L’analisi delle previsioni meteo per la prossima settimana rivela una situazione complessa e incerta, con i principali centri di calcolo che faticano a delineare con precisione l’intensità degli scambi meridiani tra l’Atlantico e l’Europa. Questa incertezza si riflette nelle previsioni per l’Europa occidentale e il Nord Italia, che dovranno affrontare correnti umide da sud-ovest portatrici di piogge e temporali. Al contempo, più ad est si prevede una risalita di aria calda subtropicale che potrebbe innalzare significativamente le temperature.
Le incognite dell’ondata di calore
La prevista ondata di calore è certa, ma rimangono dubbi sulla sua esatta traiettoria. Un flusso caldo proveniente dal deserto del Sahara potrebbe essere deviato verso la Grecia e la Turchia se la saccatura fresca atlantica dovesse spostarsi più ad est, lasciando l’Italia sotto correnti più fresche e perturbate.
Un anticipo d’estate nel Sud Italia
Attualmente, le proiezioni dei centri di calcolo indicano il Sud Italia e la Grecia come destinazioni principali di questo flusso caldo nordafricano, che potrebbe portare temperature estive. Il Centro Italia potrebbe non essere coinvolto direttamente dall’ondata di calore, ma si prevedono comunque temperature vicine ai 25°C per gran parte della settimana. Nel Sud, le temperature potrebbero superare i 30°C, in particolare tra il 15 e il 18 maggio, con picchi oltre i 35°C in Calabria, Salento e Sicilia, come in una forte ondata di calore estiva. Questo flusso caldo nordafricano contribuirà anche a intensificare i temporali nelle regioni settentrionali.
In conclusione, la situazione meteo per la prossima settimana si presenta complessa e ricca di variabili. Mentre il Nord Italia si prepara ad affrontare piogge e temporali, il Sud potrebbe vivere un anticipo d’estate con temperature insolitamente elevate per il periodo. Tuttavia, le incertezze permangono e sarà fondamentale monitorare gli aggiornamenti dei modelli meteorologici per avere un quadro più chiaro dell’evoluzione delle condizioni atmosferiche.