Da una settimana a questa parte, l’anticiclone africano domina il meteo italiano, intensificandosi e causando un’ulteriore crescita delle temperature. In poche ore, l’intera penisola vedrà un aumento di almeno 2 o 3 °C, con il sud e le isole maggiori che potrebbero superare i 40 °C nei giorni a venire. Questo meteo scomodo ci accompagnerà almeno fino al 21-22 luglio.
Un cambiamento meteo in arrivo?
Stiamo aspettando un cambiamento meteo? La risposta non è ancora chiara. Non è facile prevedere il ritorno del fresco e delle piogge in molte delle nostre regioni. L’unica cosa certa è che il caldo africano e l’afa persisteranno per almeno altri 8-10 giorni in tutta la penisola.
Il meteo della terza decade di Luglio
Per quanto riguarda il cambiamento meteo previsto dai centri di calcolo per la terza decade del mese, dobbiamo analizzare attentamente la situazione: un indebolimento dell’anticiclone è normale dopo una persistenza di oltre 10 giorni su una stessa area. In queste circostanze, gli anticicloni tendono a invecchiare e a mostrare una maggiore debolezza nei confronti delle perturbazioni nord-atlantiche. Questo suggerisce che è molto probabile un ricambio d’aria durante la terza decade del mese.
Tuttavia, non è ancora chiaro quanto efficaci saranno questi flussi d’aria più freschi provenienti dal nord Atlantico. Fino a ieri, si prevedeva un’importante irruzione di aria fresca che avrebbe eliminato il caldo da tutta l’Italia tra il 23 e il 26 luglio, portando anche molte piogge e temporali. Negli ultimi aggiornamenti meteo, tuttavia, questa irruzione fresca è stata ridimensionata e limitata principalmente al Nord Italia, dove ci sarà un calo graduale delle temperature tra il 23 e il 25 luglio, accompagnato da temporali e acquazzoni. Anche nel resto dell’Italia potrebbe esserci un leggero calo del caldo, ma siamo ancora lontani da un vero e proprio cambiamento meteo.
Per ora, l’unica cosa che possiamo fare è segnare sul calendario il periodo tra il 22 e il 26 luglio, quando le possibilità di un calo delle temperature potrebbero aumentare.
Da una settimana a questa parte, l’anticiclone africano domina il meteo italiano, intensificandosi e causando un’ulteriore crescita delle temperature. In poche ore, l’intera penisola vedrà un aumento di almeno 2 o 3 °C, con il sud e le isole maggiori che potrebbero superare i 40 °C nei giorni a venire. Questo meteo scomodo ci accompagnerà almeno fino al 21-22 luglio.
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Stiamo aspettando un cambiamento meteo? La risposta non è ancora chiara. Non è facile prevedere il ritorno del fresco e delle piogge in molte delle nostre regioni. L’unica cosa certa è che il caldo africano e l’afa persisteranno per almeno altri 8-10 giorni in tutta la penisola.
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Per quanto riguarda il cambiamento meteo previsto dai centri di calcolo per la terza decade del mese, dobbiamo analizzare attentamente la situazione: un indebolimento dell’anticiclone è normale dopo una persistenza di oltre 10 giorni su una stessa area. In queste circostanze, gli anticicloni tendono a invecchiare e a mostrare una maggiore debolezza nei confronti delle perturbazioni nord-atlantiche. Questo suggerisce che è molto probabile un ricambio d’aria durante la terza decade del mese.
Tuttavia, non è ancora chiaro quanto efficaci saranno questi flussi d’aria più freschi provenienti dal nord Atlantico. Fino a ieri, si prevedeva un’importante irruzione di aria fresca che avrebbe eliminato il caldo da tutta l’Italia tra il 23 e il 26 luglio, portando anche molte piogge e temporali. Negli ultimi aggiornamenti meteo, tuttavia, questa irruzione fresca è stata ridimensionata e limitata principalmente al Nord Italia, dove ci sarà un calo graduale delle temperature tra il 23 e il 25 luglio, accompagnato da temporali e acquazzoni. Anche nel resto dell’Italia potrebbe esserci un leggero calo del caldo, ma siamo ancora lontani da un vero e proprio cambiamento meteo.
Per ora, l’unica cosa che possiamo fare è segnare sul calendario il periodo tra il 22 e il 26 luglio, quando le possibilità di un calo delle temperature potrebbero aumentare.
Da una settimana a questa parte, l’anticiclone africano domina il meteo italiano, intensificandosi e causando un’ulteriore crescita delle temperature. In poche ore, l’intera penisola vedrà un aumento di almeno 2 o 3 °C, con il sud e le isole maggiori che potrebbero superare i 40 °C nei giorni a venire. Questo meteo scomodo ci accompagnerà almeno fino al 21-22 luglio.
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Tuttavia, non è ancora chiaro quanto efficaci saranno questi flussi d’aria più freschi provenienti dal nord Atlantico. Fino a ieri, si prevedeva un’importante irruzione di aria fresca che avrebbe eliminato il caldo da tutta l’Italia tra il 23 e il 26 luglio, portando anche molte piogge e temporali. Negli ultimi aggiornamenti meteo, tuttavia, questa irruzione fresca è stata ridimensionata e limitata principalmente al Nord Italia, dove ci sarà un calo graduale delle temperature tra il 23 e il 25 luglio, accompagnato da temporali e acquazzoni. Anche nel resto dell’Italia potrebbe esserci un leggero calo del caldo, ma siamo ancora lontani da un vero e proprio cambiamento meteo.
Per ora, l’unica cosa che possiamo fare è segnare sul calendario il periodo tra il 22 e il 26 luglio, quando le possibilità di un calo delle temperature potrebbero aumentare.
Da una settimana a questa parte, l’anticiclone africano domina il meteo italiano, intensificandosi e causando un’ulteriore crescita delle temperature. In poche ore, l’intera penisola vedrà un aumento di almeno 2 o 3 °C, con il sud e le isole maggiori che potrebbero superare i 40 °C nei giorni a venire. Questo meteo scomodo ci accompagnerà almeno fino al 21-22 luglio.
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Tuttavia, non è ancora chiaro quanto efficaci saranno questi flussi d’aria più freschi provenienti dal nord Atlantico. Fino a ieri, si prevedeva un’importante irruzione di aria fresca che avrebbe eliminato il caldo da tutta l’Italia tra il 23 e il 26 luglio, portando anche molte piogge e temporali. Negli ultimi aggiornamenti meteo, tuttavia, questa irruzione fresca è stata ridimensionata e limitata principalmente al Nord Italia, dove ci sarà un calo graduale delle temperature tra il 23 e il 25 luglio, accompagnato da temporali e acquazzoni. Anche nel resto dell’Italia potrebbe esserci un leggero calo del caldo, ma siamo ancora lontani da un vero e proprio cambiamento meteo.
Per ora, l’unica cosa che possiamo fare è segnare sul calendario il periodo tra il 22 e il 26 luglio, quando le possibilità di un calo delle temperature potrebbero aumentare.
Da una settimana a questa parte, l’anticiclone africano domina il meteo italiano, intensificandosi e causando un’ulteriore crescita delle temperature. In poche ore, l’intera penisola vedrà un aumento di almeno 2 o 3 °C, con il sud e le isole maggiori che potrebbero superare i 40 °C nei giorni a venire. Questo meteo scomodo ci accompagnerà almeno fino al 21-22 luglio.
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Tuttavia, non è ancora chiaro quanto efficaci saranno questi flussi d’aria più freschi provenienti dal nord Atlantico. Fino a ieri, si prevedeva un’importante irruzione di aria fresca che avrebbe eliminato il caldo da tutta l’Italia tra il 23 e il 26 luglio, portando anche molte piogge e temporali. Negli ultimi aggiornamenti meteo, tuttavia, questa irruzione fresca è stata ridimensionata e limitata principalmente al Nord Italia, dove ci sarà un calo graduale delle temperature tra il 23 e il 25 luglio, accompagnato da temporali e acquazzoni. Anche nel resto dell’Italia potrebbe esserci un leggero calo del caldo, ma siamo ancora lontani da un vero e proprio cambiamento meteo.
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Da una settimana a questa parte, l’anticiclone africano domina il meteo italiano, intensificandosi e causando un’ulteriore crescita delle temperature. In poche ore, l’intera penisola vedrà un aumento di almeno 2 o 3 °C, con il sud e le isole maggiori che potrebbero superare i 40 °C nei giorni a venire. Questo meteo scomodo ci accompagnerà almeno fino al 21-22 luglio.
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Tuttavia, non è ancora chiaro quanto efficaci saranno questi flussi d’aria più freschi provenienti dal nord Atlantico. Fino a ieri, si prevedeva un’importante irruzione di aria fresca che avrebbe eliminato il caldo da tutta l’Italia tra il 23 e il 26 luglio, portando anche molte piogge e temporali. Negli ultimi aggiornamenti meteo, tuttavia, questa irruzione fresca è stata ridimensionata e limitata principalmente al Nord Italia, dove ci sarà un calo graduale delle temperature tra il 23 e il 25 luglio, accompagnato da temporali e acquazzoni. Anche nel resto dell’Italia potrebbe esserci un leggero calo del caldo, ma siamo ancora lontani da un vero e proprio cambiamento meteo.
Per ora, l’unica cosa che possiamo fare è segnare sul calendario il periodo tra il 22 e il 26 luglio, quando le possibilità di un calo delle temperature potrebbero aumentare.
Da una settimana a questa parte, l’anticiclone africano domina il meteo italiano, intensificandosi e causando un’ulteriore crescita delle temperature. In poche ore, l’intera penisola vedrà un aumento di almeno 2 o 3 °C, con il sud e le isole maggiori che potrebbero superare i 40 °C nei giorni a venire. Questo meteo scomodo ci accompagnerà almeno fino al 21-22 luglio.
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Tuttavia, non è ancora chiaro quanto efficaci saranno questi flussi d’aria più freschi provenienti dal nord Atlantico. Fino a ieri, si prevedeva un’importante irruzione di aria fresca che avrebbe eliminato il caldo da tutta l’Italia tra il 23 e il 26 luglio, portando anche molte piogge e temporali. Negli ultimi aggiornamenti meteo, tuttavia, questa irruzione fresca è stata ridimensionata e limitata principalmente al Nord Italia, dove ci sarà un calo graduale delle temperature tra il 23 e il 25 luglio, accompagnato da temporali e acquazzoni. Anche nel resto dell’Italia potrebbe esserci un leggero calo del caldo, ma siamo ancora lontani da un vero e proprio cambiamento meteo.
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Tuttavia, non è ancora chiaro quanto efficaci saranno questi flussi d’aria più freschi provenienti dal nord Atlantico. Fino a ieri, si prevedeva un’importante irruzione di aria fresca che avrebbe eliminato il caldo da tutta l’Italia tra il 23 e il 26 luglio, portando anche molte piogge e temporali. Negli ultimi aggiornamenti meteo, tuttavia, questa irruzione fresca è stata ridimensionata e limitata principalmente al Nord Italia, dove ci sarà un calo graduale delle temperature tra il 23 e il 25 luglio, accompagnato da temporali e acquazzoni. Anche nel resto dell’Italia potrebbe esserci un leggero calo del caldo, ma siamo ancora lontani da un vero e proprio cambiamento meteo.
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Tuttavia, non è ancora chiaro quanto efficaci saranno questi flussi d’aria più freschi provenienti dal nord Atlantico. Fino a ieri, si prevedeva un’importante irruzione di aria fresca che avrebbe eliminato il caldo da tutta l’Italia tra il 23 e il 26 luglio, portando anche molte piogge e temporali. Negli ultimi aggiornamenti meteo, tuttavia, questa irruzione fresca è stata ridimensionata e limitata principalmente al Nord Italia, dove ci sarà un calo graduale delle temperature tra il 23 e il 25 luglio, accompagnato da temporali e acquazzoni. Anche nel resto dell’Italia potrebbe esserci un leggero calo del caldo, ma siamo ancora lontani da un vero e proprio cambiamento meteo.
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