Il meteo in Italia è attualmente dominato dall’anticiclone africano, che non mostra alcuna intenzione di cedere il passo. Le ultime previsioni meteo indicano che questa ondata di calore si protrarrà per l’intero mese di Luglio. Nonostante un temporaneo indebolimento che ha portato a violenti temporali e nubifragi nel Nord, si prevede un rafforzamento dell’anticiclone anche in questa regione. Nel Centro-Sud, invece, il caldo persiste senza interruzioni.
Un’incessante ondata di calore
La settimana a venire sarà caratterizzata da un meteo estremamente caldo e soleggiato in tutta la penisola. Nonostante possibili passaggi nuvolosi e sporadici temporali limitati alle zone alpine, il sole e il caldo saranno i protagonisti, soprattutto nel Nord, per tutta la settimana. Le temperature sono destinate a salire, raggiungendo livelli di calore intenso e a tratti soffocante, in particolare in Pianura Padana e lungo tutte le coste, dove si prevedono picchi di 35-37 gradi a partire da martedì o mercoledì.
Nel Centro-Sud, le temperature saranno altrettanto elevate, con massime che potrebbero raggiungere i 40-42 gradi nelle zone interne. Le cosiddette “notti tropicali”, caratterizzate da temperature notturne molto alte e umidità elevata, soprattutto nelle aree urbane e costiere, accentueranno il disagio fisico tra la popolazione.
Continuità del caldo estremo
Questo scenario meteo è previsto persistere almeno fino al 20 luglio. Dopo questa data, potrebbe verificarsi un cambiamento con l’arrivo di correnti d’aria più fresca provenienti dall’Atlantico, a partire dal Nord. Tuttavia, secondo le attuali previsioni meteorologiche, il Centro-Sud potrebbe continuare a sperimentare condizioni di forte calore e afa almeno fino al 22-23 luglio.
Ci aspettano ancora circa dieci giorni sotto l’influenza dell’anticiclone africano, con temperature che superano di gran lunga la norma stagionale. È fondamentale sottolineare che tale prolungato periodo di calore non solo è scomodo, ma rappresenta anche un rischio significativo per la salute pubblica e ha impatti negativi sull’ambiente e sugli ecosistemi.
Il ritorno dell’incubo Luglio 2023
Insomma, sembra che stia per ripetersi l’incubo del Luglio 2023, il mese più caldo della storia in diverse aree del Sud, mentre al Nord fenomeni meteo di inaudita violenza hanno devastato migliaia di chilometri quadrati, provocando danni gravissimi a cose e coltivazioni.
Il meteo in Italia è attualmente dominato dall’anticiclone africano, che non mostra alcuna intenzione di cedere il passo. Le ultime previsioni meteo indicano che questa ondata di calore si protrarrà per l’intero mese di Luglio. Nonostante un temporaneo indebolimento che ha portato a violenti temporali e nubifragi nel Nord, si prevede un rafforzamento dell’anticiclone anche in questa regione. Nel Centro-Sud, invece, il caldo persiste senza interruzioni.
Un’incessante ondata di calore
La settimana a venire sarà caratterizzata da un meteo estremamente caldo e soleggiato in tutta la penisola. Nonostante possibili passaggi nuvolosi e sporadici temporali limitati alle zone alpine, il sole e il caldo saranno i protagonisti, soprattutto nel Nord, per tutta la settimana. Le temperature sono destinate a salire, raggiungendo livelli di calore intenso e a tratti soffocante, in particolare in Pianura Padana e lungo tutte le coste, dove si prevedono picchi di 35-37 gradi a partire da martedì o mercoledì.
Nel Centro-Sud, le temperature saranno altrettanto elevate, con massime che potrebbero raggiungere i 40-42 gradi nelle zone interne. Le cosiddette “notti tropicali”, caratterizzate da temperature notturne molto alte e umidità elevata, soprattutto nelle aree urbane e costiere, accentueranno il disagio fisico tra la popolazione.
Continuità del caldo estremo
Questo scenario meteo è previsto persistere almeno fino al 20 luglio. Dopo questa data, potrebbe verificarsi un cambiamento con l’arrivo di correnti d’aria più fresca provenienti dall’Atlantico, a partire dal Nord. Tuttavia, secondo le attuali previsioni meteorologiche, il Centro-Sud potrebbe continuare a sperimentare condizioni di forte calore e afa almeno fino al 22-23 luglio.
Ci aspettano ancora circa dieci giorni sotto l’influenza dell’anticiclone africano, con temperature che superano di gran lunga la norma stagionale. È fondamentale sottolineare che tale prolungato periodo di calore non solo è scomodo, ma rappresenta anche un rischio significativo per la salute pubblica e ha impatti negativi sull’ambiente e sugli ecosistemi.
Il ritorno dell’incubo Luglio 2023
Insomma, sembra che stia per ripetersi l’incubo del Luglio 2023, il mese più caldo della storia in diverse aree del Sud, mentre al Nord fenomeni meteo di inaudita violenza hanno devastato migliaia di chilometri quadrati, provocando danni gravissimi a cose e coltivazioni.
Il meteo in Italia è attualmente dominato dall’anticiclone africano, che non mostra alcuna intenzione di cedere il passo. Le ultime previsioni meteo indicano che questa ondata di calore si protrarrà per l’intero mese di Luglio. Nonostante un temporaneo indebolimento che ha portato a violenti temporali e nubifragi nel Nord, si prevede un rafforzamento dell’anticiclone anche in questa regione. Nel Centro-Sud, invece, il caldo persiste senza interruzioni.
Un’incessante ondata di calore
La settimana a venire sarà caratterizzata da un meteo estremamente caldo e soleggiato in tutta la penisola. Nonostante possibili passaggi nuvolosi e sporadici temporali limitati alle zone alpine, il sole e il caldo saranno i protagonisti, soprattutto nel Nord, per tutta la settimana. Le temperature sono destinate a salire, raggiungendo livelli di calore intenso e a tratti soffocante, in particolare in Pianura Padana e lungo tutte le coste, dove si prevedono picchi di 35-37 gradi a partire da martedì o mercoledì.
Nel Centro-Sud, le temperature saranno altrettanto elevate, con massime che potrebbero raggiungere i 40-42 gradi nelle zone interne. Le cosiddette “notti tropicali”, caratterizzate da temperature notturne molto alte e umidità elevata, soprattutto nelle aree urbane e costiere, accentueranno il disagio fisico tra la popolazione.
Continuità del caldo estremo
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Ci aspettano ancora circa dieci giorni sotto l’influenza dell’anticiclone africano, con temperature che superano di gran lunga la norma stagionale. È fondamentale sottolineare che tale prolungato periodo di calore non solo è scomodo, ma rappresenta anche un rischio significativo per la salute pubblica e ha impatti negativi sull’ambiente e sugli ecosistemi.
Il ritorno dell’incubo Luglio 2023
Insomma, sembra che stia per ripetersi l’incubo del Luglio 2023, il mese più caldo della storia in diverse aree del Sud, mentre al Nord fenomeni meteo di inaudita violenza hanno devastato migliaia di chilometri quadrati, provocando danni gravissimi a cose e coltivazioni.
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Il ritorno dell’incubo Luglio 2023
Insomma, sembra che stia per ripetersi l’incubo del Luglio 2023, il mese più caldo della storia in diverse aree del Sud, mentre al Nord fenomeni meteo di inaudita violenza hanno devastato migliaia di chilometri quadrati, provocando danni gravissimi a cose e coltivazioni.
Il meteo in Italia è attualmente dominato dall’anticiclone africano, che non mostra alcuna intenzione di cedere il passo. Le ultime previsioni meteo indicano che questa ondata di calore si protrarrà per l’intero mese di Luglio. Nonostante un temporaneo indebolimento che ha portato a violenti temporali e nubifragi nel Nord, si prevede un rafforzamento dell’anticiclone anche in questa regione. Nel Centro-Sud, invece, il caldo persiste senza interruzioni.
Un’incessante ondata di calore
La settimana a venire sarà caratterizzata da un meteo estremamente caldo e soleggiato in tutta la penisola. Nonostante possibili passaggi nuvolosi e sporadici temporali limitati alle zone alpine, il sole e il caldo saranno i protagonisti, soprattutto nel Nord, per tutta la settimana. Le temperature sono destinate a salire, raggiungendo livelli di calore intenso e a tratti soffocante, in particolare in Pianura Padana e lungo tutte le coste, dove si prevedono picchi di 35-37 gradi a partire da martedì o mercoledì.
Nel Centro-Sud, le temperature saranno altrettanto elevate, con massime che potrebbero raggiungere i 40-42 gradi nelle zone interne. Le cosiddette “notti tropicali”, caratterizzate da temperature notturne molto alte e umidità elevata, soprattutto nelle aree urbane e costiere, accentueranno il disagio fisico tra la popolazione.
Continuità del caldo estremo
Questo scenario meteo è previsto persistere almeno fino al 20 luglio. Dopo questa data, potrebbe verificarsi un cambiamento con l’arrivo di correnti d’aria più fresca provenienti dall’Atlantico, a partire dal Nord. Tuttavia, secondo le attuali previsioni meteorologiche, il Centro-Sud potrebbe continuare a sperimentare condizioni di forte calore e afa almeno fino al 22-23 luglio.
Ci aspettano ancora circa dieci giorni sotto l’influenza dell’anticiclone africano, con temperature che superano di gran lunga la norma stagionale. È fondamentale sottolineare che tale prolungato periodo di calore non solo è scomodo, ma rappresenta anche un rischio significativo per la salute pubblica e ha impatti negativi sull’ambiente e sugli ecosistemi.
Il ritorno dell’incubo Luglio 2023
Insomma, sembra che stia per ripetersi l’incubo del Luglio 2023, il mese più caldo della storia in diverse aree del Sud, mentre al Nord fenomeni meteo di inaudita violenza hanno devastato migliaia di chilometri quadrati, provocando danni gravissimi a cose e coltivazioni.
Il meteo in Italia è attualmente dominato dall’anticiclone africano, che non mostra alcuna intenzione di cedere il passo. Le ultime previsioni meteo indicano che questa ondata di calore si protrarrà per l’intero mese di Luglio. Nonostante un temporaneo indebolimento che ha portato a violenti temporali e nubifragi nel Nord, si prevede un rafforzamento dell’anticiclone anche in questa regione. Nel Centro-Sud, invece, il caldo persiste senza interruzioni.
Un’incessante ondata di calore
La settimana a venire sarà caratterizzata da un meteo estremamente caldo e soleggiato in tutta la penisola. Nonostante possibili passaggi nuvolosi e sporadici temporali limitati alle zone alpine, il sole e il caldo saranno i protagonisti, soprattutto nel Nord, per tutta la settimana. Le temperature sono destinate a salire, raggiungendo livelli di calore intenso e a tratti soffocante, in particolare in Pianura Padana e lungo tutte le coste, dove si prevedono picchi di 35-37 gradi a partire da martedì o mercoledì.
Nel Centro-Sud, le temperature saranno altrettanto elevate, con massime che potrebbero raggiungere i 40-42 gradi nelle zone interne. Le cosiddette “notti tropicali”, caratterizzate da temperature notturne molto alte e umidità elevata, soprattutto nelle aree urbane e costiere, accentueranno il disagio fisico tra la popolazione.
Continuità del caldo estremo
Questo scenario meteo è previsto persistere almeno fino al 20 luglio. Dopo questa data, potrebbe verificarsi un cambiamento con l’arrivo di correnti d’aria più fresca provenienti dall’Atlantico, a partire dal Nord. Tuttavia, secondo le attuali previsioni meteorologiche, il Centro-Sud potrebbe continuare a sperimentare condizioni di forte calore e afa almeno fino al 22-23 luglio.
Ci aspettano ancora circa dieci giorni sotto l’influenza dell’anticiclone africano, con temperature che superano di gran lunga la norma stagionale. È fondamentale sottolineare che tale prolungato periodo di calore non solo è scomodo, ma rappresenta anche un rischio significativo per la salute pubblica e ha impatti negativi sull’ambiente e sugli ecosistemi.
Il ritorno dell’incubo Luglio 2023
Insomma, sembra che stia per ripetersi l’incubo del Luglio 2023, il mese più caldo della storia in diverse aree del Sud, mentre al Nord fenomeni meteo di inaudita violenza hanno devastato migliaia di chilometri quadrati, provocando danni gravissimi a cose e coltivazioni.