Il meteo impazzito in Europa Centrale: Boris e le sue devastanti conseguenze
La scorsa settimana, l’Europa Centrale è stata travolta da un meteo estremo, caratterizzato da piogge torrenziali e inondazioni di proporzioni catastrofiche. Questo fenomeno, che ha provocato danni ingenti e numerose vittime in aree densamente popolate, è stato innescato dalla depressione Boris. Quest’ultima ha colpito nazioni come Austria, Slovacchia, Romania, Repubblica Ceca e il sud della Polonia. In un lasso di tempo di soli tre giorni, alcune regioni hanno registrato precipitazioni superiori ai 400 mm, un dato eccezionale che ha superato i record storici di pioggia mensile dal 1894.
Le cause del fenomeno meteo estremo
Il meteo estremo è stato causato da una particolare configurazione sinottica che ha intrappolato la depressione Boris tra due anticicloni, uno a ovest e l’altro a est, sopra l’Ucraina e la Russia occidentale. Questa situazione ha costretto la depressione a rimanere quasi stazionaria, peggiorando le condizioni meteorologiche sulla stessa area per diversi giorni.
Il ruolo del contrasto termico
Un altro elemento determinante è stato il notevole contrasto termico tra le masse d’aria. All’inizio della settimana, una massa d’aria insolitamente fredda ha raggiunto l’Europa occidentale e la Francia, con temperature che hanno toccato i -5 a -10°C al di sotto delle medie stagionali in quota. Allo stesso tempo, un flusso di aria calda ha spinto le temperature oltre i 25°C a Mosca, con anomalie di +6 a +9°C. Questo forte contrasto ha contribuito a una maggiore instabilità atmosferica e ha permesso alla depressione di intensificarsi ulteriormente.
La posizione statica di Boris e il vapore acqueo
La posizione statica della depressione Boris ha avuto un ruolo fondamentale nell’alimentare il sistema con vapore acqueo caldo e umido proveniente dal Mar Adriatico e dal Mediterraneo. Questo ha portato a precipitazioni intense e prolungate, con accumuli di neve che hanno superato i 2 metri sopra i 2000 metri nelle Alpi austriache.
L’orografia complessa e il meteo estremo
L’orografia complessa della regione ha poi esacerbato la situazione, trasformando rapidamente le piogge in torrenti di fango che hanno devastato intere comunità. Questi eventi estremi, sebbene difficili da attribuire direttamente al cambiamento del meteo, sono indubbiamente influenzati da esso, come dimostra l’aumento delle temperature delle acque del Mar Adriatico durante l’estate, che hanno raggiunto picchi record.
Il meteo estremo e il cambiamento climatico
Inoltre, un aumento di temperatura di +1°C può incrementare l’umidità relativa del 7% secondo la legge di Clausius-Clapeyron, contribuendo così a un maggiore apporto di umidità e a precipitazioni più intense. La configurazione meteorologica dettagliata e l’incremento di vapore acqueo sono quindi elementi chiave per comprendere la gravità e la frequenza crescente di questi eventi meteo estremi.