Il meteo del luglio 2024 ha stabilito un nuovo primato di calore, secondo le rilevazioni NASA: mai così afoso!
Il 22 luglio 2024 ha rappresentato un momento storico per il nostro globo: è stata la giornata più torrida mai rilevata sulla Terra, con temperature che hanno oltrepassato ogni precedente rilevazione. Questo episodio non è un caso isolato, ma si inserisce in un andamento di riscaldamento globale che continua a manifestarsi con inquietante costanza. Le indagini effettuate dai satelliti della NASA confermano che il fenomeno del riscaldamento globale è in corso e che le temperature stanno raggiungendo livelli mai visti prima.
Il riscaldamento globale, principalmente causato dalle attività umane come l’emissione di gas serra, è una realtà che sta alterando il meteo del nostro pianeta. La NASA, attraverso una vasta rete di satelliti di osservazione terrestre, svolge un ruolo fondamentale nel monitorare queste variazioni. Questi strumenti sono indispensabili per aiutare le comunità a comprendere, adattarsi e proteggersi dalle temperature in aumento.
Il 22 luglio 2024, in particolare, ha registrato temperature che hanno toccato picchi mai rilevati prima, superando i record del giorno precedente e del giorno successivo, il 21 e il 23 luglio, che avevano già battuto i record stabiliti nel luglio del 2023. Questi dati non sono solo cifre isolate ma fanno parte di una tendenza al riscaldamento a lungo termine che continua ad essere alimentata dalle emissioni di gas serra derivanti dalle attività industriali e energetiche umane.
La NASA non solo raccoglie osservazioni fondamentali a lungo termine sul nostro pianeta in mutamento, ma fornisce anche analisi dettagliate che sono vitali per la comprensione globale del meteo terrestre. Queste informazioni sono cruciali per preparare le comunità locali agli impatti del cambiamento climatico, permettendo loro di pianificare adeguatamente in risposta a queste sfide in crescita.
Le temperature globali medie giornaliere, analizzate e raccolte dalla NASA attraverso i sistemi MERRA-2 e GEOS-FP, mostrano un evidente aumento nel corso degli anni, con i dati più recenti che evidenziano un’intensificazione del fenomeno del riscaldamento. Queste analisi sono corroborate anche da studi indipendenti, come quelli del programma di osservazione della Terra Copernicus dell’Unione Europea, che confermano la tendenza al riscaldamento e l’urgenza di interventi mirati per mitigare gli effetti devastanti del cambiamento climatico.
In questo scenario, il ruolo della NASA è più che mai fondamentale: oltre sessant’anni di dati e osservazioni continuano a essere un pilastro per la ricerca scientifica e la protezione delle comunità globali, offrendo una prospettiva essenziale e continua sulle dinamiche del nostro ambiente.