Attualmente, l’Italia sta vivendo una fase meteo caratterizzata da una marcata divisione tra le regioni settentrionali e meridionali, una situazione che persiste ormai da diverse settimane, se non mesi. Analizziamo le previsioni per comprendere se e quando il caldo potrebbe attenuarsi nelle regioni del Sud.
Un vortice ciclonico persistente
Da giorni, un vortice ciclonico staziona lungo le coste nord-occidentali della Francia, influenzando notevolmente il meteo in Italia. Questo sistema meteorologico porta un clima più fresco e instabile nel Nord del paese, caratterizzato da frequenti piogge e temporali. Al contrario, nel Sud Italia, le condizioni atmosferiche sono profondamente diverse a causa dell’arrivo di correnti d’aria calda provenienti dal Sahara.
Effetti delle masse d’aria calda
Le masse d’aria calda provenienti dal Sahara hanno facilitato la formazione di un anticiclone di origine africana, responsabile delle temperature estremamente elevate che si registrano nelle regioni meridionali, inclusa la Sicilia, zona afflitta da una gravissima siccità.
Persistenza della siccità
Nonostante un lieve calo termico registrato nel fine settimana, le piogge generose continueranno a mancare nelle regioni meridionali. Non si prevedono, infatti, fronti significativi capaci di modificare radicalmente l’attuale pattern meteorologico. Questo significa che le precipitazioni saranno scarse e il caldo persisterà ancora per molti giorni.
Un Paese meteorologicamente diviso
L’Italia continua a essere spaccata in due dal punto di vista meteorologico. Nel Nord, il vortice ciclonico contribuisce a mantenere un clima instabile e fresco, con frequenti episodi di pioggia e temporali. Questi fenomeni atmosferici sono più intensi nelle regioni settentrionali e, sebbene apportino sollievo dal caldo, possono causare disagi come allagamenti e danni alle infrastrutture.
Nel Sud, invece, l’anticiclone africano domina la scena, portando con sé ondate di calore che elevano le temperature a livelli eccezionali. Questa situazione è particolarmente critica in Sicilia, dove le temperature elevate aggravano una situazione di siccità già preoccupante. Le condizioni di aridità persistente rischiano di compromettere le colture e di mettere a dura prova le riserve idriche.
Un pattern ostinatamente anomalo
Il meteo italiano continua a presentare un quadro complesso e variegato, con regioni settentrionali e meridionali che vivono condizioni atmosferiche quasi opposte. Questo scenario mette in evidenza come i cambiamenti climatici possano insistere con le configurazioni di blocco.
Le previsioni a breve termine suggeriscono che il caldo estremo nelle regioni meridionali potrebbe attenuarsi leggermente, ma le temperature rimarranno comunque elevate. Le piogge continueranno a mancare, mantenendo alta la preoccupazione per la siccità. Nel Nord, invece, il clima rimarrà instabile e fresco, con possibili episodi di pioggia e temporali, addirittura per tutta la prima decade di Giugno.