Ricordate il mese di Aprile? E i numerosi editoriali pubblicati in quel periodo? Se avete memoria di almeno uno di quei pezzi, noterete la precisione analitica e previsionale derivante dall’attenta osservazione dei vari pattern meteorologici. Questi pattern ci hanno fornito un valido supporto nell’ipotizzare le condizioni meteo attuali.
Non siamo affatto soddisfatti, sia chiaro. Avremmo preferito discutere di scenari ben diversi, certamente non di quelli alluvionali che stanno colpendo nuovamente alcune regioni italiane. In particolare, il Veneto e la Lombardia, ma anche altre aree stanno subendo piogge torrenziali.
Purtroppo, la situazione non è destinata a migliorare a breve. Nelle prossime ore, infatti, ci troveremo di fronte a un ulteriore peggioramento, causato dall’espansione verso est di una depressione atlantica. L’Atlantico, come previsto, si sta dimostrando particolarmente attivo. Per alcuni in modo inaspettato, per altri no.
Negli ultimi anni, il mese di Maggio si sta rivelando estremamente “pericoloso”. Lo fu l’anno scorso, come ricorderete per l’Emilia Romagna, e lo è anche quest’anno. Possiamo solo sperare che la prossima settimana non sia altrettanto piovosa come quella appena trascorsa, ma osservando le carte previsionali, il rischio è presente e non possiamo negarlo.
Esiste il rischio che localmente si verifichino veri e propri nubifragi, esaltati in molti casi dall’orografia, e che per questo motivo risultino persistenti. Gli accumuli di pioggia previsti sono notevoli, e l’acqua andrà a sommarsi a quella già caduta nei giorni scorsi.
Questa volta pioverà anche in zone d’Italia finora rimaste a secco. Queste aree necessitano di porre un freno alla siccità che dura ormai da tempo. sarà un mese di Maggio estremamente piovoso, in alcune regioni più che in altre, ma da qui alla fine del mese avremo modo di parlare di ulteriore instabilità atmosferica.
Ricordate il mese di Aprile? E i numerosi editoriali pubblicati in quel periodo? Se avete memoria di almeno uno di quei pezzi, noterete la precisione analitica e previsionale derivante dall’attenta osservazione dei vari pattern meteorologici. Questi pattern ci hanno fornito un valido supporto nell’ipotizzare le condizioni meteo attuali.
Non siamo affatto soddisfatti, sia chiaro. Avremmo preferito discutere di scenari ben diversi, certamente non di quelli alluvionali che stanno colpendo nuovamente alcune regioni italiane. In particolare, il Veneto e la Lombardia, ma anche altre aree stanno subendo piogge torrenziali.
Purtroppo, la situazione non è destinata a migliorare a breve. Nelle prossime ore, infatti, ci troveremo di fronte a un ulteriore peggioramento, causato dall’espansione verso est di una depressione atlantica. L’Atlantico, come previsto, si sta dimostrando particolarmente attivo. Per alcuni in modo inaspettato, per altri no.
Negli ultimi anni, il mese di Maggio si sta rivelando estremamente “pericoloso”. Lo fu l’anno scorso, come ricorderete per l’Emilia Romagna, e lo è anche quest’anno. Possiamo solo sperare che la prossima settimana non sia altrettanto piovosa come quella appena trascorsa, ma osservando le carte previsionali, il rischio è presente e non possiamo negarlo.
Esiste il rischio che localmente si verifichino veri e propri nubifragi, esaltati in molti casi dall’orografia, e che per questo motivo risultino persistenti. Gli accumuli di pioggia previsti sono notevoli, e l’acqua andrà a sommarsi a quella già caduta nei giorni scorsi.
Questa volta pioverà anche in zone d’Italia finora rimaste a secco. Queste aree necessitano di porre un freno alla siccità che dura ormai da tempo. sarà un mese di Maggio estremamente piovoso, in alcune regioni più che in altre, ma da qui alla fine del mese avremo modo di parlare di ulteriore instabilità atmosferica.
Ricordate il mese di Aprile? E i numerosi editoriali pubblicati in quel periodo? Se avete memoria di almeno uno di quei pezzi, noterete la precisione analitica e previsionale derivante dall’attenta osservazione dei vari pattern meteorologici. Questi pattern ci hanno fornito un valido supporto nell’ipotizzare le condizioni meteo attuali.
Non siamo affatto soddisfatti, sia chiaro. Avremmo preferito discutere di scenari ben diversi, certamente non di quelli alluvionali che stanno colpendo nuovamente alcune regioni italiane. In particolare, il Veneto e la Lombardia, ma anche altre aree stanno subendo piogge torrenziali.
Purtroppo, la situazione non è destinata a migliorare a breve. Nelle prossime ore, infatti, ci troveremo di fronte a un ulteriore peggioramento, causato dall’espansione verso est di una depressione atlantica. L’Atlantico, come previsto, si sta dimostrando particolarmente attivo. Per alcuni in modo inaspettato, per altri no.
Negli ultimi anni, il mese di Maggio si sta rivelando estremamente “pericoloso”. Lo fu l’anno scorso, come ricorderete per l’Emilia Romagna, e lo è anche quest’anno. Possiamo solo sperare che la prossima settimana non sia altrettanto piovosa come quella appena trascorsa, ma osservando le carte previsionali, il rischio è presente e non possiamo negarlo.
Esiste il rischio che localmente si verifichino veri e propri nubifragi, esaltati in molti casi dall’orografia, e che per questo motivo risultino persistenti. Gli accumuli di pioggia previsti sono notevoli, e l’acqua andrà a sommarsi a quella già caduta nei giorni scorsi.
Questa volta pioverà anche in zone d’Italia finora rimaste a secco. Queste aree necessitano di porre un freno alla siccità che dura ormai da tempo. sarà un mese di Maggio estremamente piovoso, in alcune regioni più che in altre, ma da qui alla fine del mese avremo modo di parlare di ulteriore instabilità atmosferica.
Ricordate il mese di Aprile? E i numerosi editoriali pubblicati in quel periodo? Se avete memoria di almeno uno di quei pezzi, noterete la precisione analitica e previsionale derivante dall’attenta osservazione dei vari pattern meteorologici. Questi pattern ci hanno fornito un valido supporto nell’ipotizzare le condizioni meteo attuali.
Non siamo affatto soddisfatti, sia chiaro. Avremmo preferito discutere di scenari ben diversi, certamente non di quelli alluvionali che stanno colpendo nuovamente alcune regioni italiane. In particolare, il Veneto e la Lombardia, ma anche altre aree stanno subendo piogge torrenziali.
Purtroppo, la situazione non è destinata a migliorare a breve. Nelle prossime ore, infatti, ci troveremo di fronte a un ulteriore peggioramento, causato dall’espansione verso est di una depressione atlantica. L’Atlantico, come previsto, si sta dimostrando particolarmente attivo. Per alcuni in modo inaspettato, per altri no.
Negli ultimi anni, il mese di Maggio si sta rivelando estremamente “pericoloso”. Lo fu l’anno scorso, come ricorderete per l’Emilia Romagna, e lo è anche quest’anno. Possiamo solo sperare che la prossima settimana non sia altrettanto piovosa come quella appena trascorsa, ma osservando le carte previsionali, il rischio è presente e non possiamo negarlo.
Esiste il rischio che localmente si verifichino veri e propri nubifragi, esaltati in molti casi dall’orografia, e che per questo motivo risultino persistenti. Gli accumuli di pioggia previsti sono notevoli, e l’acqua andrà a sommarsi a quella già caduta nei giorni scorsi.
Questa volta pioverà anche in zone d’Italia finora rimaste a secco. Queste aree necessitano di porre un freno alla siccità che dura ormai da tempo. sarà un mese di Maggio estremamente piovoso, in alcune regioni più che in altre, ma da qui alla fine del mese avremo modo di parlare di ulteriore instabilità atmosferica.
Ricordate il mese di Aprile? E i numerosi editoriali pubblicati in quel periodo? Se avete memoria di almeno uno di quei pezzi, noterete la precisione analitica e previsionale derivante dall’attenta osservazione dei vari pattern meteorologici. Questi pattern ci hanno fornito un valido supporto nell’ipotizzare le condizioni meteo attuali.
Non siamo affatto soddisfatti, sia chiaro. Avremmo preferito discutere di scenari ben diversi, certamente non di quelli alluvionali che stanno colpendo nuovamente alcune regioni italiane. In particolare, il Veneto e la Lombardia, ma anche altre aree stanno subendo piogge torrenziali.
Purtroppo, la situazione non è destinata a migliorare a breve. Nelle prossime ore, infatti, ci troveremo di fronte a un ulteriore peggioramento, causato dall’espansione verso est di una depressione atlantica. L’Atlantico, come previsto, si sta dimostrando particolarmente attivo. Per alcuni in modo inaspettato, per altri no.
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Esiste il rischio che localmente si verifichino veri e propri nubifragi, esaltati in molti casi dall’orografia, e che per questo motivo risultino persistenti. Gli accumuli di pioggia previsti sono notevoli, e l’acqua andrà a sommarsi a quella già caduta nei giorni scorsi.
Questa volta pioverà anche in zone d’Italia finora rimaste a secco. Queste aree necessitano di porre un freno alla siccità che dura ormai da tempo. sarà un mese di Maggio estremamente piovoso, in alcune regioni più che in altre, ma da qui alla fine del mese avremo modo di parlare di ulteriore instabilità atmosferica.
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Esiste il rischio che localmente si verifichino veri e propri nubifragi, esaltati in molti casi dall’orografia, e che per questo motivo risultino persistenti. Gli accumuli di pioggia previsti sono notevoli, e l’acqua andrà a sommarsi a quella già caduta nei giorni scorsi.
Questa volta pioverà anche in zone d’Italia finora rimaste a secco. Queste aree necessitano di porre un freno alla siccità che dura ormai da tempo. sarà un mese di Maggio estremamente piovoso, in alcune regioni più che in altre, ma da qui alla fine del mese avremo modo di parlare di ulteriore instabilità atmosferica.
Ricordate il mese di Aprile? E i numerosi editoriali pubblicati in quel periodo? Se avete memoria di almeno uno di quei pezzi, noterete la precisione analitica e previsionale derivante dall’attenta osservazione dei vari pattern meteorologici. Questi pattern ci hanno fornito un valido supporto nell’ipotizzare le condizioni meteo attuali.
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Questa volta pioverà anche in zone d’Italia finora rimaste a secco. Queste aree necessitano di porre un freno alla siccità che dura ormai da tempo. sarà un mese di Maggio estremamente piovoso, in alcune regioni più che in altre, ma da qui alla fine del mese avremo modo di parlare di ulteriore instabilità atmosferica.
Ricordate il mese di Aprile? E i numerosi editoriali pubblicati in quel periodo? Se avete memoria di almeno uno di quei pezzi, noterete la precisione analitica e previsionale derivante dall’attenta osservazione dei vari pattern meteorologici. Questi pattern ci hanno fornito un valido supporto nell’ipotizzare le condizioni meteo attuali.
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Questa volta pioverà anche in zone d’Italia finora rimaste a secco. Queste aree necessitano di porre un freno alla siccità che dura ormai da tempo. sarà un mese di Maggio estremamente piovoso, in alcune regioni più che in altre, ma da qui alla fine del mese avremo modo di parlare di ulteriore instabilità atmosferica.
Ricordate il mese di Aprile? E i numerosi editoriali pubblicati in quel periodo? Se avete memoria di almeno uno di quei pezzi, noterete la precisione analitica e previsionale derivante dall’attenta osservazione dei vari pattern meteorologici. Questi pattern ci hanno fornito un valido supporto nell’ipotizzare le condizioni meteo attuali.
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Negli ultimi anni, il mese di Maggio si sta rivelando estremamente “pericoloso”. Lo fu l’anno scorso, come ricorderete per l’Emilia Romagna, e lo è anche quest’anno. Possiamo solo sperare che la prossima settimana non sia altrettanto piovosa come quella appena trascorsa, ma osservando le carte previsionali, il rischio è presente e non possiamo negarlo.
Esiste il rischio che localmente si verifichino veri e propri nubifragi, esaltati in molti casi dall’orografia, e che per questo motivo risultino persistenti. Gli accumuli di pioggia previsti sono notevoli, e l’acqua andrà a sommarsi a quella già caduta nei giorni scorsi.
Questa volta pioverà anche in zone d’Italia finora rimaste a secco. Queste aree necessitano di porre un freno alla siccità che dura ormai da tempo. sarà un mese di Maggio estremamente piovoso, in alcune regioni più che in altre, ma da qui alla fine del mese avremo modo di parlare di ulteriore instabilità atmosferica.
Ricordate il mese di Aprile? E i numerosi editoriali pubblicati in quel periodo? Se avete memoria di almeno uno di quei pezzi, noterete la precisione analitica e previsionale derivante dall’attenta osservazione dei vari pattern meteorologici. Questi pattern ci hanno fornito un valido supporto nell’ipotizzare le condizioni meteo attuali.
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