La depressione nord atlantica, che da tempo ha il suo epicentro tra Islanda e Groenlandia, sembra volerci offrire un po’ di sollievo e freschezza per il prossimo fine settimana.
Come?
Intensificando la sua attività e spostando il suo campo d’azione fino ai confini del nostro Paese.
Questa attività ciclonica atlantica rimarrà abbastanza distante, ma avrà il pregio di indebolire il Promontorio Anticiclonico Africano, erodendo i suoi margini settentrionali e orientali e causando un notevole calo della pressione sia in quota che nei bassi strati.
È prevista una perturbazione?
No, non sono previste perturbazioni significative per il fine settimana, né particolari linee di instabilità. Ciò che avremo sarà il passaggio di aria relativamente più fresca in quota, accompagnata da una diminuzione della pressione.
Ma sarà sufficiente per innescare piogge e temporali, anche di forte intensità, soprattutto su tutto il Nord e lungo tutta la penisola, nelle zone interne appenniniche e nelle regioni adriatiche. Sabato sarà la giornata più critica.
Dobbiamo aspettarci piogge intense?
Alcuni giorni fa mi chiedevo cosa sarebbe potuto succedere se, dopo un lungo periodo di caldo come questo, fossero tornate le piogge. Purtroppo non possiamo essere molto ottimisti.
Ricordiamo che il caldo anomalo, come quello che stiamo vivendo in questo periodo di riscaldamento globale, incrementa la capacità delle masse d’aria di trattenere l’umidità.
Quanto più le temperature aumentano, tanto più l’atmosfera riesce a immagazzinare vapore acqueo e questo si riflette, come ben sappiamo, nell’intensità delle precipitazioni, che possono essere molto abbondanti anche in assenza di passaggi perturbati significativi. Come in questo caso.
Questa mattina forti temporali hanno colpito le regioni del Nord Est della Francia e i Paesi Bassi. Domani, giovedì, l’instabilità aumenterà sul nostro settore alpino, ma sarà venerdì, soprattutto nelle ore serali, che le precipitazioni si intensificheranno su tutte le regioni settentrionali.
Sabato l’instabilità e le precipitazioni si estenderanno su tutta la penisola. Le correnti in quota favoriranno lo sviluppo dei temporali soprattutto nelle aree interne appenniniche, che si sposteranno poi nelle aree adriatiche. Le nostre due isole maggiori, Sicilia e Sardegna, sembrano al momento più al riparo da precipitazioni di rilievo.
Questo cambiamento nel meteo porterà anche una notevole e gradita diminuzione delle temperature sulla nostra Penisola. Nei prossimi giorni valuteremo quanto potrà durare.
Ne parleremo ancora.