Il meteo in Italia: un’estate di fuoco
Il meteo in Italia sta attraversando una fase di calore estremo, dovuto all’espansione dell’anticiclone africano. Le temperature stanno raggiungendo livelli ben al di sopra della media, in un periodo in cui, solitamente, dovrebbero iniziare a scendere, soprattutto dopo Ferragosto. Infatti, la media meteorologica del trentennio di riferimento prevede una cosiddetta “rottura dell’Estate” nel meteo di Ferragosto, ovvero un’attenuazione del calore estremo.
Variazioni meteorologiche in vista
I modelli matematici iniziano a prevedere una possibile variazione del meteo dopo Ferragosto. Tuttavia, ci sono ancora delle incertezze, dato che i modelli in questo periodo dell’anno tendono a essere meno affidabili. Il cambiamento sarà strettamente legato a un abbassamento di latitudine dell’anticiclone e a una discesa delle correnti oceaniche verso sud, oltre che al loro rinforzo. Inoltre, è imminente un rinforzo delle aree cicloniche oceaniche, con le prime tempeste verso fine mese che raggiungeranno le Isole Britanniche, andando a erodere le masse anticicloniche che stazionano nell’estremo nord del Mediterraneo.
Il meteo in Italia: temporali in arrivo
Questo evento meteorologico si manifesterà principalmente sulla regione alpina, prealpina e il Nord Italia, con una nuova ondata di temporali di intensità eccezionale. Ma potrebbe estendersi ulteriormente verso sud, con la formazione di temporali anche in mare, nel Golfo Ligure, alto Tirreno, Mare di Corsica, e forse ancora più a sud. Questo potrebbe rappresentare una vera e propria “rottura dell’Estate”. Tuttavia, il cambiamento climatico, che ha portato ad un aumento delle temperature dell’aria e dei mari, non permetterà un immediato ritorno a un periodo estivo più gradevole e senza afa.
Un’estate di estremi
Le probabilità di una rottura dell’estate, caratterizzata da estremi di temperatura, stanno aumentando. Questa nuova normalità del meteo è ciò che stiamo vivendo e che ci aspetta in futuro. L’aspetto più evidente di questo cambiamento sarà non solo la diminuzione della temperatura, che comunque rimarrà sopra la media del trentennio di riferimento, ma anche l’arrivo di precipitazioni temporalesche che si sposteranno verso latitudini sempre più meridionali. Tuttavia, non bisogna illudersi troppo, dato che agosto potrebbe ancora riservare altre ondate di calore, e con la persistenza delle masse anticicloniche potrebbero verificarsi ondate di calore molto intense.
Un’estate senza record
Nonostante tutto, in Italia non abbiamo ancora registrato record di temperature estreme. Questo è un dato non trascurabile, considerando ciò che sta accadendo nel resto del pianeta. In Italia stiamo vivendo un evento di onda di calore permanente, che sta diventando la nuova normalità.
Un’estate che si prolunga
Il cambiamento previsto dopo Ferragosto potrebbe essere considerato come un evento marginale di rottura dell’estate, dato che l’estate continuerà ad essere calda probabilmente anche molto più avanti nella stagione, estendendosi anche a settembre, se non oltre, come è avvenuto negli ultimi anni. La nuova faccia dell’estate vedrà tra fine agosto e settembre eventi meteorologici estremi, in un contesto climatico dominato dal calore.
Un cambiamento climatico epocale
Stiamo vivendo un cambiamento climatico di portata epocale che potrebbe destabilizzare il meteo globale con conseguenze potenzialmente catastrofiche, come sottolineato da numerose organizzazioni come l’ONU, il WMO, il NOA, COPERNICUS, oltre a numerosi studiosi. In un contesto così caotico, il cambiamento climatico influenza anche l’evoluzione delle stagioni, con una riduzione della durata di primavera, autunno e inverno, e un aumento della durata del meteo estivo in tutto il pianeta.