Il meteo di Roma: quando la neve imbianca la città eterna
Nonostante le aspettative di un clima mite durante i mesi di febbraio e marzo, il meteo di Roma ha dimostrato nel corso degli anni che la neve può fare la sua comparsa sorprendente, trasformando la città in un suggestivo scenario invernale. Questo avviene in contrasto con le previsioni meteo stagionali, che raramente prevedono un manto bianco a ricoprire le strade e i monumenti della capitale italiana.
La neve a Roma: un evento raro ma affascinante
Non è necessario andare molto indietro nel tempo per trovare esempi di nevicate che hanno influenzato il meteo di Roma. Solo nel 2018, ad esempio, una significativa nevicata ha colpito la città all’inizio di febbraio. Questo evento rappresenta l’ultima grande apparizione della neve a Roma, che da allora non ha più visto le sue strade e i suoi monumenti coperti da un candido manto nevoso.
La grande nevicata del 2018
Questo particolare evento meteo si è verificato nella notte tra il 25 e il 26 febbraio del 2018, quando una potente ondata di freddo proveniente dalla Russia ha raggiunto la città, portando fino a 10 centimetri di neve in vari quartieri e persino lungo la costa. Questa nevicata ha trasformato sia i paesaggi urbani che quelli costieri, come Ostia, in scene da cartolina invernale, segnandosi come un fenomeno meteo di eccezionale rilievo per gli esperti di meteorologia.
Le nevicate a Roma: un fenomeno raro ma affascinante
Le nevicate a Roma, secondo i dati meteo, si verificano solitamente in presenza di ondate di freddo particolarmente intense. Prima dell’evento del 2018, l’ultima grande nevicata si era verificata all’inizio di febbraio del 2012. Andando ancora più indietro nel tempo, i resoconti meteo degli ultimi decenni non registrano altre significative precipitazioni nevose alla fine di febbraio, rendendo questi eventi ancora più straordinari.
La storica nevicata del 1985
Un episodio che merita di essere ricordato nella storia del meteo di Roma è la nevicata di febbraio del 1985, che ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria dei romani. Quell’inverno, ricordato anche a distanza di 39 anni, si distinse non solo per la grande nevicata di gennaio ma anche per una sorprendente precipitazione tardiva nel mese di marzo, sfidando le previsioni meteo.
La neve a Roma: un fenomeno che sfida le previsioni meteo
Pur sembrando insolito, la neve a Roma ha caratterizzato diverse occasioni nel corso dell’ultimo secolo, come dimostrano i dati meteo. Le nevicate di marzo si limitano solitamente alla prima metà del mese, ma vi sono state addirittura tre occasioni negli ultimi due secoli in cui ha nevicato ad aprile, sfidando ogni previsione meteo. Marzo 1971 è notevole per una leggera nevicata il giorno 3, seguita da un più intenso evento nevoso tra il 5 e il 6 marzo, con un accumulo di circa 20 centimetri, rappresentando l’episodio più abbondante di neve a Roma in oltre un secolo secondo i registri meteo.
Altri eventi nevosi memorabili a Roma
Altri eventi degni di nota per gli appassionati di meteo includono le nevicate del 9, 10, 11 e 12 marzo 1958, con un picco il 12 marzo, quando la neve cadde con intensità per circa tre quarti d’ora, seguita da altre precipitazioni intermittenti fino al pomeriggio. L’11 marzo 1956 vide una nevicata intensa che durò tutta la giornata, con accumuli di 4 centimetri nel centro e fino a 12 centimetri nelle aree periferiche, sorprendendo i meteorologi. Il 3 marzo 1949 si verificò una breve nevicata nel primo pomeriggio, mentre il 6 marzo 1940 la città eterna registrò una precipitazione di 2-4 centimetri, confermando che, sebbene raro, il fenomeno nevoso a Roma ha una lunga storia climatica che continua ad affascinare gli esperti di meteo.