Il meteo in Italia è attualmente dominato dall’anticiclone africano, che sta portando un’ondata di calore di intensità eccezionale. Il meteo è bloccato in questo schema, con temperature che superano di gran lunga la media stagionale, una situazione a cui siamo ormai abituati. Di solito, questo periodo dell’anno segna un calo delle temperature estive, ma le attuali condizioni meteorologiche indicano esattamente il contrario, in un andamento simile a quello dell’anno scorso.
Un cambiamento graduale del meteo
Secondo i modelli matematici, potrebbe esserci una variazione del meteo subito dopo Ferragosto, anche se la loro affidabilità tende a diminuire in questo periodo dell’anno. Il cambiamento previsto è dovuto a un abbassamento di latitudine dell’anticiclone e a un rafforzamento delle correnti oceaniche verso sud, che rappresentano una semplice diminuzione della quota di geopotenziale e non una rottura definitiva.
Il percorso verso un meteo più mite
Le aree cicloniche oceaniche stanno guadagnando forza, con tempeste previste verso la fine del mese che influenzeranno le Isole Britanniche e inizieranno a erodere le masse anticicloniche nel Nord del Mediterraneo. Tuttavia, questo processo sarà lungo e richiederà pazienza.
Il cambiamento inizierà dalle Alpi
Questo fenomeno avrà un impatto maggiore sulle regioni alpine, prealpine e il Nord Italia, portando una possibile nuova ondata di temporali di alta intensità. Potrebbe anche estendersi più a sud, generando temporali anche in mare, nel Golfo Ligure, alto Tirreno e Mare di Corsica. Questo potrebbe segnare una pausa estiva, ma il cambiamento climatico sta ritardando l’inizio di un periodo estivo più fresco e senza afa.
Considerazioni importanti sul meteo
È importante sottolineare che queste sono tendenze previste per i prossimi 10 o 15 giorni. Quando si tratta di previsioni a lungo termine, è facile creare aspettative che potrebbero non essere soddisfatte se il meteo non segue il percorso previsto. Tuttavia, è importante ricordare che prima o poi ci sarà un cambiamento nel meteo caldo, anche se potrebbe richiedere molta pazienza e potrebbe addirittura verificarsi solo a settembre.