La primavera astronomica ha fatto il suo ingresso ufficiale nella notte, con l’Equinozio di primavera che ha visto i raggi solari colpire perpendicolarmente l’equatore terrestre, garantendo un riscaldamento equo tra emisfero Nord e Sud. Ora, con l’avvicinarsi del solstizio d’estate, ci avviamo verso la stagione più calda dell’anno.
Il debutto della primavera si presenta con condizioni meteo stabili e piacevoli, grazie all’influenza di un’ampia area di alta pressione. Tuttavia, il meteo potrebbe subire un drastico cambiamento nel corso del weekend, a causa del ritorno delle perturbazioni atlantiche che potrebbero portare maltempo su gran parte della penisola italiana.
La settimana Santa si prospetta minacciata da piogge e forti temporali, in particolare al Nord e lungo le regioni tirreniche. Non è ancora possibile prevedere con certezza la durata di questo periodo perturbato, ma non si esclude che possa estendersi fino al 30 marzo.
Già dalla giornata di domenica, con il weekend delle Palme, si prevedono temporali intensi e locali grandinate al Nord Italia. Nella settimana successiva, altre perturbazioni provenienti da ovest potrebbero interessare gran parte del territorio nazionale, portando piogge, temporali e venti sostenuti.
Per quanto riguarda Pasqua e Pasquetta, la situazione è ancora incerta, data la distanza temporale di oltre 10 giorni. Tuttavia, le ultime tendenze non escludono un miglioramento del meteo dopo le numerose perturbazioni previste tra il 24 e il 30 marzo. Nei prossimi aggiornamenti cercheremo di fornire informazioni più precise per permettere una migliore organizzazione delle vacanze pasquali.
In sintesi, la primavera si apre con condizioni meteo favorevoli, ma il meteo potrebbe peggiorare nel corso della settimana Santa, con possibili ripercussioni sulle festività pasquali. Continueremo a monitorare la situazione per fornire previsioni accurate e tempestive.