Un’estate bollente: previsioni meteo per le prossime settimane
Le previsioni meteo indicano l’arrivo di un periodo di caldo intenso che potrebbe durare diverse settimane. Le stime suggeriscono un’estate torrida per tutto il mese di agosto, che potrebbe estendersi anche a parte di settembre. In particolare, la prima decade del mese potrebbe essere particolarmente critica. potremmo aspettarci 50-60 giorni di caldo intenso anche quest’anno.
Le cause del caldo: Oscillazione Artica e Oscillazione Nord Atlantica
Una delle cause di questo caldo prolungato è l’Oscillazione Artica (AO), attualmente in fase positiva, che dovrebbe rimanere tale per le prossime due settimane, a causa delle anomalie di pressione/altezza geopotenziale negative nell’Artico. Analogamente, l’Oscillazione Nord Atlantica (NAO) è positiva a causa delle anomalie negative in Groenlandia e dovrebbe persistere in questa condizione.
Le previsioni meteo per le prossime due settimane
Le prossime due settimane vedranno anomalie di altezza geopotenziale negativa in Groenlandia, che sosterranno un’avvallamento geopotenziale positivo in gran parte dell’Europa. Tuttavia, l’area intorno all’Islanda avrà anomalie positive che causeranno un avvallamento negativo nell’Europa nord-occidentale, compreso il Regno Unito. Questo schema porterà temperature normali o superiori alla norma in tutta Europa, ad eccezione dell’Europa nord-occidentale.
Il Mediterraneo in una caldera
Questo significa che tutto il Mediterraneo si troverà in una sorta di caldera, sopra la calura estrema del Nord Africa e quindi del Sahara. Il Nord Ovest italiano potrebbe avere una calura più breve perché interrotta da temporali, oltre che meno aggressiva, in quanto un flusso oceanico ostacolerebbe l’anticiclone africano verso la Francia. Questo sembra essere il pattern di questa fase dell’estate.
Le previsioni meteo per l’Asia
In Asia, il modello meteo previsto per questa settimana mostra un blocco omega con anomalie positive in Siberia centrale e negative in Siberia occidentale e Asia nord-orientale. La settimana successiva vedrà dominare anomalie positive in gran parte dell’Asia, con temperature normali o superiori alla norma, tranne in Siberia occidentale e Russia occidentale.
Le previsioni meteo per il Canada e gli Stati Uniti
Nel Canada meridionale e negli Stati Uniti, si prevedono anomalie di altezza geopotenziale positive con cunicoli negativi in Alaska e nel Canada settentrionale. Questo modello zonale favorirà temperature normali o superiori alla norma nella maggior parte del Canada e degli USA, ad eccezione degli USA centrali questa settimana e dell’Alaska nelle prossime due settimane.
Analisi del meteo estivo nell’emisfero settentrionale
Analizzando l’andamento estivo nell’emisfero settentrionale, emerge un chiaro schema di circolazione atmosferica. L’inizio di giugno ha visto un blocco ad alta latitudine che ha portato clima fresco in Europa e USA orientali. Tuttavia, le anomalie di altezza geopotenziale della calotta polare positiva si sono ritirate, permettendo alle anomalie fredde/negative di dominare la troposfera inferiore. Questo ha consentito la diffusione della dorsale attraverso gli USA orientali e la maggior parte d’Europa, con un clima caldo negli USA occidentali e orientali e freddo al centro. Caldo in avvio, quindi nel Mediterraneo, in espansione verso i Balcani, l’Ucraina, l’Anatolia ed il sud ovest della Russia. Ecco perché farà caldo in Italia.
Il meteo in Asia e Nord America
Nonostante il blocco iniziale, l’Artico centrale è stato dominato da una bassa pressione, circondato da un anello di alta pressione alle medie e alte latitudini con temperature superiori alla norma negli USA occidentali, Nord America orientale, Europa orientale e Asia occidentale. Al contrario, temperature stagionali o inferiori alla norma sono state registrate in Canada occidentale, Alaska, Europa occidentale e Siberia orientale.
Le temperature superficiali dal 1° giugno al 5 luglio 2024
L’andamento delle temperature superficiali osservate dal 1° giugno al 5 luglio 2024 mostra un pattern coerente con quanto previsto in precedenza. L’unica incertezza riguarda la zona centrale degli USA, dove luglio è stato finora fresco rispetto a giugno, molto più caldo della norma, come anche la regione francese, la Germania ed il Nord Ovest italiano.
Il meteo e il ghiaccio marino artico
Quest’estate mostra un riscaldamento episodico nella troposfera superiore, mentre la stratosfera rimane fredda. Questo schema, con bassa pressione sull’Artico centrale e alta pressione alle medie latitudini, favorisce la conservazione del ghiaccio marino artico. Le estensioni del ghiaccio sono comparabili alle migliori estati registrate, con una tendenza al di sotto della norma che dovrebbe continuare fino al minimo di settembre, ma senza possibilità di un nuovo record minimo. Insomma, buone notizie per il pack dell’Artico.
Le previsioni meteo per l’AO e la NAO
L’AO (indice dell Vortice Polare) si manterrà probabilmente positiva questa settimana con anomalie di altezza geopotenziale negative nell’Artico e miste alle medie latitudini. Con anomalie negative in Groenlandia, la NAO sarà anch’essa positiva. Questo porterà temperature normali o superiori alla norma in gran parte d’Europa centrale, sotto la media in Francia e l’Europa settentrionale. Ed ecco che quindi ci sarà una influenza direi positiva, con forse senza caldo asfissiante duraturo nel Nord Italia. Infatti, queste sono previsioni su schemi che possono cambiare, quindi non si può escludere che invece anche il Nord Ovest venga pesantemente influenzato dalla calura.
Le previsioni meteo per l’Asia
In Asia, il modello omega con anomalie positive in Siberia centrale e negative in Siberia occidentale e Asia nord-orientale continuerà. Temperature normali o superiori alla norma sono attese in gran parte dell’Asia, mentre temperature normali o inferiori alla norma saranno limitate alla regione degli Urali, Kazakistan orientale e alcune parti dell’Asia nord-orientale.
Le condizioni di La Niña
In luglio, le SST nel Pacifico equatoriale indicano l’emergere di condizioni di La Niña, che continueranno per tutta l’estate. La Niña, è un tema di cui vi abbiamo ampiamente parlato, e che quindi trova fondamento attraverso l’analisi approfondita di vari studiosi e Centri Climatici.
Le SST osservate
Le SST osservate rimangono ben al di sopra della norma, specialmente nel Pacifico settentrionale centrale e occidentale, Atlantico settentrionale orientale e al largo dell’America settentrionale orientale.
L’Oscillazione di Madden Julian (MJO)
L’Oscillazione di Madden Julian (MJO) è attualmente debole e avrà un’influenza minima sul meteo in Nord America. Le previsioni indicano una fase debole della MJO per le prossime due settimane. In Europa questa figura ha una influenza più tardiva, quindi si presume non disturberà l’evoluzione dell’alta pressione africana per un lungo periodo nella fascia mediterranea.
Le previsioni meteo per agosto 2024
Le previsioni mensili per agosto 2024 indicano una dorsale centrata vicino all’Islanda, Asia occidentale, Siberia orientale, Canada occidentale e USA occidentali, con depressioni in Europa occidentale, Asia orientale, Siberia occidentale, Aleutine, Canada orientale e USA nord-orientali. Questo schema favorirà temperature stagionali o relativamente calde nell’Europa settentrionale e orientale, Asia occidentale e centrale, Alaska, Canada occidentale e USA occidentali. Molto caldo nella fascia mediterranea, con il rischio di calura repentina in espansione verso nord, quindi con il coinvolgimento di tutto il Nord Italia e del sud della Francia, apportando anche siccità. Il Vortice Polare, o meglio, la circolazione polare, quindi anche d’estate, al contrario di come si può immaginare, genera influenza nel nostro Emisfero. Ma ora come ora, quel che mi preoccupa, e non poco, è la calura che vede battere record di caldo nel Nord Africa e sino alla Penisola arabica.
Un pericolo per il Mediterraneo
Una tale calura è un pericolo micidiale per il Mediterraneo, in quanto, anche se per brevi periodi, si potrebbero innalzare onde anticicloniche con temperature altissime in quota, con geopotenziali elevati che potrebbero causare il classico effetto Dome, comprimendo l’aria nei bassi strati e arrecando temperature record. Insomma, in questi giorni abbiamo visto record di temperatura in regioni a clima caldissimo, con valori non troppo distanti da quelli misurati nel Sud Europa. Questo succede per il mix di aria africana e alta pressione con elevatissimi geopotenziali che surriscaldano l’aria nei bassi strati, ed è questo che potrebbe dare picchi anche di 50°C su alcune località, occasionalmente, ovviamente, anche nel Mediterraneo, Italia del Sud e Isole Maggiori comprese.
Il cambiamento climatico e la meteorologia
Il cambiamento climatico è realtà, anche se ci sono varie persone, anche di scienza, che sottovalutano i suoi effetti, che però vengono misurati dai più sofisticati strumenti a disposizione. La scienza non è fantasia, si basa su fatti concreti, non sulle impressioni. Come pure la meteorologia.