Analisi delle anomalie meteo nel Sud Italia
Il meteo nel Sud Italia sta per subire un’importante variazione, con l’arrivo di una prima ondata di calore stagionale che si preannuncia come un anticipo estivo. L’anticiclone subtropicale in avvicinamento determinerà un significativo incremento delle temperature, con valori che potrebbero superare i 27 o 28 °C in diverse località. Questo fenomeno interesserà gran parte del meridione, portando un finale di marzo e un weekend pasquale caratterizzati da un caldo anomalo. Tuttavia, la situazione meteo sarà complicata dalla presenza di venti di scirocco, polvere sahariana in alta quota e una maggiore incidenza di maltempo al Nord.
Il picco di questa ondata di calore è previsto tra la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta, con temperature che localmente potrebbero superare i 30 °C, come in Calabria e Sicilia. Successivamente, tra la sera di Pasquetta e martedì 2 aprile, si assisterà a un calo termico dovuto all’arrivo di venti più freschi da ovest, che riporteranno le temperature vicino alle medie stagionali, con una diminuzione di oltre 8 o 10 °C.
Le previsioni meteo per aprile
Il mese di aprile si prospetta altrettanto dinamico e instabile dal punto di vista meteo, con la possibilità di assistere a ondate di maltempo alternate a rimonte calde dal Nordafrica. Gli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo indicano una nuova ondata di calore proveniente da Tunisia e Algeria, prevista tra il 5 e il 7 aprile. Dopo un breve periodo di temperature più consone alla primavera, il caldo subtropicale tornerà a far sentire la sua presenza, con valori termici decisamente superiori alla norma.
Le aree maggiormente interessate da questo caldo anomalo saranno il centro-sud e le isole maggiori, in particolare nei giorni del 5 e 7 aprile, quando si potranno registrare temperature vicine ai 28 o 30 °C. Questo fenomeno sarà accentuato nei settori sottovento, dove il vento di favonio, perdendo umidità e riscaldandosi durante la discesa dai rilievi, contribuirà all’aumento delle temperature.
In conclusione, le anomalie meteo che stiamo osservando nel Sud Italia rappresentano un segnale evidente della variabilità climatica che caratterizza la nostra epoca. La frequenza e l’intensità di questi eventi meteo estremi sono in aumento, e ciò richiede una maggiore attenzione e preparazione da parte delle comunità locali e delle autorità competenti. È fondamentale monitorare costantemente le previsioni meteo e adottare misure preventive per mitigare gli impatti negativi di tali fenomeni sul territorio e sulla popolazione.