La tempesta solare in corso sta raggiungendo livelli di intensità notevoli, tingendo i cieli di affascinanti aurore boreali. Questo fenomeno, di cui avevamo anticipato l’inizio grazie ai dati forniti dai portali online della NASA e della NOAA, ha permesso di osservare un insolito bagliore arancione persino a latitudini come quelle di Roma, della Campania e del nord della Sardegna, semplicemente guardando verso nord. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l’autentica aurora boreale, con le sue caratteristiche striature, era visibile a nord delle Alpi, estendendosi dalle Isole Britanniche alla Russia europea, passando per la Polonia, l’Europa centrale e i Balcani.
La tempesta solare attuale è tra le più potenti osservate negli ultimi tempi, generando aurore boreali spettacolari visibili fino a latitudini insolitamente basse. Questo fenomeno, oltre a creare uno scenario affascinante, può comportare potenziali rischi per le infrastrutture di comunicazione e navigazione. Infatti, a partire da venerdì scorso, una potente esplosione solare ha innescato una tempesta geomagnetica che ha raggiunto il livello di intensità massimo, rendendo l’aurora boreale visibile persino più a sud, in regioni come la Florida e il sud della California.
La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha rilevato un aumento così significativo dell’attività solare da emettere un avviso di tempesta, il primo in quasi vent’anni. Un evento di questa portata non si verificava dal 2003, quando fenomeni analoghi causarono blackout elettrici in Svezia e danneggiarono infrastrutture in Sud Africa. Gli esperti ritengono che l’intensità degli effetti potrebbe persistere per tutto il fine settimana, dato che il sole continua a emettere flussi di particelle energetiche.
La tempesta in corso è classificata come G5, il livello più alto nella scala geomagnetica, che indica potenziali effetti devastanti sulle infrastrutture terrestri e satellitari. Questa tempesta è stata scatenata da un gruppo di macchie solari, aree particolarmente fredde e scure sulla superficie del sole, che rilasciano energia in modo violento e periodico.
La visibilità dell’aurora boreale, solitamente più frequente vicino al Polo Nord, si è notevolmente estesa. Persone in località molto più meridionali del solito hanno avuto l’opportunità di osservare questo fenomeno, con cieli che si coloravano di verde e viola. Questo fine settimana, molti avranno l’opportunità di ammirare questo spettacolo direttamente dal proprio giardino.
In risposta alla tempesta, enti governativi e aziende stanno attuando misure preventive per mitigare i possibili danni. Tra gli effetti più temuti ci sono i blackout delle comunicazioni che utilizzano alte frequenze radio, come quelle impiegate per la radio amatoriale e il traffico aereo commerciale. Tuttavia, apparecchiature che dipendono da frequenze più basse, come telefoni cellulari e autoradio, dovrebbero essere meno influenzate.
Le aurore non sono l’unico fenomeno osservabile: durante il giorno, se il cielo è chiaro, è possibile osservare le macchie solari direttamente, utilizzando occhiali certificati per l’eclissi solare. Gli esperti raccomandano di non guardare mai direttamente il sole senza adeguata protezione per evitare danni seri agli occhi.
In generale, la popolazione è invitata a restare informata attraverso gli aggiornamenti delle agenzie spaziali e a prepararsi a possibili interruzioni, mantenendo carichi dispositivi elettronici e disponendo di batterie di riserva e generatori. Queste precauzioni possono aiutare a gestire meglio l’eventuale impatto di una tempesta solare di tale entità.