Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
Il meteo anticiclonico e le elevate temperature che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane hanno avuto un impatto notevole sul Mar Mediterraneo, portando le temperature delle sue acque superficiali a livelli straordinari. Questo fenomeno, che non è nuovo, è particolarmente rilevante in previsione dell’autunno che si avvicina.
Il Mediterraneo, infatti, sta registrando temperature che si avvicinano a quelle dei mari tropicali. Quest’anno, in particolare, abbiamo raggiunto punte di oltre 30 °C nel Mar Tirreno, un dato che supera i record degli anni precedenti.
Le possibili conseguenze del meteo estremo
Chi è esperto di meteo sa bene che queste anomalie potrebbero portare a condizioni meteorologiche estreme nei mesi a venire. Avevamo sperato che il mese di agosto potesse portare qualche cambiamento, ma non ci saranno irruzioni fresche in grado di rimescolare le acque del mare nel breve e medio termine.
Il caldo africano sta per tornare con forza, portando temperature ben al di sopra della media in molte aree del Mediterraneo. È quindi probabile che le temperature delle acque superficiali rimangano elevate, se non addirittura aumentino ulteriormente in profondità.
Il calore accumulato nel mare: un problema per l’autunno
L’energia termica accumulata sarà conservata per l’autunno. Questo è il risultato di un’estate particolarmente calda, soprattutto nella sua seconda parte, e rappresenta un’eredità pesante per i mesi a venire. Se si creeranno le condizioni giuste, il rischio di fenomeni meteorologici violenti aumenterà. E questa non è certamente una buona notizia.
Dovremo iniziare a preoccuparci dell’autunno molto presto. A partire dal mese di settembre, infatti, potrebbero arrivare i primi segnali di un’intensificazione delle condizioni meteorologiche. La preoccupazione è inevitabile, soprattutto in vista delle prime perturbazioni atlantiche.
Questo eccesso di energia potrebbe scatenare fenomeni molto violenti. Anche nel pieno dell’autunno, potrebbero formarsi pericolose strutture cicloniche che porterebbero a precipitazioni abbondanti, forse di un’intensità mai vista prima alle nostre latitudini. Questo, ovviamente, se il mare continuerà a mantenere queste temperature elevate.
Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
Il meteo anticiclonico e le elevate temperature che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane hanno avuto un impatto notevole sul Mar Mediterraneo, portando le temperature delle sue acque superficiali a livelli straordinari. Questo fenomeno, che non è nuovo, è particolarmente rilevante in previsione dell’autunno che si avvicina.
Il Mediterraneo, infatti, sta registrando temperature che si avvicinano a quelle dei mari tropicali. Quest’anno, in particolare, abbiamo raggiunto punte di oltre 30 °C nel Mar Tirreno, un dato che supera i record degli anni precedenti.
Le possibili conseguenze del meteo estremo
Chi è esperto di meteo sa bene che queste anomalie potrebbero portare a condizioni meteorologiche estreme nei mesi a venire. Avevamo sperato che il mese di agosto potesse portare qualche cambiamento, ma non ci saranno irruzioni fresche in grado di rimescolare le acque del mare nel breve e medio termine.
Il caldo africano sta per tornare con forza, portando temperature ben al di sopra della media in molte aree del Mediterraneo. È quindi probabile che le temperature delle acque superficiali rimangano elevate, se non addirittura aumentino ulteriormente in profondità.
Il calore accumulato nel mare: un problema per l’autunno
L’energia termica accumulata sarà conservata per l’autunno. Questo è il risultato di un’estate particolarmente calda, soprattutto nella sua seconda parte, e rappresenta un’eredità pesante per i mesi a venire. Se si creeranno le condizioni giuste, il rischio di fenomeni meteorologici violenti aumenterà. E questa non è certamente una buona notizia.
Dovremo iniziare a preoccuparci dell’autunno molto presto. A partire dal mese di settembre, infatti, potrebbero arrivare i primi segnali di un’intensificazione delle condizioni meteorologiche. La preoccupazione è inevitabile, soprattutto in vista delle prime perturbazioni atlantiche.
Questo eccesso di energia potrebbe scatenare fenomeni molto violenti. Anche nel pieno dell’autunno, potrebbero formarsi pericolose strutture cicloniche che porterebbero a precipitazioni abbondanti, forse di un’intensità mai vista prima alle nostre latitudini. Questo, ovviamente, se il mare continuerà a mantenere queste temperature elevate.
Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
Il meteo anticiclonico e le elevate temperature che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane hanno avuto un impatto notevole sul Mar Mediterraneo, portando le temperature delle sue acque superficiali a livelli straordinari. Questo fenomeno, che non è nuovo, è particolarmente rilevante in previsione dell’autunno che si avvicina.
Il Mediterraneo, infatti, sta registrando temperature che si avvicinano a quelle dei mari tropicali. Quest’anno, in particolare, abbiamo raggiunto punte di oltre 30 °C nel Mar Tirreno, un dato che supera i record degli anni precedenti.
Le possibili conseguenze del meteo estremo
Chi è esperto di meteo sa bene che queste anomalie potrebbero portare a condizioni meteorologiche estreme nei mesi a venire. Avevamo sperato che il mese di agosto potesse portare qualche cambiamento, ma non ci saranno irruzioni fresche in grado di rimescolare le acque del mare nel breve e medio termine.
Il caldo africano sta per tornare con forza, portando temperature ben al di sopra della media in molte aree del Mediterraneo. È quindi probabile che le temperature delle acque superficiali rimangano elevate, se non addirittura aumentino ulteriormente in profondità.
Il calore accumulato nel mare: un problema per l’autunno
L’energia termica accumulata sarà conservata per l’autunno. Questo è il risultato di un’estate particolarmente calda, soprattutto nella sua seconda parte, e rappresenta un’eredità pesante per i mesi a venire. Se si creeranno le condizioni giuste, il rischio di fenomeni meteorologici violenti aumenterà. E questa non è certamente una buona notizia.
Dovremo iniziare a preoccuparci dell’autunno molto presto. A partire dal mese di settembre, infatti, potrebbero arrivare i primi segnali di un’intensificazione delle condizioni meteorologiche. La preoccupazione è inevitabile, soprattutto in vista delle prime perturbazioni atlantiche.
Questo eccesso di energia potrebbe scatenare fenomeni molto violenti. Anche nel pieno dell’autunno, potrebbero formarsi pericolose strutture cicloniche che porterebbero a precipitazioni abbondanti, forse di un’intensità mai vista prima alle nostre latitudini. Questo, ovviamente, se il mare continuerà a mantenere queste temperature elevate.
Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
Il meteo anticiclonico e le elevate temperature che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane hanno avuto un impatto notevole sul Mar Mediterraneo, portando le temperature delle sue acque superficiali a livelli straordinari. Questo fenomeno, che non è nuovo, è particolarmente rilevante in previsione dell’autunno che si avvicina.
Il Mediterraneo, infatti, sta registrando temperature che si avvicinano a quelle dei mari tropicali. Quest’anno, in particolare, abbiamo raggiunto punte di oltre 30 °C nel Mar Tirreno, un dato che supera i record degli anni precedenti.
Le possibili conseguenze del meteo estremo
Chi è esperto di meteo sa bene che queste anomalie potrebbero portare a condizioni meteorologiche estreme nei mesi a venire. Avevamo sperato che il mese di agosto potesse portare qualche cambiamento, ma non ci saranno irruzioni fresche in grado di rimescolare le acque del mare nel breve e medio termine.
Il caldo africano sta per tornare con forza, portando temperature ben al di sopra della media in molte aree del Mediterraneo. È quindi probabile che le temperature delle acque superficiali rimangano elevate, se non addirittura aumentino ulteriormente in profondità.
Il calore accumulato nel mare: un problema per l’autunno
L’energia termica accumulata sarà conservata per l’autunno. Questo è il risultato di un’estate particolarmente calda, soprattutto nella sua seconda parte, e rappresenta un’eredità pesante per i mesi a venire. Se si creeranno le condizioni giuste, il rischio di fenomeni meteorologici violenti aumenterà. E questa non è certamente una buona notizia.
Dovremo iniziare a preoccuparci dell’autunno molto presto. A partire dal mese di settembre, infatti, potrebbero arrivare i primi segnali di un’intensificazione delle condizioni meteorologiche. La preoccupazione è inevitabile, soprattutto in vista delle prime perturbazioni atlantiche.
Questo eccesso di energia potrebbe scatenare fenomeni molto violenti. Anche nel pieno dell’autunno, potrebbero formarsi pericolose strutture cicloniche che porterebbero a precipitazioni abbondanti, forse di un’intensità mai vista prima alle nostre latitudini. Questo, ovviamente, se il mare continuerà a mantenere queste temperature elevate.
Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
Il meteo anticiclonico e le elevate temperature che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane hanno avuto un impatto notevole sul Mar Mediterraneo, portando le temperature delle sue acque superficiali a livelli straordinari. Questo fenomeno, che non è nuovo, è particolarmente rilevante in previsione dell’autunno che si avvicina.
Il Mediterraneo, infatti, sta registrando temperature che si avvicinano a quelle dei mari tropicali. Quest’anno, in particolare, abbiamo raggiunto punte di oltre 30 °C nel Mar Tirreno, un dato che supera i record degli anni precedenti.
Le possibili conseguenze del meteo estremo
Chi è esperto di meteo sa bene che queste anomalie potrebbero portare a condizioni meteorologiche estreme nei mesi a venire. Avevamo sperato che il mese di agosto potesse portare qualche cambiamento, ma non ci saranno irruzioni fresche in grado di rimescolare le acque del mare nel breve e medio termine.
Il caldo africano sta per tornare con forza, portando temperature ben al di sopra della media in molte aree del Mediterraneo. È quindi probabile che le temperature delle acque superficiali rimangano elevate, se non addirittura aumentino ulteriormente in profondità.
Il calore accumulato nel mare: un problema per l’autunno
L’energia termica accumulata sarà conservata per l’autunno. Questo è il risultato di un’estate particolarmente calda, soprattutto nella sua seconda parte, e rappresenta un’eredità pesante per i mesi a venire. Se si creeranno le condizioni giuste, il rischio di fenomeni meteorologici violenti aumenterà. E questa non è certamente una buona notizia.
Dovremo iniziare a preoccuparci dell’autunno molto presto. A partire dal mese di settembre, infatti, potrebbero arrivare i primi segnali di un’intensificazione delle condizioni meteorologiche. La preoccupazione è inevitabile, soprattutto in vista delle prime perturbazioni atlantiche.
Questo eccesso di energia potrebbe scatenare fenomeni molto violenti. Anche nel pieno dell’autunno, potrebbero formarsi pericolose strutture cicloniche che porterebbero a precipitazioni abbondanti, forse di un’intensità mai vista prima alle nostre latitudini. Questo, ovviamente, se il mare continuerà a mantenere queste temperature elevate.
Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
Il meteo anticiclonico e le elevate temperature che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane hanno avuto un impatto notevole sul Mar Mediterraneo, portando le temperature delle sue acque superficiali a livelli straordinari. Questo fenomeno, che non è nuovo, è particolarmente rilevante in previsione dell’autunno che si avvicina.
Il Mediterraneo, infatti, sta registrando temperature che si avvicinano a quelle dei mari tropicali. Quest’anno, in particolare, abbiamo raggiunto punte di oltre 30 °C nel Mar Tirreno, un dato che supera i record degli anni precedenti.
Le possibili conseguenze del meteo estremo
Chi è esperto di meteo sa bene che queste anomalie potrebbero portare a condizioni meteorologiche estreme nei mesi a venire. Avevamo sperato che il mese di agosto potesse portare qualche cambiamento, ma non ci saranno irruzioni fresche in grado di rimescolare le acque del mare nel breve e medio termine.
Il caldo africano sta per tornare con forza, portando temperature ben al di sopra della media in molte aree del Mediterraneo. È quindi probabile che le temperature delle acque superficiali rimangano elevate, se non addirittura aumentino ulteriormente in profondità.
Il calore accumulato nel mare: un problema per l’autunno
L’energia termica accumulata sarà conservata per l’autunno. Questo è il risultato di un’estate particolarmente calda, soprattutto nella sua seconda parte, e rappresenta un’eredità pesante per i mesi a venire. Se si creeranno le condizioni giuste, il rischio di fenomeni meteorologici violenti aumenterà. E questa non è certamente una buona notizia.
Dovremo iniziare a preoccuparci dell’autunno molto presto. A partire dal mese di settembre, infatti, potrebbero arrivare i primi segnali di un’intensificazione delle condizioni meteorologiche. La preoccupazione è inevitabile, soprattutto in vista delle prime perturbazioni atlantiche.
Questo eccesso di energia potrebbe scatenare fenomeni molto violenti. Anche nel pieno dell’autunno, potrebbero formarsi pericolose strutture cicloniche che porterebbero a precipitazioni abbondanti, forse di un’intensità mai vista prima alle nostre latitudini. Questo, ovviamente, se il mare continuerà a mantenere queste temperature elevate.
Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
Il meteo anticiclonico e le elevate temperature che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane hanno avuto un impatto notevole sul Mar Mediterraneo, portando le temperature delle sue acque superficiali a livelli straordinari. Questo fenomeno, che non è nuovo, è particolarmente rilevante in previsione dell’autunno che si avvicina.
Il Mediterraneo, infatti, sta registrando temperature che si avvicinano a quelle dei mari tropicali. Quest’anno, in particolare, abbiamo raggiunto punte di oltre 30 °C nel Mar Tirreno, un dato che supera i record degli anni precedenti.
Le possibili conseguenze del meteo estremo
Chi è esperto di meteo sa bene che queste anomalie potrebbero portare a condizioni meteorologiche estreme nei mesi a venire. Avevamo sperato che il mese di agosto potesse portare qualche cambiamento, ma non ci saranno irruzioni fresche in grado di rimescolare le acque del mare nel breve e medio termine.
Il caldo africano sta per tornare con forza, portando temperature ben al di sopra della media in molte aree del Mediterraneo. È quindi probabile che le temperature delle acque superficiali rimangano elevate, se non addirittura aumentino ulteriormente in profondità.
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L’energia termica accumulata sarà conservata per l’autunno. Questo è il risultato di un’estate particolarmente calda, soprattutto nella sua seconda parte, e rappresenta un’eredità pesante per i mesi a venire. Se si creeranno le condizioni giuste, il rischio di fenomeni meteorologici violenti aumenterà. E questa non è certamente una buona notizia.
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Questo eccesso di energia potrebbe scatenare fenomeni molto violenti. Anche nel pieno dell’autunno, potrebbero formarsi pericolose strutture cicloniche che porterebbero a precipitazioni abbondanti, forse di un’intensità mai vista prima alle nostre latitudini. Questo, ovviamente, se il mare continuerà a mantenere queste temperature elevate.
Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
Il meteo anticiclonico e le elevate temperature che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane hanno avuto un impatto notevole sul Mar Mediterraneo, portando le temperature delle sue acque superficiali a livelli straordinari. Questo fenomeno, che non è nuovo, è particolarmente rilevante in previsione dell’autunno che si avvicina.
Il Mediterraneo, infatti, sta registrando temperature che si avvicinano a quelle dei mari tropicali. Quest’anno, in particolare, abbiamo raggiunto punte di oltre 30 °C nel Mar Tirreno, un dato che supera i record degli anni precedenti.
Le possibili conseguenze del meteo estremo
Chi è esperto di meteo sa bene che queste anomalie potrebbero portare a condizioni meteorologiche estreme nei mesi a venire. Avevamo sperato che il mese di agosto potesse portare qualche cambiamento, ma non ci saranno irruzioni fresche in grado di rimescolare le acque del mare nel breve e medio termine.
Il caldo africano sta per tornare con forza, portando temperature ben al di sopra della media in molte aree del Mediterraneo. È quindi probabile che le temperature delle acque superficiali rimangano elevate, se non addirittura aumentino ulteriormente in profondità.
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L’energia termica accumulata sarà conservata per l’autunno. Questo è il risultato di un’estate particolarmente calda, soprattutto nella sua seconda parte, e rappresenta un’eredità pesante per i mesi a venire. Se si creeranno le condizioni giuste, il rischio di fenomeni meteorologici violenti aumenterà. E questa non è certamente una buona notizia.
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Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
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Il Mediterraneo, infatti, sta registrando temperature che si avvicinano a quelle dei mari tropicali. Quest’anno, in particolare, abbiamo raggiunto punte di oltre 30 °C nel Mar Tirreno, un dato che supera i record degli anni precedenti.
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Il caldo africano sta per tornare con forza, portando temperature ben al di sopra della media in molte aree del Mediterraneo. È quindi probabile che le temperature delle acque superficiali rimangano elevate, se non addirittura aumentino ulteriormente in profondità.
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Questo eccesso di energia potrebbe scatenare fenomeni molto violenti. Anche nel pieno dell’autunno, potrebbero formarsi pericolose strutture cicloniche che porterebbero a precipitazioni abbondanti, forse di un’intensità mai vista prima alle nostre latitudini. Questo, ovviamente, se il mare continuerà a mantenere queste temperature elevate.
Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
Il meteo anticiclonico e le elevate temperature che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane hanno avuto un impatto notevole sul Mar Mediterraneo, portando le temperature delle sue acque superficiali a livelli straordinari. Questo fenomeno, che non è nuovo, è particolarmente rilevante in previsione dell’autunno che si avvicina.
Il Mediterraneo, infatti, sta registrando temperature che si avvicinano a quelle dei mari tropicali. Quest’anno, in particolare, abbiamo raggiunto punte di oltre 30 °C nel Mar Tirreno, un dato che supera i record degli anni precedenti.
Le possibili conseguenze del meteo estremo
Chi è esperto di meteo sa bene che queste anomalie potrebbero portare a condizioni meteorologiche estreme nei mesi a venire. Avevamo sperato che il mese di agosto potesse portare qualche cambiamento, ma non ci saranno irruzioni fresche in grado di rimescolare le acque del mare nel breve e medio termine.
Il caldo africano sta per tornare con forza, portando temperature ben al di sopra della media in molte aree del Mediterraneo. È quindi probabile che le temperature delle acque superficiali rimangano elevate, se non addirittura aumentino ulteriormente in profondità.
Il calore accumulato nel mare: un problema per l’autunno
L’energia termica accumulata sarà conservata per l’autunno. Questo è il risultato di un’estate particolarmente calda, soprattutto nella sua seconda parte, e rappresenta un’eredità pesante per i mesi a venire. Se si creeranno le condizioni giuste, il rischio di fenomeni meteorologici violenti aumenterà. E questa non è certamente una buona notizia.
Dovremo iniziare a preoccuparci dell’autunno molto presto. A partire dal mese di settembre, infatti, potrebbero arrivare i primi segnali di un’intensificazione delle condizioni meteorologiche. La preoccupazione è inevitabile, soprattutto in vista delle prime perturbazioni atlantiche.
Questo eccesso di energia potrebbe scatenare fenomeni molto violenti. Anche nel pieno dell’autunno, potrebbero formarsi pericolose strutture cicloniche che porterebbero a precipitazioni abbondanti, forse di un’intensità mai vista prima alle nostre latitudini. Questo, ovviamente, se il mare continuerà a mantenere queste temperature elevate.
Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
Il meteo anticiclonico e le elevate temperature che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane hanno avuto un impatto notevole sul Mar Mediterraneo, portando le temperature delle sue acque superficiali a livelli straordinari. Questo fenomeno, che non è nuovo, è particolarmente rilevante in previsione dell’autunno che si avvicina.
Il Mediterraneo, infatti, sta registrando temperature che si avvicinano a quelle dei mari tropicali. Quest’anno, in particolare, abbiamo raggiunto punte di oltre 30 °C nel Mar Tirreno, un dato che supera i record degli anni precedenti.
Le possibili conseguenze del meteo estremo
Chi è esperto di meteo sa bene che queste anomalie potrebbero portare a condizioni meteorologiche estreme nei mesi a venire. Avevamo sperato che il mese di agosto potesse portare qualche cambiamento, ma non ci saranno irruzioni fresche in grado di rimescolare le acque del mare nel breve e medio termine.
Il caldo africano sta per tornare con forza, portando temperature ben al di sopra della media in molte aree del Mediterraneo. È quindi probabile che le temperature delle acque superficiali rimangano elevate, se non addirittura aumentino ulteriormente in profondità.
Il calore accumulato nel mare: un problema per l’autunno
L’energia termica accumulata sarà conservata per l’autunno. Questo è il risultato di un’estate particolarmente calda, soprattutto nella sua seconda parte, e rappresenta un’eredità pesante per i mesi a venire. Se si creeranno le condizioni giuste, il rischio di fenomeni meteorologici violenti aumenterà. E questa non è certamente una buona notizia.
Dovremo iniziare a preoccuparci dell’autunno molto presto. A partire dal mese di settembre, infatti, potrebbero arrivare i primi segnali di un’intensificazione delle condizioni meteorologiche. La preoccupazione è inevitabile, soprattutto in vista delle prime perturbazioni atlantiche.
Questo eccesso di energia potrebbe scatenare fenomeni molto violenti. Anche nel pieno dell’autunno, potrebbero formarsi pericolose strutture cicloniche che porterebbero a precipitazioni abbondanti, forse di un’intensità mai vista prima alle nostre latitudini. Questo, ovviamente, se il mare continuerà a mantenere queste temperature elevate.
Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
Il meteo anticiclonico e le elevate temperature che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane hanno avuto un impatto notevole sul Mar Mediterraneo, portando le temperature delle sue acque superficiali a livelli straordinari. Questo fenomeno, che non è nuovo, è particolarmente rilevante in previsione dell’autunno che si avvicina.
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Chi è esperto di meteo sa bene che queste anomalie potrebbero portare a condizioni meteorologiche estreme nei mesi a venire. Avevamo sperato che il mese di agosto potesse portare qualche cambiamento, ma non ci saranno irruzioni fresche in grado di rimescolare le acque del mare nel breve e medio termine.
Il caldo africano sta per tornare con forza, portando temperature ben al di sopra della media in molte aree del Mediterraneo. È quindi probabile che le temperature delle acque superficiali rimangano elevate, se non addirittura aumentino ulteriormente in profondità.
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Il meteo e l’insolito riscaldamento del Mar Mediterraneo
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Il Mediterraneo, infatti, sta registrando temperature che si avvicinano a quelle dei mari tropicali. Quest’anno, in particolare, abbiamo raggiunto punte di oltre 30 °C nel Mar Tirreno, un dato che supera i record degli anni precedenti.
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L’energia termica accumulata sarà conservata per l’autunno. Questo è il risultato di un’estate particolarmente calda, soprattutto nella sua seconda parte, e rappresenta un’eredità pesante per i mesi a venire. Se si creeranno le condizioni giuste, il rischio di fenomeni meteorologici violenti aumenterà. E questa non è certamente una buona notizia.
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L’energia termica accumulata sarà conservata per l’autunno. Questo è il risultato di un’estate particolarmente calda, soprattutto nella sua seconda parte, e rappresenta un’eredità pesante per i mesi a venire. Se si creeranno le condizioni giuste, il rischio di fenomeni meteorologici violenti aumenterà. E questa non è certamente una buona notizia.
Dovremo iniziare a preoccuparci dell’autunno molto presto. A partire dal mese di settembre, infatti, potrebbero arrivare i primi segnali di un’intensificazione delle condizioni meteorologiche. La preoccupazione è inevitabile, soprattutto in vista delle prime perturbazioni atlantiche.
Questo eccesso di energia potrebbe scatenare fenomeni molto violenti. Anche nel pieno dell’autunno, potrebbero formarsi pericolose strutture cicloniche che porterebbero a precipitazioni abbondanti, forse di un’intensità mai vista prima alle nostre latitudini. Questo, ovviamente, se il mare continuerà a mantenere queste temperature elevate.