O forse sarebbe più corretto parlare dell’Estate mediterranea? Poco cambia, poiché è evidente che anche quest’anno l’Alta Pressione che ci garantirà la stabilità estiva sarà sempre la stessa. Sì, proprio così, sarà come al solito l’Anticiclone Africano e nei prossimi giorni sperimenteremo – per così dire – le condizioni meteo tipicamente subtropicali.
Farà caldo, caldissimo, un’afa insopportabile. I termini, in questo caso, si sprecano ma scegliete quello che più vi aggrada, tanto il significato è sempre lo stesso.
Parliamo di temperature al di sopra delle medie stagionali, parliamo di temperature fastidiose, di quel caldo capace di farci sudare un bel po’ a prescindere da quale sia la percezione soggettiva del caldo stesso. Si suderà, d’altronde con punte di 35°C se non addirittura verso quota 40°C, cosa volete che accada?
Ecco, appunto, cominciano i grattacapi dell’Estate italiana, quei grattacapi a cui tutti dovrebbero essere ormai abituati ma diciamolo chiaramente, abituarsi a certe condizioni meteo non è facile. Anzi, per alcuni è praticamente impossibile, a prescindere dai gusti personali.
Perché certe condizioni meteo, anzi certe condizioni termiche, creano problemi. Possono creare problemi di salute a chi ha patologie di un certo tipo, indi per cui sarà bene non esporsi al sole durante le ore più calde del giorno. Sarà bene starsene riparati, magari sfruttando il refrigerio dei climatizzatori.
Ma questo è un altro discorso, da qui in avanti – ahi noi – gli approfondimenti di questo tipo diventeranno sempre più frequenti e non perché siamo noi a volerlo ma perché siamo certi che nel corso dell’Estate le ondate di caldo potrebbero far parlare di sé. La speranza è che non si raggiungano i valori record di un anno fa, ma il rischio c’è ed è inutile negarlo.
Vedremo, giugno è appena iniziato e l’imminente ondata di caldo non dovrebbe essere quella definitiva. Ci sarà spazio per ulteriori insidie temporalesche, peraltro insidie già ampiamente trattate negli approfondimenti quotidiani.
O forse sarebbe più corretto parlare dell’Estate mediterranea? Poco cambia, poiché è evidente che anche quest’anno l’Alta Pressione che ci garantirà la stabilità estiva sarà sempre la stessa. Sì, proprio così, sarà come al solito l’Anticiclone Africano e nei prossimi giorni sperimenteremo – per così dire – le condizioni meteo tipicamente subtropicali.
Farà caldo, caldissimo, un’afa insopportabile. I termini, in questo caso, si sprecano ma scegliete quello che più vi aggrada, tanto il significato è sempre lo stesso.
Parliamo di temperature al di sopra delle medie stagionali, parliamo di temperature fastidiose, di quel caldo capace di farci sudare un bel po’ a prescindere da quale sia la percezione soggettiva del caldo stesso. Si suderà, d’altronde con punte di 35°C se non addirittura verso quota 40°C, cosa volete che accada?
Ecco, appunto, cominciano i grattacapi dell’Estate italiana, quei grattacapi a cui tutti dovrebbero essere ormai abituati ma diciamolo chiaramente, abituarsi a certe condizioni meteo non è facile. Anzi, per alcuni è praticamente impossibile, a prescindere dai gusti personali.
Perché certe condizioni meteo, anzi certe condizioni termiche, creano problemi. Possono creare problemi di salute a chi ha patologie di un certo tipo, indi per cui sarà bene non esporsi al sole durante le ore più calde del giorno. Sarà bene starsene riparati, magari sfruttando il refrigerio dei climatizzatori.
Ma questo è un altro discorso, da qui in avanti – ahi noi – gli approfondimenti di questo tipo diventeranno sempre più frequenti e non perché siamo noi a volerlo ma perché siamo certi che nel corso dell’Estate le ondate di caldo potrebbero far parlare di sé. La speranza è che non si raggiungano i valori record di un anno fa, ma il rischio c’è ed è inutile negarlo.
Vedremo, giugno è appena iniziato e l’imminente ondata di caldo non dovrebbe essere quella definitiva. Ci sarà spazio per ulteriori insidie temporalesche, peraltro insidie già ampiamente trattate negli approfondimenti quotidiani.
O forse sarebbe più corretto parlare dell’Estate mediterranea? Poco cambia, poiché è evidente che anche quest’anno l’Alta Pressione che ci garantirà la stabilità estiva sarà sempre la stessa. Sì, proprio così, sarà come al solito l’Anticiclone Africano e nei prossimi giorni sperimenteremo – per così dire – le condizioni meteo tipicamente subtropicali.
Farà caldo, caldissimo, un’afa insopportabile. I termini, in questo caso, si sprecano ma scegliete quello che più vi aggrada, tanto il significato è sempre lo stesso.
Parliamo di temperature al di sopra delle medie stagionali, parliamo di temperature fastidiose, di quel caldo capace di farci sudare un bel po’ a prescindere da quale sia la percezione soggettiva del caldo stesso. Si suderà, d’altronde con punte di 35°C se non addirittura verso quota 40°C, cosa volete che accada?
Ecco, appunto, cominciano i grattacapi dell’Estate italiana, quei grattacapi a cui tutti dovrebbero essere ormai abituati ma diciamolo chiaramente, abituarsi a certe condizioni meteo non è facile. Anzi, per alcuni è praticamente impossibile, a prescindere dai gusti personali.
Perché certe condizioni meteo, anzi certe condizioni termiche, creano problemi. Possono creare problemi di salute a chi ha patologie di un certo tipo, indi per cui sarà bene non esporsi al sole durante le ore più calde del giorno. Sarà bene starsene riparati, magari sfruttando il refrigerio dei climatizzatori.
Ma questo è un altro discorso, da qui in avanti – ahi noi – gli approfondimenti di questo tipo diventeranno sempre più frequenti e non perché siamo noi a volerlo ma perché siamo certi che nel corso dell’Estate le ondate di caldo potrebbero far parlare di sé. La speranza è che non si raggiungano i valori record di un anno fa, ma il rischio c’è ed è inutile negarlo.
Vedremo, giugno è appena iniziato e l’imminente ondata di caldo non dovrebbe essere quella definitiva. Ci sarà spazio per ulteriori insidie temporalesche, peraltro insidie già ampiamente trattate negli approfondimenti quotidiani.
O forse sarebbe più corretto parlare dell’Estate mediterranea? Poco cambia, poiché è evidente che anche quest’anno l’Alta Pressione che ci garantirà la stabilità estiva sarà sempre la stessa. Sì, proprio così, sarà come al solito l’Anticiclone Africano e nei prossimi giorni sperimenteremo – per così dire – le condizioni meteo tipicamente subtropicali.
Farà caldo, caldissimo, un’afa insopportabile. I termini, in questo caso, si sprecano ma scegliete quello che più vi aggrada, tanto il significato è sempre lo stesso.
Parliamo di temperature al di sopra delle medie stagionali, parliamo di temperature fastidiose, di quel caldo capace di farci sudare un bel po’ a prescindere da quale sia la percezione soggettiva del caldo stesso. Si suderà, d’altronde con punte di 35°C se non addirittura verso quota 40°C, cosa volete che accada?
Ecco, appunto, cominciano i grattacapi dell’Estate italiana, quei grattacapi a cui tutti dovrebbero essere ormai abituati ma diciamolo chiaramente, abituarsi a certe condizioni meteo non è facile. Anzi, per alcuni è praticamente impossibile, a prescindere dai gusti personali.
Perché certe condizioni meteo, anzi certe condizioni termiche, creano problemi. Possono creare problemi di salute a chi ha patologie di un certo tipo, indi per cui sarà bene non esporsi al sole durante le ore più calde del giorno. Sarà bene starsene riparati, magari sfruttando il refrigerio dei climatizzatori.
Ma questo è un altro discorso, da qui in avanti – ahi noi – gli approfondimenti di questo tipo diventeranno sempre più frequenti e non perché siamo noi a volerlo ma perché siamo certi che nel corso dell’Estate le ondate di caldo potrebbero far parlare di sé. La speranza è che non si raggiungano i valori record di un anno fa, ma il rischio c’è ed è inutile negarlo.
Vedremo, giugno è appena iniziato e l’imminente ondata di caldo non dovrebbe essere quella definitiva. Ci sarà spazio per ulteriori insidie temporalesche, peraltro insidie già ampiamente trattate negli approfondimenti quotidiani.
O forse sarebbe più corretto parlare dell’Estate mediterranea? Poco cambia, poiché è evidente che anche quest’anno l’Alta Pressione che ci garantirà la stabilità estiva sarà sempre la stessa. Sì, proprio così, sarà come al solito l’Anticiclone Africano e nei prossimi giorni sperimenteremo – per così dire – le condizioni meteo tipicamente subtropicali.
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Ecco, appunto, cominciano i grattacapi dell’Estate italiana, quei grattacapi a cui tutti dovrebbero essere ormai abituati ma diciamolo chiaramente, abituarsi a certe condizioni meteo non è facile. Anzi, per alcuni è praticamente impossibile, a prescindere dai gusti personali.
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Perché certe condizioni meteo, anzi certe condizioni termiche, creano problemi. Possono creare problemi di salute a chi ha patologie di un certo tipo, indi per cui sarà bene non esporsi al sole durante le ore più calde del giorno. Sarà bene starsene riparati, magari sfruttando il refrigerio dei climatizzatori.
Ma questo è un altro discorso, da qui in avanti – ahi noi – gli approfondimenti di questo tipo diventeranno sempre più frequenti e non perché siamo noi a volerlo ma perché siamo certi che nel corso dell’Estate le ondate di caldo potrebbero far parlare di sé. La speranza è che non si raggiungano i valori record di un anno fa, ma il rischio c’è ed è inutile negarlo.
Vedremo, giugno è appena iniziato e l’imminente ondata di caldo non dovrebbe essere quella definitiva. Ci sarà spazio per ulteriori insidie temporalesche, peraltro insidie già ampiamente trattate negli approfondimenti quotidiani.
O forse sarebbe più corretto parlare dell’Estate mediterranea? Poco cambia, poiché è evidente che anche quest’anno l’Alta Pressione che ci garantirà la stabilità estiva sarà sempre la stessa. Sì, proprio così, sarà come al solito l’Anticiclone Africano e nei prossimi giorni sperimenteremo – per così dire – le condizioni meteo tipicamente subtropicali.
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Ecco, appunto, cominciano i grattacapi dell’Estate italiana, quei grattacapi a cui tutti dovrebbero essere ormai abituati ma diciamolo chiaramente, abituarsi a certe condizioni meteo non è facile. Anzi, per alcuni è praticamente impossibile, a prescindere dai gusti personali.
Perché certe condizioni meteo, anzi certe condizioni termiche, creano problemi. Possono creare problemi di salute a chi ha patologie di un certo tipo, indi per cui sarà bene non esporsi al sole durante le ore più calde del giorno. Sarà bene starsene riparati, magari sfruttando il refrigerio dei climatizzatori.
Ma questo è un altro discorso, da qui in avanti – ahi noi – gli approfondimenti di questo tipo diventeranno sempre più frequenti e non perché siamo noi a volerlo ma perché siamo certi che nel corso dell’Estate le ondate di caldo potrebbero far parlare di sé. La speranza è che non si raggiungano i valori record di un anno fa, ma il rischio c’è ed è inutile negarlo.
Vedremo, giugno è appena iniziato e l’imminente ondata di caldo non dovrebbe essere quella definitiva. Ci sarà spazio per ulteriori insidie temporalesche, peraltro insidie già ampiamente trattate negli approfondimenti quotidiani.
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Ecco, appunto, cominciano i grattacapi dell’Estate italiana, quei grattacapi a cui tutti dovrebbero essere ormai abituati ma diciamolo chiaramente, abituarsi a certe condizioni meteo non è facile. Anzi, per alcuni è praticamente impossibile, a prescindere dai gusti personali.
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Ma questo è un altro discorso, da qui in avanti – ahi noi – gli approfondimenti di questo tipo diventeranno sempre più frequenti e non perché siamo noi a volerlo ma perché siamo certi che nel corso dell’Estate le ondate di caldo potrebbero far parlare di sé. La speranza è che non si raggiungano i valori record di un anno fa, ma il rischio c’è ed è inutile negarlo.
Vedremo, giugno è appena iniziato e l’imminente ondata di caldo non dovrebbe essere quella definitiva. Ci sarà spazio per ulteriori insidie temporalesche, peraltro insidie già ampiamente trattate negli approfondimenti quotidiani.
O forse sarebbe più corretto parlare dell’Estate mediterranea? Poco cambia, poiché è evidente che anche quest’anno l’Alta Pressione che ci garantirà la stabilità estiva sarà sempre la stessa. Sì, proprio così, sarà come al solito l’Anticiclone Africano e nei prossimi giorni sperimenteremo – per così dire – le condizioni meteo tipicamente subtropicali.
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Ma questo è un altro discorso, da qui in avanti – ahi noi – gli approfondimenti di questo tipo diventeranno sempre più frequenti e non perché siamo noi a volerlo ma perché siamo certi che nel corso dell’Estate le ondate di caldo potrebbero far parlare di sé. La speranza è che non si raggiungano i valori record di un anno fa, ma il rischio c’è ed è inutile negarlo.
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Ma questo è un altro discorso, da qui in avanti – ahi noi – gli approfondimenti di questo tipo diventeranno sempre più frequenti e non perché siamo noi a volerlo ma perché siamo certi che nel corso dell’Estate le ondate di caldo potrebbero far parlare di sé. La speranza è che non si raggiungano i valori record di un anno fa, ma il rischio c’è ed è inutile negarlo.
Vedremo, giugno è appena iniziato e l’imminente ondata di caldo non dovrebbe essere quella definitiva. Ci sarà spazio per ulteriori insidie temporalesche, peraltro insidie già ampiamente trattate negli approfondimenti quotidiani.
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Ecco, appunto, cominciano i grattacapi dell’Estate italiana, quei grattacapi a cui tutti dovrebbero essere ormai abituati ma diciamolo chiaramente, abituarsi a certe condizioni meteo non è facile. Anzi, per alcuni è praticamente impossibile, a prescindere dai gusti personali.
Perché certe condizioni meteo, anzi certe condizioni termiche, creano problemi. Possono creare problemi di salute a chi ha patologie di un certo tipo, indi per cui sarà bene non esporsi al sole durante le ore più calde del giorno. Sarà bene starsene riparati, magari sfruttando il refrigerio dei climatizzatori.
Ma questo è un altro discorso, da qui in avanti – ahi noi – gli approfondimenti di questo tipo diventeranno sempre più frequenti e non perché siamo noi a volerlo ma perché siamo certi che nel corso dell’Estate le ondate di caldo potrebbero far parlare di sé. La speranza è che non si raggiungano i valori record di un anno fa, ma il rischio c’è ed è inutile negarlo.
Vedremo, giugno è appena iniziato e l’imminente ondata di caldo non dovrebbe essere quella definitiva. Ci sarà spazio per ulteriori insidie temporalesche, peraltro insidie già ampiamente trattate negli approfondimenti quotidiani.
O forse sarebbe più corretto parlare dell’Estate mediterranea? Poco cambia, poiché è evidente che anche quest’anno l’Alta Pressione che ci garantirà la stabilità estiva sarà sempre la stessa. Sì, proprio così, sarà come al solito l’Anticiclone Africano e nei prossimi giorni sperimenteremo – per così dire – le condizioni meteo tipicamente subtropicali.
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Ma questo è un altro discorso, da qui in avanti – ahi noi – gli approfondimenti di questo tipo diventeranno sempre più frequenti e non perché siamo noi a volerlo ma perché siamo certi che nel corso dell’Estate le ondate di caldo potrebbero far parlare di sé. La speranza è che non si raggiungano i valori record di un anno fa, ma il rischio c’è ed è inutile negarlo.
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