La nuova normalità meteo è rappresentata da un’estate che si protrae per cinque mesi. Negli ultimi tempi, abbiamo assistito a molteplici esempi di questo fenomeno. Quest’anno non farà eccezione. Il caldo intenso spesso inizia a metà maggio e si conclude a fine settembre. Questo è ciò che è accaduto nel 2022 e ciò che probabilmente accadrà nei prossimi anni. Fortunatamente, per le regioni settentrionali, maggio e gran parte di giugno sono stati risparmiati. Tuttavia, non sarà sempre così…
Un’estate senza fine
Il risultato è evidente: un’estate senza fine. Le temperature continuano a salire, evidenziando gravi anomalie termiche, ovviamente in aumento. Questo è vantaggioso per coloro che amano andare al mare o fare gite all’aperto durante le belle giornate. È un dono per il nostro settore turistico, ma dal punto di vista meteo, non c’è nulla di positivo.
Un autunno ridotto
Non vogliamo eliminare le stagioni, non vogliamo parlare solo di estate. Tra meno di un mese, entreremo nell’autunno meteo. Ma è molto probabile che continueremo a parlare di sole e caldo incessante. Settembre è ormai così e sono pochi i mesi di settembre che sono riusciti a invertire questa tendenza. Basta pensare che l’ultimo mese di settembre relativamente fresco risale al 2015…
Un’estate piena di vantaggi? Non esattamente…
Mentre alcuni apprezzano le estati infinite, per molti altri è un vero tormento. Non vogliamo giudicare nessuno, poiché ognuno ha i propri gusti personali. Tuttavia, vogliamo far notare ai nostri lettori che un caldo eccessivo ha molte conseguenze negative. Prima di tutto, i fenomeni meteo diventano sempre più violenti, poiché al primo ingresso di aria fresca si scatena un vero e proprio inferno. Inoltre, un caldo così intenso favorisce la siccità. potremmo pagare un prezzo molto alto per le prime perturbazioni meteorologiche di ottobre e novembre.