Le condizioni meteo attuali mostrano una notevole instabilità su molte delle nostre regioni, con una turbolenza particolarmente accentuata nel Nord Italia. Recentemente, una nuova e potente perturbazione atlantica ha raggiunto queste aree. I flussi freschi e instabili provenienti da ovest trovano un passaggio agevole verso il Mediterraneo, colpendo ripetutamente la nostra penisola con numerosi acquazzoni e violenti temporali.
Assenza di un anticiclone stabile: un mese di turbolenze
La mancanza di una figura anticiclonica stabile e duratura, capace di tenere a distanza le perturbazioni di origine atlantica, è evidente. Questo problema persisterà ancora per diversi giorni, probabilmente fino all’inizio di giugno. Al momento, non sembra esserci spazio per giornate molto stabili e calde; al contrario, ci attendono numerose perturbazioni ricche di temporali, intervallate solo da brevi momenti di tregua.
Maggio: un mese di estremi meteorologici
Da qui alla fine del mese, sono previste almeno tre forti perturbazioni, tutte dirette verso l’Italia e capaci di portare violenti temporali e nubifragi, soprattutto nelle regioni del centro e del Nord. Questa situazione è decisamente insolita e anomala, discostandosi dalla tipica variabilità primaverile. In molte regioni, gli accumuli di pioggia sono di gran lunga superiori alla norma. Il Nord Italia, in particolare, sta subendo pesantemente queste piogge costanti e intense, con criticità, allagamenti ed esondazioni registrate soprattutto in Emilia, Lombardia e Veneto.
Prospettive di maltempo: un periodo ancora incerto
Come accennato, sono previste almeno altre tre forti ondate di maltempo. La prima è quella attualmente in transito, che continuerà a influenzare il meteo almeno fino a mercoledì. La seconda è attesa durante il fine settimana, mentre l’ultima di maggio potrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana, quando un nucleo freddo nord atlantico potrebbe avvolgere il Mediterraneo con numerosi temporali localmente molto forti.
Guardando all’estate: cosa aspettarsi?
Con l’inizio di giugno e dell’estate meteorologica, sembra non esserci spazio per vere e proprie alte pressioni capaci di garantire più giornate stabili consecutive. Solo il Sud potrebbe essere risparmiato dal maltempo, mentre le regioni del Nord rischiano di dover affrontare ulteriore instabilità, che risulterebbe molto deleteria considerando tutte le perturbazioni precedenti.
Un’anomalia meteorologica persistente
La situazione meteo attuale e prevista per le prossime settimane evidenzia un quadro di instabilità e turbolenza che non accenna a migliorare. La mancanza di un anticiclone stabile e duraturo rende difficile prevedere un periodo di stabilità prolungata. Le regioni del Nord, in particolare, continueranno a essere colpite da piogge intense e temporali, con conseguenti criticità per il territorio. E alla fine sì: è davvero anomala questa ostinata persistenza del pattern!