La stagione estiva si sta svolgendo in modo altalenante, caratterizzata da un meteo che oscilla tra calore estremo e improvvisi temporali rinfrescanti. È fondamentale analizzare attentamente le informazioni per comprendere le tendenze meteorologiche attuali. I recenti modelli meteo concordano su un’unica previsione: l’estate sta per arrivare in tutta l’Italia, non solo nelle consuete regioni del centro-sud.
Questa volta i modelli meteo sono in accordo
Fino a poco tempo fa, c’era incertezza riguardo l’anticiclone predominante. L’anticiclone delle Azzorre sembrava il più probabile per equilibrare le temperature, dato che è noto per portare cieli sereni e un meteo piacevole. Tuttavia, le ultime analisi indicano che l’anticiclone africano potrebbe prevalere, portando con sé temperature più elevate, umidità e, quando si sposta, violenti temporali.
Nonostante questa tendenza, ci sono ancora dubbi sulla persistenza dell’anticiclone africano per tutto il mese di luglio. Le previsioni sono state spesso riviste. Quante volte abbiamo previsto stabilità nel Nord Italia che poi non si è concretizzata?
Un’estate ancora incerta, ma non ovunque
La predominanza dell’anticiclone africano non è garantita. Il contesto dinamico suggerisce possibili cambiamenti. L’Atlantico potrebbe continuare a influenzare il Nord Italia con correnti fresche e instabili, favorendo temporali intensi che attenuano il calore subtropicale. Per le regioni settentrionali, si prevede un’alternanza tra giornate calde e temporali intensi, con temperature che potrebbero raggiungere i 35°C in alcune aree, offrendo un po’ di sollievo rispetto alle ondate di calore africane.
Nelle regioni centrali, si prevede una maggiore stabilità meteo, con una fase più calda e stabile; le temperature potrebbero raggiungere i 38°C nelle zone interne, a partire da sabato 6. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, l’anticiclone africano dovrebbe prevalere, garantendo giornate calde e soleggiate. Le temperature in queste zone potrebbero spesso superare i 40 gradi in maniera continuativa. Insomma, sembra che a partire dalla seconda decade di luglio, il meteo tornerà a essere tipico delle estati degli anni Duemila.