Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.
Recentemente, il nostro Paese ha sperimentato un’intensa ondata di calore proveniente dall’Africa, con temperature che hanno toccato i 40 gradi in molte regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo estremo ha generato condizioni di afa insopportabile, ma ora sembra essere un ricordo del passato. L’arrivo di aria fredda dal nord ha portato un diffuso maltempo nel Bacino del Mediterraneo.
Segnali di cambiamento nel Nord Italia
Nel Nord Italia, si osservano i primi segnali di un cambiamento meteo. Le infiltrazioni di aria più fresca provenienti dall’Atlantico stanno causando un cedimento barico, con temporali e grandinate che hanno colpito le Alpi e alcune aree di pianura. Attualmente, le temperature massime faticano a raggiungere i 20 gradi, facendo sembrare che l’estate sia già finita.
Fine del caldo estremo
Durante il weekend, tutto il Paese è stato investito da correnti atlantiche più fresche, che hanno spazzato via il caldo estremo. Nel Centro-Nord, il calo delle temperature è stato più marcato, mentre nel Sud Italia la calura persiste ancora per un po’.
Previsioni per la settimana entrante (24-28 giugno): dinamismo e instabilità
Le previsioni meteo per la prossima settimana indicano un periodo caratterizzato da dinamismo e frequente instabilità, almeno nella prima parte. La saccatura atlantica che penetrerà sul Nord Italia nel fine settimana si trasformerà in una goccia fredda, che si isolerà sull’area mediterranea. Questa depressione sarà la protagonista della scena meteo per diversi giorni, almeno tra lunedì e mercoledì.
La posizione e la traiettoria esatta di questa depressione sono ancora in fase di valutazione, ma il quadro generale sembra delineato. Si prevede un tempo fortemente instabile con numerosi temporali, soprattutto nel Centro-Nord, tra lunedì e martedì, e un clima fresco con temperature al di sotto della media stagionale. Non mancheranno grandinate e fenomeni intensi, offrendo uno scenario completamente diverso rispetto ai giorni passati.
Incertezza per il Sud: possibili temporali
Per quanto riguarda il Sud Italia, il coinvolgimento dipenderà dallo spostamento e dalla traiettoria della goccia fredda. Attualmente, rimane dell’incertezza, ma è possibile che si verifichino alcuni temporali, specialmente tra martedì e mercoledì. Dal punto di vista termico, si prevede un caldo moderato senza gli eccessi recenti. Anche qui, quindi, si tornerà a respirare dopo il caldo esagerato di questi giorni.