Il meteo estremo che ha caratterizzato un’estate da archiviare potrebbe persistere per qualche giorno ancora, prima di un possibile cambiamento repentino. Il torrido luglio non sarà facilmente cancellato dalla memoria, dato che per molti giorni consecutivi abbiamo registrato temperature superiori ai 40 °C nelle aree interne del centro-sud, e anche la Val Padana ha dovuto sopportare un caldo soffocante e scomodo sia di giorno che di notte.
Un inizio di agosto intenso
Il meteo di inizio agosto non ha mostrato segni di cambiamento, dato che siamo ancora alle prese con questo pesante promontorio nordafricano pieno di aria calda subtropicale. In altre parole, il caldo soffocante e scomodo continua a pervadere l’Italia e potrebbe continuare a farlo nei prossimi giorni, a parte qualche temporale sporadico.
Possibile cambiamento a Ferragosto
Il vero cambiamento potrebbe verificarsi la prossima settimana e soprattutto in prossimità di Ferragosto. I centri di calcolo stanno fornendo scenari promettenti per un’attenuazione graduale del caldo nordafricano. Queste previsioni sono ancora molto lontane, quasi due settimane, ma le possibilità che si realizzino stanno aumentando gradualmente.
La fine del caldo intenso è vicina?
È importante ricordare che attorno a Ferragosto è ragionevole aspettarsi un deterioramento graduale degli anticicloni nordafricani e, di conseguenza, una riduzione graduale delle temperature. Ci troviamo comunque nell’ultimo mese dell’estate meteorologica, che dovrebbe segnare la fine graduale dell’estate.
Tuttavia, negli ultimi anni, ci siamo abituati a estati sempre più calde e prolungate, tanto che possono verificarsi ondate di caldo anche nei mesi di settembre e addirittura in ottobre. Sarà fondamentale capire chiaramente se l’attuale estate 2024 possa differire dalle precedenti stagioni estive. La diminuzione delle temperature e il ritorno di piogge e temporali attorno a Ferragosto potrebbe essere determinante per l’attenuazione del caldo nordafricano nel Mediterraneo, anche in vista della seconda metà del mese.
Il meteo estremo che ha caratterizzato un’estate da archiviare potrebbe persistere per qualche giorno ancora, prima di un possibile cambiamento repentino. Il torrido luglio non sarà facilmente cancellato dalla memoria, dato che per molti giorni consecutivi abbiamo registrato temperature superiori ai 40 °C nelle aree interne del centro-sud, e anche la Val Padana ha dovuto sopportare un caldo soffocante e scomodo sia di giorno che di notte.
Un inizio di agosto intenso
Il meteo di inizio agosto non ha mostrato segni di cambiamento, dato che siamo ancora alle prese con questo pesante promontorio nordafricano pieno di aria calda subtropicale. In altre parole, il caldo soffocante e scomodo continua a pervadere l’Italia e potrebbe continuare a farlo nei prossimi giorni, a parte qualche temporale sporadico.
Possibile cambiamento a Ferragosto
Il vero cambiamento potrebbe verificarsi la prossima settimana e soprattutto in prossimità di Ferragosto. I centri di calcolo stanno fornendo scenari promettenti per un’attenuazione graduale del caldo nordafricano. Queste previsioni sono ancora molto lontane, quasi due settimane, ma le possibilità che si realizzino stanno aumentando gradualmente.
La fine del caldo intenso è vicina?
È importante ricordare che attorno a Ferragosto è ragionevole aspettarsi un deterioramento graduale degli anticicloni nordafricani e, di conseguenza, una riduzione graduale delle temperature. Ci troviamo comunque nell’ultimo mese dell’estate meteorologica, che dovrebbe segnare la fine graduale dell’estate.
Tuttavia, negli ultimi anni, ci siamo abituati a estati sempre più calde e prolungate, tanto che possono verificarsi ondate di caldo anche nei mesi di settembre e addirittura in ottobre. Sarà fondamentale capire chiaramente se l’attuale estate 2024 possa differire dalle precedenti stagioni estive. La diminuzione delle temperature e il ritorno di piogge e temporali attorno a Ferragosto potrebbe essere determinante per l’attenuazione del caldo nordafricano nel Mediterraneo, anche in vista della seconda metà del mese.
Il meteo estremo che ha caratterizzato un’estate da archiviare potrebbe persistere per qualche giorno ancora, prima di un possibile cambiamento repentino. Il torrido luglio non sarà facilmente cancellato dalla memoria, dato che per molti giorni consecutivi abbiamo registrato temperature superiori ai 40 °C nelle aree interne del centro-sud, e anche la Val Padana ha dovuto sopportare un caldo soffocante e scomodo sia di giorno che di notte.
Un inizio di agosto intenso
Il meteo di inizio agosto non ha mostrato segni di cambiamento, dato che siamo ancora alle prese con questo pesante promontorio nordafricano pieno di aria calda subtropicale. In altre parole, il caldo soffocante e scomodo continua a pervadere l’Italia e potrebbe continuare a farlo nei prossimi giorni, a parte qualche temporale sporadico.
Possibile cambiamento a Ferragosto
Il vero cambiamento potrebbe verificarsi la prossima settimana e soprattutto in prossimità di Ferragosto. I centri di calcolo stanno fornendo scenari promettenti per un’attenuazione graduale del caldo nordafricano. Queste previsioni sono ancora molto lontane, quasi due settimane, ma le possibilità che si realizzino stanno aumentando gradualmente.
La fine del caldo intenso è vicina?
È importante ricordare che attorno a Ferragosto è ragionevole aspettarsi un deterioramento graduale degli anticicloni nordafricani e, di conseguenza, una riduzione graduale delle temperature. Ci troviamo comunque nell’ultimo mese dell’estate meteorologica, che dovrebbe segnare la fine graduale dell’estate.
Tuttavia, negli ultimi anni, ci siamo abituati a estati sempre più calde e prolungate, tanto che possono verificarsi ondate di caldo anche nei mesi di settembre e addirittura in ottobre. Sarà fondamentale capire chiaramente se l’attuale estate 2024 possa differire dalle precedenti stagioni estive. La diminuzione delle temperature e il ritorno di piogge e temporali attorno a Ferragosto potrebbe essere determinante per l’attenuazione del caldo nordafricano nel Mediterraneo, anche in vista della seconda metà del mese.
Il meteo estremo che ha caratterizzato un’estate da archiviare potrebbe persistere per qualche giorno ancora, prima di un possibile cambiamento repentino. Il torrido luglio non sarà facilmente cancellato dalla memoria, dato che per molti giorni consecutivi abbiamo registrato temperature superiori ai 40 °C nelle aree interne del centro-sud, e anche la Val Padana ha dovuto sopportare un caldo soffocante e scomodo sia di giorno che di notte.
Un inizio di agosto intenso
Il meteo di inizio agosto non ha mostrato segni di cambiamento, dato che siamo ancora alle prese con questo pesante promontorio nordafricano pieno di aria calda subtropicale. In altre parole, il caldo soffocante e scomodo continua a pervadere l’Italia e potrebbe continuare a farlo nei prossimi giorni, a parte qualche temporale sporadico.
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Il vero cambiamento potrebbe verificarsi la prossima settimana e soprattutto in prossimità di Ferragosto. I centri di calcolo stanno fornendo scenari promettenti per un’attenuazione graduale del caldo nordafricano. Queste previsioni sono ancora molto lontane, quasi due settimane, ma le possibilità che si realizzino stanno aumentando gradualmente.
La fine del caldo intenso è vicina?
È importante ricordare che attorno a Ferragosto è ragionevole aspettarsi un deterioramento graduale degli anticicloni nordafricani e, di conseguenza, una riduzione graduale delle temperature. Ci troviamo comunque nell’ultimo mese dell’estate meteorologica, che dovrebbe segnare la fine graduale dell’estate.
Tuttavia, negli ultimi anni, ci siamo abituati a estati sempre più calde e prolungate, tanto che possono verificarsi ondate di caldo anche nei mesi di settembre e addirittura in ottobre. Sarà fondamentale capire chiaramente se l’attuale estate 2024 possa differire dalle precedenti stagioni estive. La diminuzione delle temperature e il ritorno di piogge e temporali attorno a Ferragosto potrebbe essere determinante per l’attenuazione del caldo nordafricano nel Mediterraneo, anche in vista della seconda metà del mese.
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Tuttavia, negli ultimi anni, ci siamo abituati a estati sempre più calde e prolungate, tanto che possono verificarsi ondate di caldo anche nei mesi di settembre e addirittura in ottobre. Sarà fondamentale capire chiaramente se l’attuale estate 2024 possa differire dalle precedenti stagioni estive. La diminuzione delle temperature e il ritorno di piogge e temporali attorno a Ferragosto potrebbe essere determinante per l’attenuazione del caldo nordafricano nel Mediterraneo, anche in vista della seconda metà del mese.
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Il meteo di inizio agosto non ha mostrato segni di cambiamento, dato che siamo ancora alle prese con questo pesante promontorio nordafricano pieno di aria calda subtropicale. In altre parole, il caldo soffocante e scomodo continua a pervadere l’Italia e potrebbe continuare a farlo nei prossimi giorni, a parte qualche temporale sporadico.
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Tuttavia, negli ultimi anni, ci siamo abituati a estati sempre più calde e prolungate, tanto che possono verificarsi ondate di caldo anche nei mesi di settembre e addirittura in ottobre. Sarà fondamentale capire chiaramente se l’attuale estate 2024 possa differire dalle precedenti stagioni estive. La diminuzione delle temperature e il ritorno di piogge e temporali attorno a Ferragosto potrebbe essere determinante per l’attenuazione del caldo nordafricano nel Mediterraneo, anche in vista della seconda metà del mese.
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Tuttavia, negli ultimi anni, ci siamo abituati a estati sempre più calde e prolungate, tanto che possono verificarsi ondate di caldo anche nei mesi di settembre e addirittura in ottobre. Sarà fondamentale capire chiaramente se l’attuale estate 2024 possa differire dalle precedenti stagioni estive. La diminuzione delle temperature e il ritorno di piogge e temporali attorno a Ferragosto potrebbe essere determinante per l’attenuazione del caldo nordafricano nel Mediterraneo, anche in vista della seconda metà del mese.
Il meteo estremo che ha caratterizzato un’estate da archiviare potrebbe persistere per qualche giorno ancora, prima di un possibile cambiamento repentino. Il torrido luglio non sarà facilmente cancellato dalla memoria, dato che per molti giorni consecutivi abbiamo registrato temperature superiori ai 40 °C nelle aree interne del centro-sud, e anche la Val Padana ha dovuto sopportare un caldo soffocante e scomodo sia di giorno che di notte.
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Il meteo di inizio agosto non ha mostrato segni di cambiamento, dato che siamo ancora alle prese con questo pesante promontorio nordafricano pieno di aria calda subtropicale. In altre parole, il caldo soffocante e scomodo continua a pervadere l’Italia e potrebbe continuare a farlo nei prossimi giorni, a parte qualche temporale sporadico.
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Tuttavia, negli ultimi anni, ci siamo abituati a estati sempre più calde e prolungate, tanto che possono verificarsi ondate di caldo anche nei mesi di settembre e addirittura in ottobre. Sarà fondamentale capire chiaramente se l’attuale estate 2024 possa differire dalle precedenti stagioni estive. La diminuzione delle temperature e il ritorno di piogge e temporali attorno a Ferragosto potrebbe essere determinante per l’attenuazione del caldo nordafricano nel Mediterraneo, anche in vista della seconda metà del mese.
Il meteo estremo che ha caratterizzato un’estate da archiviare potrebbe persistere per qualche giorno ancora, prima di un possibile cambiamento repentino. Il torrido luglio non sarà facilmente cancellato dalla memoria, dato che per molti giorni consecutivi abbiamo registrato temperature superiori ai 40 °C nelle aree interne del centro-sud, e anche la Val Padana ha dovuto sopportare un caldo soffocante e scomodo sia di giorno che di notte.
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Il meteo di inizio agosto non ha mostrato segni di cambiamento, dato che siamo ancora alle prese con questo pesante promontorio nordafricano pieno di aria calda subtropicale. In altre parole, il caldo soffocante e scomodo continua a pervadere l’Italia e potrebbe continuare a farlo nei prossimi giorni, a parte qualche temporale sporadico.
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Il vero cambiamento potrebbe verificarsi la prossima settimana e soprattutto in prossimità di Ferragosto. I centri di calcolo stanno fornendo scenari promettenti per un’attenuazione graduale del caldo nordafricano. Queste previsioni sono ancora molto lontane, quasi due settimane, ma le possibilità che si realizzino stanno aumentando gradualmente.
La fine del caldo intenso è vicina?
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Tuttavia, negli ultimi anni, ci siamo abituati a estati sempre più calde e prolungate, tanto che possono verificarsi ondate di caldo anche nei mesi di settembre e addirittura in ottobre. Sarà fondamentale capire chiaramente se l’attuale estate 2024 possa differire dalle precedenti stagioni estive. La diminuzione delle temperature e il ritorno di piogge e temporali attorno a Ferragosto potrebbe essere determinante per l’attenuazione del caldo nordafricano nel Mediterraneo, anche in vista della seconda metà del mese.
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La fine del caldo intenso è vicina?
È importante ricordare che attorno a Ferragosto è ragionevole aspettarsi un deterioramento graduale degli anticicloni nordafricani e, di conseguenza, una riduzione graduale delle temperature. Ci troviamo comunque nell’ultimo mese dell’estate meteorologica, che dovrebbe segnare la fine graduale dell’estate.
Tuttavia, negli ultimi anni, ci siamo abituati a estati sempre più calde e prolungate, tanto che possono verificarsi ondate di caldo anche nei mesi di settembre e addirittura in ottobre. Sarà fondamentale capire chiaramente se l’attuale estate 2024 possa differire dalle precedenti stagioni estive. La diminuzione delle temperature e il ritorno di piogge e temporali attorno a Ferragosto potrebbe essere determinante per l’attenuazione del caldo nordafricano nel Mediterraneo, anche in vista della seconda metà del mese.
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