L’arrivo della primavera in Italia è finalmente una realtà, con l’anticiclone che ha messo fine a un periodo caratterizzato da maltempo e piogge eccezionali. Sebbene possano ancora verificarsi dei disturbi atmosferici legati a veloci perturbazioni, l’anticiclone sembra essere pronto a stabilizzarsi nuovamente dopo questi brevi passaggi frontali.
Le temperature hanno già iniziato a salire negli ultimi giorni, con picchi superiori ai 20 gradi Celsius, segnando i primi tepori stagionali. Tuttavia, ci si aspetta un’ulteriore impennata termica nella prossima settimana. La primavera, infatti, non è solo sinonimo di sole e tepore, ma anche di variabilità e possibili ritorni del freddo, come dimostra l’inverno insolitamente secco e caldo che abbiamo avuto fino a quasi tutto febbraio.
Il caldo sembra voler arrivare in anticipo in questa seconda parte di marzo, con scenari tipici di una primavera inoltrata. Nel weekend si prevede un clima molto mite e piacevole, con temperature che potrebbero raggiungere i 21-22 gradi Celsius sulle Isole Maggiori e i 18-20 gradi Celsius al Centro-Nord, in particolare Domenica.
Nella prossima settimana, si prevede un ulteriore aumento delle temperature, soprattutto da metà settimana, a causa delle correnti africane richiamate da una saccatura atlantica. Un vortice potrebbe isolarsi verso l’Algeria e il Marocco, favorendo il richiamo di aria calda verso l’Italia.
Alcune proiezioni indicano temperature che potrebbero arrivare fino a 25-26 gradi Celsius nelle zone interne di Sicilia e Sardegna, e valori prossimi ai 20-22 gradi Celsius sul resto d’Italia. Questo caldo precoce non sarebbe un evento eccezionale, così come non è escluso un possibile ritorno del freddo entro la fine di marzo.
In conclusione, si prevede un mese di marzo instabile e ricco di colpi di scena: in fondo, è sempre stato così e non c’è nulla di cui meravigliarsi. Anzi, i mesi di marzo piatti e secchi dovrebbero essere l’eccezione, non la norma.