La posizione geografica dell’Italia, che si estende dal cuore dell’Europa fino alle profondità del Mediterraneo, la rende spesso teatro di notevoli variazioni meteorologiche. Questo fenomeno si è recentemente manifestato in modo particolarmente marcato, creando una netta divisione meteorologica tra le diverse regioni del Paese.
Il meteo nel Nord Italia è stato caratterizzato da un calore moderato, lontano dagli eccessi tipici dell’estate in pieno svolgimento. Le temperature, sebbene gradevoli, non hanno toccato livelli estremi. L’elemento distintivo è stata l’instabilità atmosferica, con frequenti precipitazioni e temporali che hanno interessato principalmente le aree alpine e prealpine, rinfrescando l’aria e mantenendo l’umidità a livelli confortevoli.
Al contrario, nel Sud, l’anticiclone africano ha preso il sopravvento. Le correnti d’aria calda provenienti dal Sahara hanno colpito le regioni meridionali, spingendo il termometro ben oltre i 35°C in molte località. Palermo, Catania e Reggio Calabria hanno sperimentato giorni di caldo soffocante, con l’afa che ha reso ancora più arduo sopportare le alte temperature. In alcune aree interne della Sicilia e della Puglia, le temperature hanno sfiorato i 40°C, mettendo a dura prova la popolazione, in particolare le fasce più vulnerabili come anziani e bambini.
Il meteo, tuttavia, è in costante mutamento. Correnti più fresche di origine atlantica hanno iniziato a influenzare la Penisola, portando un generale abbassamento delle temperature. Questo fenomeno ha già iniziato a manifestarsi al Nord e in parte del Centro, mentre il Sud sarà interessato a partire da venerdì 14, quando l’aria più fresca raggiungerà tutte le regioni, attenuando finalmente l’impeto del caldo africano.
Nonostante ciò, sarebbe un errore pensare che l’estate abbia deciso di prendersi una lunga pausa. Le previsioni indicano che questa parentesi di temperature più miti sarà di breve durata. Già nel weekend, infatti, la pressione atmosferica è destinata ad aumentare nuovamente. Questo comporterà un ritorno alla stabilità meteorologica, con cieli prevalentemente sereni e, di conseguenza, un nuovo incremento delle temperature. L’anticiclone, seppur non così aggressivo in questa fase iniziale, riprenderà il controllo della situazione.
Da domenica e almeno fino a martedì della prossima settimana, ci si aspetta un ritorno del caldo tipicamente estivo. Le temperature risaliranno progressivamente, riportandosi su valori elevati ma probabilmente senza raggiungere gli eccessi visti in precedenza. Sarà un caldo più “sopportabile”, se così si può dire, ma comunque tale da ricordarci che siamo nel pieno della bella stagione.
Questo andamento altalenante delle temperature non è insolito per il mese di giugno, che spesso si caratterizza per una certa variabilità prima dell’arrivo del caldo stabile di luglio e agosto. È un periodo in cui l’estate “si prende e si molla”, alternando giornate molto calde ad altre più fresche, in un gioco di equilibri tra le influenze africane e quelle atlantiche.