Capisco perfettamente il vostro stato d’animo. Dopo un mese di maggio così variabile, è normale sentirsi frustrati. La primavera, a quanto pare, aveva altri progetti, che fino ad ora hanno fallito le previsioni di molti.
Molti avrebbero desiderato un meteo più gradevole. Molti avrebbero voluto godere dell’estate, del sole, del bel tempo, di giornate all’aperto. Tuttavia, le incertezze del meteo continuano a gravare, anche in questo momento.
Queste incertezze sembrano destinate a durare, sia nella prossima settimana sia durante la prima decade di giugno. Riguardo a giugno, se ne è discusso e scritto molto; il cambio di mese è ormai imminente, quindi avremo l’opportunità di parlarne quotidianamente.
Quello che è attualmente evidente, percepibile dall’umore generale, è il desiderio di un cambiamento. C’è un’aspirazione all’estate, non c’è dubbio. Quell’estate che a giugno, di solito, prende il sopravvento. Quell’estate che un tempo, purtroppo lontano, ci portava l’Anticiclone delle Azzorre.
L’Anticiclone delle Azzorre significava estate mediterranea, quell’estate che tutti ci invidiavano. Bel tempo per un lungo periodo, caldo ma mai eccessivo, temporali rinfrescanti ma senza quei nubifragi che negli ultimi anni sono diventati sempre più frequenti. L’estremizzazione del meteo è un fenomeno noto, inutile negarlo.
Ma questo non è il contesto per approfondire tale argomento. Questo è il contesto per raccogliere l’umore di chi, quotidianamente, ha la pazienza e la voglia di seguirci in questo meraviglioso viaggio. Un viaggio che parla di meteorologia, un viaggio che parla di climatologia, un viaggio che vorrebbe soddisfare i desideri di tutti, ma che inevitabilmente non potrà mai accontentare tutti.
Non preoccupatevi, però, perché giugno è ormai dietro l’angolo, e questo significa che l’estate è alle porte. L’estate, quella che molti, se non tutti, desiderano, sta arrivando.
Tuttavia, le condizioni meteo incerte non sembrano destinate a cambiare nel breve periodo. La prima decade di giugno potrebbe essere altrettanto incerta come il mese di maggio, mantenendo alto il livello di frustrazione. Si è discusso a lungo di questo passaggio tra le stagioni, e continueremo a farlo nei prossimi giorni.
C’è un forte desiderio di cambiamento, evidente nell’umore generale. La voglia di estate è tangibile, e molti di noi sperano che giugno porti finalmente la tanto attesa stabilità meteorologica. Negli ultimi anni, l’estremizzazione del meteo è diventata un fenomeno sempre più frequente. Temporali violenti e nubifragi hanno sostituito le fresche piogge estive, rendendo le previsioni meteo un campo minato di incertezze.
Insomma, non è questo il momento per approfondire tali fenomeni, ma per riconoscere l’umore di chi ci segue e apprezza il nostro impegno nel raccontare la meteorologia e la climatologia. Questo percorso è fatto per chi, con pazienza e curiosità, ci accompagna ogni giorno. Vorremmo poter soddisfare le aspettative di tutti, ma sappiamo che è un compito arduo.
Rassicuratevi, però, perché giugno è ormai prossimo e con esso arriva l’estate. Un’estate che, speriamo, porterà finalmente il bel tempo che tutti desideriamo.