Non c’è modo di negarlo: l’estate si sta dimostrando una stagione di estrema siccità e scarsità di precipitazioni in molte delle nostre regioni, in particolare nel sud e nelle due isole principali. Al contrario, il nord ha affrontato un mese di giugno particolarmente piovoso, seguendo una primavera ricca di piogge e di eventi sgradevoli come inondazioni, frane e smottamenti. Questa marcata differenza meteorologica tra nord e sud è anch’essa un effetto dei cambiamenti climatici, che portano a un’estremizzazione dei fenomeni.
Alta pressione, è ora di finirla!
Anche il mese di luglio si sta dimostrando molto arido per l’estremo sud a causa dell’insistente alta pressione nordafricana che molto probabilmente continuerà a dominare fino alla fine del mese. Alla siccità si aggiunge ora anche un calore intenso con un meteo decisamente sgradevole sia di giorno che di sera, soprattutto in Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia.
E le precipitazioni?
La situazione per il Sud Italia e in particolare per la Sicilia è decisamente critica. Molti laghi stanno scomparendo e le riserve idriche sono sempre più scarse, mentre l’agricoltura sta soffrendo gravemente la mancanza di precipitazioni significative. Per un ritorno delle piogge, quelle vere, quelle che possono bagnare ampie aree, potrebbe volerci molto tempo.
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici non prevedono alcuna possibilità per l’arrivo di vere perturbazioni atlantiche, ovvero quelle in grado di determinare piogge diffuse su larga scala. Certamente ci saranno dei temporali sparsi soprattutto durante la prossima settimana non solo a nord ma anche al centro sud, ma si tratta comunque di fenomeni temporanei e isolati. Questi improvvisi acquazzoni non sono minimamente in grado di ribaltare una situazione così critica.
Molto probabilmente anche il mese di agosto sarà spesso privo di precipitazioni significative, per cui potrebbe davvero essere necessario attendere l’inizio dell’autunno per poter rivedere piogge di una certa consistenza in grado di mitigare almeno in parte la siccità dilagante.