La dominante Alta Pressione africana ha gradualmente esteso il suo dominio su tutta la Penisola, e nel corso del fine settimana intensificherà la sua presenza, dando luogo a un periodo meteo torrido. Prevediamo un incremento delle temperature che già da Domenica porterà un caldo soffocante intenso in gran parte dell’Italia. Questo rappresenta soltanto l’avvio di una nuova settimana segnata, purtroppo, da temperature torride per tutti. Ma esiste una soluzione? Andiamo a scoprirlo insieme!
Temperature elevate e umidità abbondante
L’avvio della settimana successiva sarà caratterizzato da un caldo soffocante, con le temperature più elevate che interesseranno il Centro-Sud e le Isole Maggiori, mentre al Nord i disagi più rilevanti saranno causati da elevati livelli di umidità che renderanno le giornate particolarmente afose. Al Meridione, come già notato nelle precedenti ondate di calore, non mancheranno picchi di 40 gradi o addirittura superiori: insomma, un caldo intenso, non da record ma comunque fastidioso e prolungato.
Analizziamo dove si soffre di più
Negli ultimi giorni di luglio il caldo più intenso si concentrerà principalmente in alcune zone del Paese, dove è più probabile raggiungere picchi di 40 gradi, con punte di 43 o forse 45! Tra le regioni più colpite spiccheranno Umbria, le aree interne di Toscana e Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna. Tuttavia, la combinazione di temperature elevate e afa renderà il caldo davvero fastidioso e opprimente anche in Emilia-Romagna, mentre in generale in Pianura Padana il vero problema saranno le notti tropicali. In ogni caso, il caldo si farà sentire in tutta Italia e per una possibile rinfrescata sarà necessario attendere i primi giorni di agosto.
Afa pesante al Nord, caldo rovente al Sud
Nel Nord, pur non raggiungendo sempre i picchi di 40 gradi, l’umidità elevata causerà un disagio significativo. Le città di pianura come Milano, Torino e Bologna sperimenteranno giornate afose con temperature percepite ben oltre i valori reali, anche di 45 o 50 gradi, che si chiamano “heat index”. Questo tipo di meteo può avere impatti negativi sulla salute, soprattutto per anziani e bambini, aumentando il rischio di colpi di calore e disidratazione.
Nel Centro-Sud, invece, le giornate saranno caratterizzate da un caldo secco nelle zone interne e da quello umido lungo le coste. Le città come Roma, Firenze, Napoli, Palermo e Cagliari vedranno temperature massime sopra i 35-37 gradi, con punte che, come già accennato, potranno raggiungere o superare i 40 gradi. L’assenza di vento non farà altro che aggravare la sensazione di calore.
La dominante Alta Pressione africana ha gradualmente esteso il suo dominio su tutta la Penisola, e nel corso del fine settimana intensificherà la sua presenza, dando luogo a un periodo meteo torrido. Prevediamo un incremento delle temperature che già da Domenica porterà un caldo soffocante intenso in gran parte dell’Italia. Questo rappresenta soltanto l’avvio di una nuova settimana segnata, purtroppo, da temperature torride per tutti. Ma esiste una soluzione? Andiamo a scoprirlo insieme!
Temperature elevate e umidità abbondante
L’avvio della settimana successiva sarà caratterizzato da un caldo soffocante, con le temperature più elevate che interesseranno il Centro-Sud e le Isole Maggiori, mentre al Nord i disagi più rilevanti saranno causati da elevati livelli di umidità che renderanno le giornate particolarmente afose. Al Meridione, come già notato nelle precedenti ondate di calore, non mancheranno picchi di 40 gradi o addirittura superiori: insomma, un caldo intenso, non da record ma comunque fastidioso e prolungato.
Analizziamo dove si soffre di più
Negli ultimi giorni di luglio il caldo più intenso si concentrerà principalmente in alcune zone del Paese, dove è più probabile raggiungere picchi di 40 gradi, con punte di 43 o forse 45! Tra le regioni più colpite spiccheranno Umbria, le aree interne di Toscana e Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna. Tuttavia, la combinazione di temperature elevate e afa renderà il caldo davvero fastidioso e opprimente anche in Emilia-Romagna, mentre in generale in Pianura Padana il vero problema saranno le notti tropicali. In ogni caso, il caldo si farà sentire in tutta Italia e per una possibile rinfrescata sarà necessario attendere i primi giorni di agosto.
Afa pesante al Nord, caldo rovente al Sud
Nel Nord, pur non raggiungendo sempre i picchi di 40 gradi, l’umidità elevata causerà un disagio significativo. Le città di pianura come Milano, Torino e Bologna sperimenteranno giornate afose con temperature percepite ben oltre i valori reali, anche di 45 o 50 gradi, che si chiamano “heat index”. Questo tipo di meteo può avere impatti negativi sulla salute, soprattutto per anziani e bambini, aumentando il rischio di colpi di calore e disidratazione.
Nel Centro-Sud, invece, le giornate saranno caratterizzate da un caldo secco nelle zone interne e da quello umido lungo le coste. Le città come Roma, Firenze, Napoli, Palermo e Cagliari vedranno temperature massime sopra i 35-37 gradi, con punte che, come già accennato, potranno raggiungere o superare i 40 gradi. L’assenza di vento non farà altro che aggravare la sensazione di calore.
La dominante Alta Pressione africana ha gradualmente esteso il suo dominio su tutta la Penisola, e nel corso del fine settimana intensificherà la sua presenza, dando luogo a un periodo meteo torrido. Prevediamo un incremento delle temperature che già da Domenica porterà un caldo soffocante intenso in gran parte dell’Italia. Questo rappresenta soltanto l’avvio di una nuova settimana segnata, purtroppo, da temperature torride per tutti. Ma esiste una soluzione? Andiamo a scoprirlo insieme!
Temperature elevate e umidità abbondante
L’avvio della settimana successiva sarà caratterizzato da un caldo soffocante, con le temperature più elevate che interesseranno il Centro-Sud e le Isole Maggiori, mentre al Nord i disagi più rilevanti saranno causati da elevati livelli di umidità che renderanno le giornate particolarmente afose. Al Meridione, come già notato nelle precedenti ondate di calore, non mancheranno picchi di 40 gradi o addirittura superiori: insomma, un caldo intenso, non da record ma comunque fastidioso e prolungato.
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Negli ultimi giorni di luglio il caldo più intenso si concentrerà principalmente in alcune zone del Paese, dove è più probabile raggiungere picchi di 40 gradi, con punte di 43 o forse 45! Tra le regioni più colpite spiccheranno Umbria, le aree interne di Toscana e Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna. Tuttavia, la combinazione di temperature elevate e afa renderà il caldo davvero fastidioso e opprimente anche in Emilia-Romagna, mentre in generale in Pianura Padana il vero problema saranno le notti tropicali. In ogni caso, il caldo si farà sentire in tutta Italia e per una possibile rinfrescata sarà necessario attendere i primi giorni di agosto.
Afa pesante al Nord, caldo rovente al Sud
Nel Nord, pur non raggiungendo sempre i picchi di 40 gradi, l’umidità elevata causerà un disagio significativo. Le città di pianura come Milano, Torino e Bologna sperimenteranno giornate afose con temperature percepite ben oltre i valori reali, anche di 45 o 50 gradi, che si chiamano “heat index”. Questo tipo di meteo può avere impatti negativi sulla salute, soprattutto per anziani e bambini, aumentando il rischio di colpi di calore e disidratazione.
Nel Centro-Sud, invece, le giornate saranno caratterizzate da un caldo secco nelle zone interne e da quello umido lungo le coste. Le città come Roma, Firenze, Napoli, Palermo e Cagliari vedranno temperature massime sopra i 35-37 gradi, con punte che, come già accennato, potranno raggiungere o superare i 40 gradi. L’assenza di vento non farà altro che aggravare la sensazione di calore.
La dominante Alta Pressione africana ha gradualmente esteso il suo dominio su tutta la Penisola, e nel corso del fine settimana intensificherà la sua presenza, dando luogo a un periodo meteo torrido. Prevediamo un incremento delle temperature che già da Domenica porterà un caldo soffocante intenso in gran parte dell’Italia. Questo rappresenta soltanto l’avvio di una nuova settimana segnata, purtroppo, da temperature torride per tutti. Ma esiste una soluzione? Andiamo a scoprirlo insieme!
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Nel Nord, pur non raggiungendo sempre i picchi di 40 gradi, l’umidità elevata causerà un disagio significativo. Le città di pianura come Milano, Torino e Bologna sperimenteranno giornate afose con temperature percepite ben oltre i valori reali, anche di 45 o 50 gradi, che si chiamano “heat index”. Questo tipo di meteo può avere impatti negativi sulla salute, soprattutto per anziani e bambini, aumentando il rischio di colpi di calore e disidratazione.
Nel Centro-Sud, invece, le giornate saranno caratterizzate da un caldo secco nelle zone interne e da quello umido lungo le coste. Le città come Roma, Firenze, Napoli, Palermo e Cagliari vedranno temperature massime sopra i 35-37 gradi, con punte che, come già accennato, potranno raggiungere o superare i 40 gradi. L’assenza di vento non farà altro che aggravare la sensazione di calore.
La dominante Alta Pressione africana ha gradualmente esteso il suo dominio su tutta la Penisola, e nel corso del fine settimana intensificherà la sua presenza, dando luogo a un periodo meteo torrido. Prevediamo un incremento delle temperature che già da Domenica porterà un caldo soffocante intenso in gran parte dell’Italia. Questo rappresenta soltanto l’avvio di una nuova settimana segnata, purtroppo, da temperature torride per tutti. Ma esiste una soluzione? Andiamo a scoprirlo insieme!
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Nel Nord, pur non raggiungendo sempre i picchi di 40 gradi, l’umidità elevata causerà un disagio significativo. Le città di pianura come Milano, Torino e Bologna sperimenteranno giornate afose con temperature percepite ben oltre i valori reali, anche di 45 o 50 gradi, che si chiamano “heat index”. Questo tipo di meteo può avere impatti negativi sulla salute, soprattutto per anziani e bambini, aumentando il rischio di colpi di calore e disidratazione.
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Negli ultimi giorni di luglio il caldo più intenso si concentrerà principalmente in alcune zone del Paese, dove è più probabile raggiungere picchi di 40 gradi, con punte di 43 o forse 45! Tra le regioni più colpite spiccheranno Umbria, le aree interne di Toscana e Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna. Tuttavia, la combinazione di temperature elevate e afa renderà il caldo davvero fastidioso e opprimente anche in Emilia-Romagna, mentre in generale in Pianura Padana il vero problema saranno le notti tropicali. In ogni caso, il caldo si farà sentire in tutta Italia e per una possibile rinfrescata sarà necessario attendere i primi giorni di agosto.
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Nel Nord, pur non raggiungendo sempre i picchi di 40 gradi, l’umidità elevata causerà un disagio significativo. Le città di pianura come Milano, Torino e Bologna sperimenteranno giornate afose con temperature percepite ben oltre i valori reali, anche di 45 o 50 gradi, che si chiamano “heat index”. Questo tipo di meteo può avere impatti negativi sulla salute, soprattutto per anziani e bambini, aumentando il rischio di colpi di calore e disidratazione.
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La dominante Alta Pressione africana ha gradualmente esteso il suo dominio su tutta la Penisola, e nel corso del fine settimana intensificherà la sua presenza, dando luogo a un periodo meteo torrido. Prevediamo un incremento delle temperature che già da Domenica porterà un caldo soffocante intenso in gran parte dell’Italia. Questo rappresenta soltanto l’avvio di una nuova settimana segnata, purtroppo, da temperature torride per tutti. Ma esiste una soluzione? Andiamo a scoprirlo insieme!
Temperature elevate e umidità abbondante
L’avvio della settimana successiva sarà caratterizzato da un caldo soffocante, con le temperature più elevate che interesseranno il Centro-Sud e le Isole Maggiori, mentre al Nord i disagi più rilevanti saranno causati da elevati livelli di umidità che renderanno le giornate particolarmente afose. Al Meridione, come già notato nelle precedenti ondate di calore, non mancheranno picchi di 40 gradi o addirittura superiori: insomma, un caldo intenso, non da record ma comunque fastidioso e prolungato.
Analizziamo dove si soffre di più
Negli ultimi giorni di luglio il caldo più intenso si concentrerà principalmente in alcune zone del Paese, dove è più probabile raggiungere picchi di 40 gradi, con punte di 43 o forse 45! Tra le regioni più colpite spiccheranno Umbria, le aree interne di Toscana e Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna. Tuttavia, la combinazione di temperature elevate e afa renderà il caldo davvero fastidioso e opprimente anche in Emilia-Romagna, mentre in generale in Pianura Padana il vero problema saranno le notti tropicali. In ogni caso, il caldo si farà sentire in tutta Italia e per una possibile rinfrescata sarà necessario attendere i primi giorni di agosto.
Afa pesante al Nord, caldo rovente al Sud
Nel Nord, pur non raggiungendo sempre i picchi di 40 gradi, l’umidità elevata causerà un disagio significativo. Le città di pianura come Milano, Torino e Bologna sperimenteranno giornate afose con temperature percepite ben oltre i valori reali, anche di 45 o 50 gradi, che si chiamano “heat index”. Questo tipo di meteo può avere impatti negativi sulla salute, soprattutto per anziani e bambini, aumentando il rischio di colpi di calore e disidratazione.
Nel Centro-Sud, invece, le giornate saranno caratterizzate da un caldo secco nelle zone interne e da quello umido lungo le coste. Le città come Roma, Firenze, Napoli, Palermo e Cagliari vedranno temperature massime sopra i 35-37 gradi, con punte che, come già accennato, potranno raggiungere o superare i 40 gradi. L’assenza di vento non farà altro che aggravare la sensazione di calore.
La dominante Alta Pressione africana ha gradualmente esteso il suo dominio su tutta la Penisola, e nel corso del fine settimana intensificherà la sua presenza, dando luogo a un periodo meteo torrido. Prevediamo un incremento delle temperature che già da Domenica porterà un caldo soffocante intenso in gran parte dell’Italia. Questo rappresenta soltanto l’avvio di una nuova settimana segnata, purtroppo, da temperature torride per tutti. Ma esiste una soluzione? Andiamo a scoprirlo insieme!
Temperature elevate e umidità abbondante
L’avvio della settimana successiva sarà caratterizzato da un caldo soffocante, con le temperature più elevate che interesseranno il Centro-Sud e le Isole Maggiori, mentre al Nord i disagi più rilevanti saranno causati da elevati livelli di umidità che renderanno le giornate particolarmente afose. Al Meridione, come già notato nelle precedenti ondate di calore, non mancheranno picchi di 40 gradi o addirittura superiori: insomma, un caldo intenso, non da record ma comunque fastidioso e prolungato.
Analizziamo dove si soffre di più
Negli ultimi giorni di luglio il caldo più intenso si concentrerà principalmente in alcune zone del Paese, dove è più probabile raggiungere picchi di 40 gradi, con punte di 43 o forse 45! Tra le regioni più colpite spiccheranno Umbria, le aree interne di Toscana e Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna. Tuttavia, la combinazione di temperature elevate e afa renderà il caldo davvero fastidioso e opprimente anche in Emilia-Romagna, mentre in generale in Pianura Padana il vero problema saranno le notti tropicali. In ogni caso, il caldo si farà sentire in tutta Italia e per una possibile rinfrescata sarà necessario attendere i primi giorni di agosto.
Afa pesante al Nord, caldo rovente al Sud
Nel Nord, pur non raggiungendo sempre i picchi di 40 gradi, l’umidità elevata causerà un disagio significativo. Le città di pianura come Milano, Torino e Bologna sperimenteranno giornate afose con temperature percepite ben oltre i valori reali, anche di 45 o 50 gradi, che si chiamano “heat index”. Questo tipo di meteo può avere impatti negativi sulla salute, soprattutto per anziani e bambini, aumentando il rischio di colpi di calore e disidratazione.
Nel Centro-Sud, invece, le giornate saranno caratterizzate da un caldo secco nelle zone interne e da quello umido lungo le coste. Le città come Roma, Firenze, Napoli, Palermo e Cagliari vedranno temperature massime sopra i 35-37 gradi, con punte che, come già accennato, potranno raggiungere o superare i 40 gradi. L’assenza di vento non farà altro che aggravare la sensazione di calore.
La dominante Alta Pressione africana ha gradualmente esteso il suo dominio su tutta la Penisola, e nel corso del fine settimana intensificherà la sua presenza, dando luogo a un periodo meteo torrido. Prevediamo un incremento delle temperature che già da Domenica porterà un caldo soffocante intenso in gran parte dell’Italia. Questo rappresenta soltanto l’avvio di una nuova settimana segnata, purtroppo, da temperature torride per tutti. Ma esiste una soluzione? Andiamo a scoprirlo insieme!
Temperature elevate e umidità abbondante
L’avvio della settimana successiva sarà caratterizzato da un caldo soffocante, con le temperature più elevate che interesseranno il Centro-Sud e le Isole Maggiori, mentre al Nord i disagi più rilevanti saranno causati da elevati livelli di umidità che renderanno le giornate particolarmente afose. Al Meridione, come già notato nelle precedenti ondate di calore, non mancheranno picchi di 40 gradi o addirittura superiori: insomma, un caldo intenso, non da record ma comunque fastidioso e prolungato.
Analizziamo dove si soffre di più
Negli ultimi giorni di luglio il caldo più intenso si concentrerà principalmente in alcune zone del Paese, dove è più probabile raggiungere picchi di 40 gradi, con punte di 43 o forse 45! Tra le regioni più colpite spiccheranno Umbria, le aree interne di Toscana e Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna. Tuttavia, la combinazione di temperature elevate e afa renderà il caldo davvero fastidioso e opprimente anche in Emilia-Romagna, mentre in generale in Pianura Padana il vero problema saranno le notti tropicali. In ogni caso, il caldo si farà sentire in tutta Italia e per una possibile rinfrescata sarà necessario attendere i primi giorni di agosto.
Afa pesante al Nord, caldo rovente al Sud
Nel Nord, pur non raggiungendo sempre i picchi di 40 gradi, l’umidità elevata causerà un disagio significativo. Le città di pianura come Milano, Torino e Bologna sperimenteranno giornate afose con temperature percepite ben oltre i valori reali, anche di 45 o 50 gradi, che si chiamano “heat index”. Questo tipo di meteo può avere impatti negativi sulla salute, soprattutto per anziani e bambini, aumentando il rischio di colpi di calore e disidratazione.
Nel Centro-Sud, invece, le giornate saranno caratterizzate da un caldo secco nelle zone interne e da quello umido lungo le coste. Le città come Roma, Firenze, Napoli, Palermo e Cagliari vedranno temperature massime sopra i 35-37 gradi, con punte che, come già accennato, potranno raggiungere o superare i 40 gradi. L’assenza di vento non farà altro che aggravare la sensazione di calore.