Il meteo di Agosto si preannuncia torrido, e non sembra che ci saranno cambiamenti radicali nel breve periodo. Il calore persistente, a volte eccessivo, non fa che peggiorare la condizione di siccità che sta affliggendo diverse regioni del Sud Italia, della Sicilia e della Sardegna, dove si registra una grave mancanza d’acqua e terreni estremamente secchi. Ricordiamo che siamo in una situazione di emergenza siccità.
Il sollievo estivo tarderà ad arrivare
La situazione attuale è il risultato delle scarse precipitazioni cadute nell’ultimo anno. Nonostante le temperature elevate, è normale che durante l’estate non ci siano piogge significative nel Sud. La siccità estiva è una costante, ad eccezione di rari temporali in montagna.
Dovremo aspettare per le prime vere piogge stagionali. Data la necessità urgente di acqua per contrastare la siccità, non possiamo fare altro che sperare in un Autunno precoce e più piovoso. Purtroppo, questa è solo una speranza remota. Per ora, possiamo solo contare sui temporali, che scaricano piogge torrenziali in breve tempo per inondare i terreni, ma sappiamo bene quanto siano inefficaci queste piogge per attenuare la siccità e per compensare il deficit pluviometrico.
Le tendenze degli ultimi anni non lasciano presagire nulla di diverso. L’estate sembra protrarsi sempre più a lungo, a volte invadendo persino l’autunno, che inizia tardivamente con le prime perturbazioni e il declino delle condizioni anticicloniche e calde.
L’estate torrida minacciata dall’arrivo di aria fresca atlantica
Le poche precipitazioni previste per questa settimana saranno di tipo convettivo e localizzato. Come detto, questi fenomeni non possono certo risolvere la siccità generale, trattandosi dei classici temporali estivi, anche se spesso ormai, sempre più violenti, e di intensità anomala, che colpiscono in modo irregolare.
Tuttavia, le ultime previsioni indicano un potenziale cambiamento burrascoso subito dopo Ferragosto. Un’ondata di aria fredda, accompagnata da una perturbazione, potrebbe causare un drastico calo delle temperature, anche di 15 gradi o più. Tutto ciò è ancora da confermare.
L’estate potrebbe subire una pausa, dando il via al progressivo declino stagionale di fine Agosto. Non sono previste precipitazioni anomale o scenari particolarmente perturbati, ma solo un ritorno delle temperature alla normalità.
Mancano ancora molti giorni e l’evoluzione è tutta da confermare. Per ora, è certo che ci aspetta ancora il dominio dell’anticiclone africano. Nei prossimi 10 giorni, l’estate continuerà a pieno regime, senza variazioni significative, se non un’ulteriore intensificazione del caldo africano.
Nord Italia, Centro Italia, Sud Italia e Isole Maggiori
Nel Nord Italia, il caldo sarà meno intenso rispetto al Sud, ma le temperature rimarranno comunque elevate, specialmente in Emilia Romagna, dove si registreranno picchi termici che localmente supereranno i 38°C. Le aree montane potrebbero vedere qualche temporale, ma si tratterà di eventi isolati che non allevieranno la siccità. Un evento temporalesco più diffuso, però, è atteso verso mercoledì.
Nel Centro Italia, il caldo sarà particolarmente intenso nelle zone interne, con punte di ben oltre 35 gradi. Anche qui, i temporali saranno sporadici e localizzati, senza un impatto significativo sulla siccità.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, continueranno a soffrire il caldo estremo, con temperature che potranno superare i 40 gradi. La mancanza di piogge aggraverà ulteriormente la situazione già critica della siccità.