendo alle masse d’aria fredda di muoversi verso sud.
La situazione rimane incerta per l’ultima fase di marzo, quindi serviranno ulteriori aggiornamenti per confermare o meno questa tendenza tracciata dal modello americano. Continuate a seguirci per rimanere sempre aggiornati sulle previsioni meteo.