Dal caldo intenso al fresco in un batter d’occhio. Comprendere questo tipo di meteo non è affatto semplice, né per noi né per chi non è del settore.
Non è facile perché aspettarsi qualcosa di diverso, ora che anche l’Estate astronomica ha esordito ufficialmente, è lecito. L’anno scorso, in questo periodo, l’Anticiclone Africano aveva già preso il sopravvento, senza esitazioni. Ricordate quanto caldo fece un anno fa? Fu l’inizio di un luglio da record, un luglio estremo, un luglio senza precedenti.
Quest’anno no, non sta succedendo. È vero che il caldo non manca, ma è altrettanto vero che in questo momento non c’è una presa di posizione netta. Non c’è un dominio africano tale da far pensare a un suo consolidamento duraturo, e per fortuna… Tempo per certe condizioni termiche ce ne sarà senz’altro, quindi gli amanti del caldo a tutti i costi possono stare tranquilli.
Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
Può succedere, questo è giusto dirlo, e chissà che non possa succedere qualcos’altro anche più avanti, magari a luglio, magari ad agosto. Vedremo, la risposta ai posteri.
Dal caldo intenso al fresco in un batter d’occhio. Comprendere questo tipo di meteo non è affatto semplice, né per noi né per chi non è del settore.
Non è facile perché aspettarsi qualcosa di diverso, ora che anche l’Estate astronomica ha esordito ufficialmente, è lecito. L’anno scorso, in questo periodo, l’Anticiclone Africano aveva già preso il sopravvento, senza esitazioni. Ricordate quanto caldo fece un anno fa? Fu l’inizio di un luglio da record, un luglio estremo, un luglio senza precedenti.
Quest’anno no, non sta succedendo. È vero che il caldo non manca, ma è altrettanto vero che in questo momento non c’è una presa di posizione netta. Non c’è un dominio africano tale da far pensare a un suo consolidamento duraturo, e per fortuna… Tempo per certe condizioni termiche ce ne sarà senz’altro, quindi gli amanti del caldo a tutti i costi possono stare tranquilli.
Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
Può succedere, questo è giusto dirlo, e chissà che non possa succedere qualcos’altro anche più avanti, magari a luglio, magari ad agosto. Vedremo, la risposta ai posteri.
Dal caldo intenso al fresco in un batter d’occhio. Comprendere questo tipo di meteo non è affatto semplice, né per noi né per chi non è del settore.
Non è facile perché aspettarsi qualcosa di diverso, ora che anche l’Estate astronomica ha esordito ufficialmente, è lecito. L’anno scorso, in questo periodo, l’Anticiclone Africano aveva già preso il sopravvento, senza esitazioni. Ricordate quanto caldo fece un anno fa? Fu l’inizio di un luglio da record, un luglio estremo, un luglio senza precedenti.
Quest’anno no, non sta succedendo. È vero che il caldo non manca, ma è altrettanto vero che in questo momento non c’è una presa di posizione netta. Non c’è un dominio africano tale da far pensare a un suo consolidamento duraturo, e per fortuna… Tempo per certe condizioni termiche ce ne sarà senz’altro, quindi gli amanti del caldo a tutti i costi possono stare tranquilli.
Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
Può succedere, questo è giusto dirlo, e chissà che non possa succedere qualcos’altro anche più avanti, magari a luglio, magari ad agosto. Vedremo, la risposta ai posteri.
Dal caldo intenso al fresco in un batter d’occhio. Comprendere questo tipo di meteo non è affatto semplice, né per noi né per chi non è del settore.
Non è facile perché aspettarsi qualcosa di diverso, ora che anche l’Estate astronomica ha esordito ufficialmente, è lecito. L’anno scorso, in questo periodo, l’Anticiclone Africano aveva già preso il sopravvento, senza esitazioni. Ricordate quanto caldo fece un anno fa? Fu l’inizio di un luglio da record, un luglio estremo, un luglio senza precedenti.
Quest’anno no, non sta succedendo. È vero che il caldo non manca, ma è altrettanto vero che in questo momento non c’è una presa di posizione netta. Non c’è un dominio africano tale da far pensare a un suo consolidamento duraturo, e per fortuna… Tempo per certe condizioni termiche ce ne sarà senz’altro, quindi gli amanti del caldo a tutti i costi possono stare tranquilli.
Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
Può succedere, questo è giusto dirlo, e chissà che non possa succedere qualcos’altro anche più avanti, magari a luglio, magari ad agosto. Vedremo, la risposta ai posteri.
Dal caldo intenso al fresco in un batter d’occhio. Comprendere questo tipo di meteo non è affatto semplice, né per noi né per chi non è del settore.
Non è facile perché aspettarsi qualcosa di diverso, ora che anche l’Estate astronomica ha esordito ufficialmente, è lecito. L’anno scorso, in questo periodo, l’Anticiclone Africano aveva già preso il sopravvento, senza esitazioni. Ricordate quanto caldo fece un anno fa? Fu l’inizio di un luglio da record, un luglio estremo, un luglio senza precedenti.
Quest’anno no, non sta succedendo. È vero che il caldo non manca, ma è altrettanto vero che in questo momento non c’è una presa di posizione netta. Non c’è un dominio africano tale da far pensare a un suo consolidamento duraturo, e per fortuna… Tempo per certe condizioni termiche ce ne sarà senz’altro, quindi gli amanti del caldo a tutti i costi possono stare tranquilli.
Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
Può succedere, questo è giusto dirlo, e chissà che non possa succedere qualcos’altro anche più avanti, magari a luglio, magari ad agosto. Vedremo, la risposta ai posteri.
Dal caldo intenso al fresco in un batter d’occhio. Comprendere questo tipo di meteo non è affatto semplice, né per noi né per chi non è del settore.
Non è facile perché aspettarsi qualcosa di diverso, ora che anche l’Estate astronomica ha esordito ufficialmente, è lecito. L’anno scorso, in questo periodo, l’Anticiclone Africano aveva già preso il sopravvento, senza esitazioni. Ricordate quanto caldo fece un anno fa? Fu l’inizio di un luglio da record, un luglio estremo, un luglio senza precedenti.
Quest’anno no, non sta succedendo. È vero che il caldo non manca, ma è altrettanto vero che in questo momento non c’è una presa di posizione netta. Non c’è un dominio africano tale da far pensare a un suo consolidamento duraturo, e per fortuna… Tempo per certe condizioni termiche ce ne sarà senz’altro, quindi gli amanti del caldo a tutti i costi possono stare tranquilli.
Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
Può succedere, questo è giusto dirlo, e chissà che non possa succedere qualcos’altro anche più avanti, magari a luglio, magari ad agosto. Vedremo, la risposta ai posteri.
Dal caldo intenso al fresco in un batter d’occhio. Comprendere questo tipo di meteo non è affatto semplice, né per noi né per chi non è del settore.
Non è facile perché aspettarsi qualcosa di diverso, ora che anche l’Estate astronomica ha esordito ufficialmente, è lecito. L’anno scorso, in questo periodo, l’Anticiclone Africano aveva già preso il sopravvento, senza esitazioni. Ricordate quanto caldo fece un anno fa? Fu l’inizio di un luglio da record, un luglio estremo, un luglio senza precedenti.
Quest’anno no, non sta succedendo. È vero che il caldo non manca, ma è altrettanto vero che in questo momento non c’è una presa di posizione netta. Non c’è un dominio africano tale da far pensare a un suo consolidamento duraturo, e per fortuna… Tempo per certe condizioni termiche ce ne sarà senz’altro, quindi gli amanti del caldo a tutti i costi possono stare tranquilli.
Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
Può succedere, questo è giusto dirlo, e chissà che non possa succedere qualcos’altro anche più avanti, magari a luglio, magari ad agosto. Vedremo, la risposta ai posteri.
Dal caldo intenso al fresco in un batter d’occhio. Comprendere questo tipo di meteo non è affatto semplice, né per noi né per chi non è del settore.
Non è facile perché aspettarsi qualcosa di diverso, ora che anche l’Estate astronomica ha esordito ufficialmente, è lecito. L’anno scorso, in questo periodo, l’Anticiclone Africano aveva già preso il sopravvento, senza esitazioni. Ricordate quanto caldo fece un anno fa? Fu l’inizio di un luglio da record, un luglio estremo, un luglio senza precedenti.
Quest’anno no, non sta succedendo. È vero che il caldo non manca, ma è altrettanto vero che in questo momento non c’è una presa di posizione netta. Non c’è un dominio africano tale da far pensare a un suo consolidamento duraturo, e per fortuna… Tempo per certe condizioni termiche ce ne sarà senz’altro, quindi gli amanti del caldo a tutti i costi possono stare tranquilli.
Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
Può succedere, questo è giusto dirlo, e chissà che non possa succedere qualcos’altro anche più avanti, magari a luglio, magari ad agosto. Vedremo, la risposta ai posteri.
Dal caldo intenso al fresco in un batter d’occhio. Comprendere questo tipo di meteo non è affatto semplice, né per noi né per chi non è del settore.
Non è facile perché aspettarsi qualcosa di diverso, ora che anche l’Estate astronomica ha esordito ufficialmente, è lecito. L’anno scorso, in questo periodo, l’Anticiclone Africano aveva già preso il sopravvento, senza esitazioni. Ricordate quanto caldo fece un anno fa? Fu l’inizio di un luglio da record, un luglio estremo, un luglio senza precedenti.
Quest’anno no, non sta succedendo. È vero che il caldo non manca, ma è altrettanto vero che in questo momento non c’è una presa di posizione netta. Non c’è un dominio africano tale da far pensare a un suo consolidamento duraturo, e per fortuna… Tempo per certe condizioni termiche ce ne sarà senz’altro, quindi gli amanti del caldo a tutti i costi possono stare tranquilli.
Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
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Dal caldo intenso al fresco in un batter d’occhio. Comprendere questo tipo di meteo non è affatto semplice, né per noi né per chi non è del settore.
Non è facile perché aspettarsi qualcosa di diverso, ora che anche l’Estate astronomica ha esordito ufficialmente, è lecito. L’anno scorso, in questo periodo, l’Anticiclone Africano aveva già preso il sopravvento, senza esitazioni. Ricordate quanto caldo fece un anno fa? Fu l’inizio di un luglio da record, un luglio estremo, un luglio senza precedenti.
Quest’anno no, non sta succedendo. È vero che il caldo non manca, ma è altrettanto vero che in questo momento non c’è una presa di posizione netta. Non c’è un dominio africano tale da far pensare a un suo consolidamento duraturo, e per fortuna… Tempo per certe condizioni termiche ce ne sarà senz’altro, quindi gli amanti del caldo a tutti i costi possono stare tranquilli.
Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
Può succedere, questo è giusto dirlo, e chissà che non possa succedere qualcos’altro anche più avanti, magari a luglio, magari ad agosto. Vedremo, la risposta ai posteri.
Dal caldo intenso al fresco in un batter d’occhio. Comprendere questo tipo di meteo non è affatto semplice, né per noi né per chi non è del settore.
Non è facile perché aspettarsi qualcosa di diverso, ora che anche l’Estate astronomica ha esordito ufficialmente, è lecito. L’anno scorso, in questo periodo, l’Anticiclone Africano aveva già preso il sopravvento, senza esitazioni. Ricordate quanto caldo fece un anno fa? Fu l’inizio di un luglio da record, un luglio estremo, un luglio senza precedenti.
Quest’anno no, non sta succedendo. È vero che il caldo non manca, ma è altrettanto vero che in questo momento non c’è una presa di posizione netta. Non c’è un dominio africano tale da far pensare a un suo consolidamento duraturo, e per fortuna… Tempo per certe condizioni termiche ce ne sarà senz’altro, quindi gli amanti del caldo a tutti i costi possono stare tranquilli.
Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
Può succedere, questo è giusto dirlo, e chissà che non possa succedere qualcos’altro anche più avanti, magari a luglio, magari ad agosto. Vedremo, la risposta ai posteri.
Dal caldo intenso al fresco in un batter d’occhio. Comprendere questo tipo di meteo non è affatto semplice, né per noi né per chi non è del settore.
Non è facile perché aspettarsi qualcosa di diverso, ora che anche l’Estate astronomica ha esordito ufficialmente, è lecito. L’anno scorso, in questo periodo, l’Anticiclone Africano aveva già preso il sopravvento, senza esitazioni. Ricordate quanto caldo fece un anno fa? Fu l’inizio di un luglio da record, un luglio estremo, un luglio senza precedenti.
Quest’anno no, non sta succedendo. È vero che il caldo non manca, ma è altrettanto vero che in questo momento non c’è una presa di posizione netta. Non c’è un dominio africano tale da far pensare a un suo consolidamento duraturo, e per fortuna… Tempo per certe condizioni termiche ce ne sarà senz’altro, quindi gli amanti del caldo a tutti i costi possono stare tranquilli.
Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
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Tuttavia, c’è un elemento che potrebbe condizionare – forse lo sta già facendo – l’esito della stagione estiva. Si tratta della Nina, un fenomeno di cui si è ampiamente discusso e che continueremo a trattare nelle prossime settimane. La variabilità, o comunque la discreta dinamicità che ancora persiste, potrebbe essere dettata dall’influenza de La Nina.
Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
Può succedere, questo è giusto dirlo, e chissà che non possa succedere qualcos’altro anche più avanti, magari a luglio, magari ad agosto. Vedremo, la risposta ai posteri.
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Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
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Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
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Comunque, nei prossimi giorni avremo certamente un notevole fresco. In alcune regioni, soprattutto in concomitanza delle precipitazioni, non sembrerà neppure Estate. Sembrerà piuttosto Primavera, magari maggio, magari aprile, perché tenete conto che le temperature potrebbero scendere di oltre 10°C.
Anzi, potrebbero scendere addirittura di 15°C. Non ovunque, ma al Nord ad esempio sarà necessario tenere a portata di mano il giubbotto. Esattamente, il giubbotto. Non di quelli invernali, ma in montagna – Alpi sicuramente – farà davvero freddo e ci saranno addirittura delle nevicate.
Può succedere, questo è giusto dirlo, e chissà che non possa succedere qualcos’altro anche più avanti, magari a luglio, magari ad agosto. Vedremo, la risposta ai posteri.