È necessario discutere di una sorprendente novità meteorologica. Questa novità, che richiede ulteriori conferme e verifiche, è stata proposta da alcuni centri di calcolo internazionali e potrebbe rappresentare un ritorno alla normalità stagionale.
Stiamo parlando di un’estate caratterizzata da temperature normali e da un’alta pressione tipica delle Azzorre.
Non si tratta dell’Alta Pressione Africana, ma di quella delle Azzorre. Questa alta pressione, che un tempo dominava le estati, è stata sostituita negli ultimi decenni dalla sua controparte subtropicale. Tuttavia, le attuali proiezioni suggeriscono un possibile ritorno a questa configurazione meteorologica tradizionale.
È sorprendente parlare di normalità stagionale. Se questa struttura anticiclonica si concretizzasse, assisteremmo a un ritorno del caldo oceanico, caratterizzato da temperature moderate e più gradevoli rispetto agli estremi africani.
Quando potrebbe verificarsi questo cambiamento? Potrebbe accadere a breve. Se le previsioni del centro di calcolo europeo si avverassero, l’ultima decade di giugno potrebbe segnare l’inizio di un’estate tradizionale, in coincidenza con l’inizio dell’estate astronomica.
Le temperature sarebbero in linea con le medie stagionali, superando i 30°C e avvicinandosi localmente ai 35°C, ma senza raggiungere i 40°C tipici dell’Africa. La differenza tra temperature “normali” e gli eccessi termici africani è significativa, e nei prossimi giorni dovremo affrontare un’ondata di calore sahariana prima di un possibile cambiamento.
Nei prossimi giorni, infatti, dovremo sopportare una bolla d’aria rovente sahariana, ma successivamente potrebbe verificarsi un cambiamento. Va notato che al momento l’ipotesi delle Azzorre è considerata solo dal modello europeo, ma questo modello è ritenuto il più affidabile.
È necessario discutere di una sorprendente novità meteorologica. Questa novità, che richiede ulteriori conferme e verifiche, è stata proposta da alcuni centri di calcolo internazionali e potrebbe rappresentare un ritorno alla normalità stagionale.
Stiamo parlando di un’estate caratterizzata da temperature normali e da un’alta pressione tipica delle Azzorre.
Non si tratta dell’Alta Pressione Africana, ma di quella delle Azzorre. Questa alta pressione, che un tempo dominava le estati, è stata sostituita negli ultimi decenni dalla sua controparte subtropicale. Tuttavia, le attuali proiezioni suggeriscono un possibile ritorno a questa configurazione meteorologica tradizionale.
È sorprendente parlare di normalità stagionale. Se questa struttura anticiclonica si concretizzasse, assisteremmo a un ritorno del caldo oceanico, caratterizzato da temperature moderate e più gradevoli rispetto agli estremi africani.
Quando potrebbe verificarsi questo cambiamento? Potrebbe accadere a breve. Se le previsioni del centro di calcolo europeo si avverassero, l’ultima decade di giugno potrebbe segnare l’inizio di un’estate tradizionale, in coincidenza con l’inizio dell’estate astronomica.
Le temperature sarebbero in linea con le medie stagionali, superando i 30°C e avvicinandosi localmente ai 35°C, ma senza raggiungere i 40°C tipici dell’Africa. La differenza tra temperature “normali” e gli eccessi termici africani è significativa, e nei prossimi giorni dovremo affrontare un’ondata di calore sahariana prima di un possibile cambiamento.
Nei prossimi giorni, infatti, dovremo sopportare una bolla d’aria rovente sahariana, ma successivamente potrebbe verificarsi un cambiamento. Va notato che al momento l’ipotesi delle Azzorre è considerata solo dal modello europeo, ma questo modello è ritenuto il più affidabile.
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Non si tratta dell’Alta Pressione Africana, ma di quella delle Azzorre. Questa alta pressione, che un tempo dominava le estati, è stata sostituita negli ultimi decenni dalla sua controparte subtropicale. Tuttavia, le attuali proiezioni suggeriscono un possibile ritorno a questa configurazione meteorologica tradizionale.
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Nei prossimi giorni, infatti, dovremo sopportare una bolla d’aria rovente sahariana, ma successivamente potrebbe verificarsi un cambiamento. Va notato che al momento l’ipotesi delle Azzorre è considerata solo dal modello europeo, ma questo modello è ritenuto il più affidabile.
È necessario discutere di una sorprendente novità meteorologica. Questa novità, che richiede ulteriori conferme e verifiche, è stata proposta da alcuni centri di calcolo internazionali e potrebbe rappresentare un ritorno alla normalità stagionale.
Stiamo parlando di un’estate caratterizzata da temperature normali e da un’alta pressione tipica delle Azzorre.
Non si tratta dell’Alta Pressione Africana, ma di quella delle Azzorre. Questa alta pressione, che un tempo dominava le estati, è stata sostituita negli ultimi decenni dalla sua controparte subtropicale. Tuttavia, le attuali proiezioni suggeriscono un possibile ritorno a questa configurazione meteorologica tradizionale.
È sorprendente parlare di normalità stagionale. Se questa struttura anticiclonica si concretizzasse, assisteremmo a un ritorno del caldo oceanico, caratterizzato da temperature moderate e più gradevoli rispetto agli estremi africani.
Quando potrebbe verificarsi questo cambiamento? Potrebbe accadere a breve. Se le previsioni del centro di calcolo europeo si avverassero, l’ultima decade di giugno potrebbe segnare l’inizio di un’estate tradizionale, in coincidenza con l’inizio dell’estate astronomica.
Le temperature sarebbero in linea con le medie stagionali, superando i 30°C e avvicinandosi localmente ai 35°C, ma senza raggiungere i 40°C tipici dell’Africa. La differenza tra temperature “normali” e gli eccessi termici africani è significativa, e nei prossimi giorni dovremo affrontare un’ondata di calore sahariana prima di un possibile cambiamento.
Nei prossimi giorni, infatti, dovremo sopportare una bolla d’aria rovente sahariana, ma successivamente potrebbe verificarsi un cambiamento. Va notato che al momento l’ipotesi delle Azzorre è considerata solo dal modello europeo, ma questo modello è ritenuto il più affidabile.
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Stiamo parlando di un’estate caratterizzata da temperature normali e da un’alta pressione tipica delle Azzorre.
Non si tratta dell’Alta Pressione Africana, ma di quella delle Azzorre. Questa alta pressione, che un tempo dominava le estati, è stata sostituita negli ultimi decenni dalla sua controparte subtropicale. Tuttavia, le attuali proiezioni suggeriscono un possibile ritorno a questa configurazione meteorologica tradizionale.
È sorprendente parlare di normalità stagionale. Se questa struttura anticiclonica si concretizzasse, assisteremmo a un ritorno del caldo oceanico, caratterizzato da temperature moderate e più gradevoli rispetto agli estremi africani.
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Stiamo parlando di un’estate caratterizzata da temperature normali e da un’alta pressione tipica delle Azzorre.
Non si tratta dell’Alta Pressione Africana, ma di quella delle Azzorre. Questa alta pressione, che un tempo dominava le estati, è stata sostituita negli ultimi decenni dalla sua controparte subtropicale. Tuttavia, le attuali proiezioni suggeriscono un possibile ritorno a questa configurazione meteorologica tradizionale.
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Stiamo parlando di un’estate caratterizzata da temperature normali e da un’alta pressione tipica delle Azzorre.
Non si tratta dell’Alta Pressione Africana, ma di quella delle Azzorre. Questa alta pressione, che un tempo dominava le estati, è stata sostituita negli ultimi decenni dalla sua controparte subtropicale. Tuttavia, le attuali proiezioni suggeriscono un possibile ritorno a questa configurazione meteorologica tradizionale.
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Le temperature sarebbero in linea con le medie stagionali, superando i 30°C e avvicinandosi localmente ai 35°C, ma senza raggiungere i 40°C tipici dell’Africa. La differenza tra temperature “normali” e gli eccessi termici africani è significativa, e nei prossimi giorni dovremo affrontare un’ondata di calore sahariana prima di un possibile cambiamento.
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Non si tratta dell’Alta Pressione Africana, ma di quella delle Azzorre. Questa alta pressione, che un tempo dominava le estati, è stata sostituita negli ultimi decenni dalla sua controparte subtropicale. Tuttavia, le attuali proiezioni suggeriscono un possibile ritorno a questa configurazione meteorologica tradizionale.
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Non si tratta dell’Alta Pressione Africana, ma di quella delle Azzorre. Questa alta pressione, che un tempo dominava le estati, è stata sostituita negli ultimi decenni dalla sua controparte subtropicale. Tuttavia, le attuali proiezioni suggeriscono un possibile ritorno a questa configurazione meteorologica tradizionale.
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