Il meteo dell’Autunno 2024, come sarà? Le previsioni meteo per i mesi a venire vengono annualmente pubblicate dai principali istituti di ricerca internazionali. Nonostante siano ancora in fase sperimentale e necessitino di essere interpretate con prudenza, queste previsioni sono il risultato di studi avanzati e rappresentano il futuro delle previsioni meteorologiche.
Autunno: una stagione di pericoli meteo
L’autunno è una stagione meteo e climatica particolarmente complessa. Le notti si fanno più lunghe e le temperature iniziano a scendere, soprattutto nelle zone montane e nelle aree interne del Centro-Nord. Non è raro che la prima parte della stagione presenti un’estensione delle condizioni estive, con ondate di calore tardive dovute a temporanee risalite dell’anticiclone africano.
Per molte zone costiere italiane, l’autunno è la stagione con la maggiore piovosità dell’anno, con picchi di precipitazioni causati da eventi meteo estremi come nubifragi e alluvioni lampo, generati da intense circolazioni depressionarie di origine extratropicale o subtropicale.
Le previsioni per l’autunno 2024
Secondo le previsioni sperimentali dell’ECMWF (European Center Medium Weather Forecast), l’inizio dell’autunno potrebbe presentare temperature superiori alla media stagionale in gran parte dell’Italia, mentre nel Sud Italia si prevedono valori più vicini alla media.
La fine di settembre e il mese di ottobre dovrebbero essere caratterizzati da una pressione al suolo superiore alla media del periodo su gran parte dell’Europa e dell’area del Mediterraneo. Di conseguenza, ci si può aspettare lunghi periodi di stabilità e meteo secco.
Attenzione ai cambiamenti improvvisi del meteo!
Nonostante la prevista stabilità, è possibile che rapide perturbazioni atlantiche attraversino l’Italia, provocando intense ondate di maltempo, soprattutto nelle regioni tirreniche peninsulari. Questa configurazione barica dovrebbe persistere fino a metà ottobre.
Novembre, invece, potrebbe essere un mese caratterizzato da incursioni fredde, con grandi perturbazioni oceaniche che potrebbero portare importanti ondate di maltempo con precipitazioni significative al Nord Italia e nelle zone tirreniche, oltre che al Sud Italia e sulle Isole Maggiori.
Fenomeni meteo violenti: i rischi dell’autunno
Con l’arrivo delle prime perturbazioni atlantiche e lo sviluppo di intense ciclogenesi nel bacino del Mediterraneo, inizia la stagione dei fenomeni meteo violenti, soprattutto tra il Mar Ligure, il Tirreno e i mari circostanti Sardegna e Sicilia. La formazione dei primi cicloni sul Mar di Corsica può generare intense correnti ascensionali che favoriscono la formazione di sistemi convettivi a mesoscala.
È inoltre molto probabile la formazione di diversi sistemi stazionari, in grado di portare forti piogge e nubifragi intensi, causando alluvioni lampo, potenzialmente possibili tra Sardegna, Liguria, Toscana, Campania, Calabria e Sicilia.